La sera prima del giorno in cui partii avevo preparato dei vestiti da indossare ma poi il giorno dopo cambiai idea , così adesso per la prima mattina alla nuova scuola metterò il vestito corto al ginocchio con fantasia floreale. Quella mattina mi vestii velocemente e scesi a fare colazione, nella sala in cui si ci riuniva per mangiare c'erano molti alimenti adatti ad una colazione canadese per eccellenza, dopo qualche minuto vidi scendere anche Alessio che indossava una maietta bianca con dei jeans e delle nike bianche. Io e Alessio parlammo molto del più e del meno mentre facevamo colazione, quando ad un certo punto due ragazze si avvicinarono a noi e in inglese ci dissero"siete voi i ragazzi nuovi" io gli risposi subito "Sì siamo noi" dopo aver cercato di decifrare il mio inglese, le due ragazze se ne andarono ridendo nel tavolo accanto, io e Alessio ci guardammo perplessi e incominciammo a ridere anche noi.
Dopo qualche minuto io e lui andammo a prendere gli zaini, io ovviamente avevo una tracolla smemoranda dai mille colori, Alessio invece aveva un semplice zainetto blu scuro. Arrivammo in classe alle 8:00, io e Alessio ci sedemmo in seconda fila, accanto a noi c'erano le due ragazze che ci avevano salutato quella stessa mattina, mi avvicinai alle due ragazze e sempre con il mio inglese un po' simile all' italiano gli chiesi quale fosse il loro nome, loro mi risposero che si chiamavano Jennifer(jenny) e janessa(jan) quei nomi mi erano un po' nuovi, ma decisi di non pensarci troppo e di pensare a fare nuove amicizie. Poco dopo arrivò la prof di inglese, che vedendoci ci salutò nel modo più semplice, essendo nuovi abbiamo dovuto copiare ogni definizione 3 volte, e quando furono finite le due ore di inglese avevo già il quaderno a metà. Finite tutte le lezioni io ed Alessio andammo a pranzare, poi andammo anche a completare i compiti per l'indomani, li facemmo nella mia stanza, poiché quella di Alessio era piccolissima.
Quella stessa sera mi ritrovai a parlare con Caterina della mia giornata, gli raccontai di Alessio e di quanto mi fossi divertita con lui, poco dopo dissi più o meno le stesse cose ai miei genitori che poco prima di chiudere la video-chat scoppiarono a piangere dall'emozione. Il giorno dopo mi vidi con Alessio al parchetto accanto all'albergo e parlando molto dei nostri gusti scoprimmo di avere molte cose in comune. Nel pomeriggio feci i compiti in tutta fretta ed andai a pattinare con Alessio al campo di pattinaggio lì vicino, lui non aveva mai pattinato in vita sua così gli dovetti insegnare io come si fa; poco dopo andammo insieme a prendere un gelato per rinfrescarci, quando tornammo all'albergo, venni travolta da Jenny e Jan e mentre parlavo con loro, mi accorsi che Alessio se ne stava andando via deluso, così mi feci spazio tra Jenny e Jan, che non mi lasciarono passare e mentre loro dicevano parole in inglese che non capivo, il mio nuovo amico se ne andava via senza dire una parola.

Quella stessa sera andai a vedere come stava Alessio, che fino a quel momento non aveva spiccicato parola, bussai tre volte alla sua porta, ma niente, andai a dormire con le lacrime agli occhi nella speranza che lui non c'è l'avesse con me.

La mattina seguente portai un muffin ad Alessio con un bigliettino con su scritto "SCUSA ", poi scesi a fare colazione in un angolo remoto della sala sperando che Alessio mi perdonasse.

Dopo mezz'ora mi arrivò un messaggio di Alessio con scritto "scuse accettate😉😊" saltai di gioia dall' emozione e risposi ad Alessio con queste parole "ci vediamo oggi pomeriggio al pacchetto per mangiare un muffin di scuse?" aspettai un po' e alle 9:20 minuti mi arrivò un messaggio di Alessio con scritto "mi farebbe molto piacere" letto questo messaggio raggiunsi la classe di inglese con un sorriso stampato in bocca. Senza esitare, subito dopo le lezioni mi sbrigai a pranzare ed andai a cambiarmi, avrei indossato dei pinocchietti neri elasticizzati e un vestitino corto sopra color acqua marina, andai a fare una veloce doccia ed andai dritta al parco.