Quattordici anni buttati nel cesso. Ah,mi presento,sono Martina,ho 14 anni,sono praticamente sola. Mia madre quasi ogni sera torna dal lavoro ubriaca,mia sorella di 16 anni è rincoglionita dal telefono e mia sorella di 6 anni è una rompiballe e protestona di prima categoria.

Ho i capelli castano chiaro,gli occhi verdi e sono praticamente anoressica. Salto o il pranzo o la cena,certe volte entrambi. Ho solo un'amica che si chiama Ilaria e ha tre anni piú di me. Mio padre abusava di me perché su tre figlie sono la piú decente e ne aprofittava quando mia madre andava a lavoro e le mie sorelle erano in giro. Se n'è andato due anni fa lasciando mia madre come un'ebete da sola a crescere una bambina piccola e una troppo cresciuta. Diciamo che io mi sono campata da sola.
Non proprio da sola... Ho due idoli,li adoro.

Ermal Meta
Fabrizio Moro

Li seguo tutti e due da tre anni e a febbraio quando ho scoperto che Ermal e Fabrizio si erano uniti per fare una canzone,io e Ilaria siamo diventate matte. Anche lei è una loro fan. Ci siamo conosciute in una fanpage su Ermal e quando abbiamo scoperto di essere entrambe di Sanremo,ci siamo conosciute e l'amicizia è nata quasi subito. Le voglio troppo bene,chissá come sarei se non l'avessi conosciuta.
Dato che mia madre sta fuori tutto il giorno e le mie sorelle se ne sbattono di me,sto tutti i giorni da Ilaria,vado la mattina prima di andare a scuola e torno a casa dopo le nove di sera. Lei due volte a settimana va a lavorare al bar vicino alla mia scuola,in modo da tornare insieme.
So che non importa niente a nessuno: siamo entrambe ancora vergini ed entrambe abbiamo un bracciale che toglieremo solo quando perderemo la verginitá. Abbiamo un ottimo rapporto.

"Dai mangia qualcosa"

"Ma non ho fame"

"Dai... Fallo per me..."

Continua a implorarmi mentre le impedisco di versarmi la pasta sul piatto.

"È da tre giorni che salti pranzo e cena. Come fai a non avere fame?"

"Ho lo stomaco chiuso"

"Tu sei tutta strana. E comunque riusciró a farti mangiare fidati"

"Mmhh non penso"

"Oh,vedrai!"

Mi fa l'occhiolino e scherzando mi spinge via mettendo un mestolo scarso di pasta nel mio piatto.

"Dai solo questo"

"Solo per accontentarti"

"Brava"

Ci sediamo a tavola e fisso il piatto con la pasta fumante.
D'un tratto torno seria.

"Ehi,che ti è preso ora?"

"Mi manca la mia famglia. Tutti a casa si sono dimenticati lo spirito della famiglia"

"Tutti tranne te. Continua a studiare e realizzati cosí un giorno potrai mandare tutti a fanculo facendo vedere che sei e mostrando alla tua famiglia che sei meglio di loro"

"Almeno ci sei qui tu. Almeno qualcuno mi dà un po'di sostegno e stima e di questo devo esserne solo grata"

"Ma figurati. Ti voglio bene ed essendo la tua migliore amica e il tuo unico appoggio,è il minimo che io possa fare"

Wow. Mi lascia sempre spiazzata con le sue risposte. Non sapendo cosa rispondere,mi limito a sorridere.

"Sei cresciuta troppo in fretta,essendo cosí matura,sembri piú grande di 14 anni"

"Io non auguro a nessuno di vivere ció che sto passando io"

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Nuova fanfiction!! Esami finiti,tutto passato e finalmente torno da voi!