13.Non voglio uscire

Vuoto. Nella mia testa regna solo il vuoto. Mi arrivarono circa 20 messaggi:
*chat privata con Serena*
Sere: Ehi piccola! Come stai, se per caso dovessi aver bisogno di me fammi un fischio.*cuore che batte*
*chat privata con Andrea*
Andre: Ehi!! Come va. Se te la senti potremmo vedere insieme a Serena Ruby Red il tuo film preferito. Fammi sapere.
*chat nel gruppo fiend con Andrea e Serena*
Sere: Ehi!! Come va Isa. Se stai meglio organizziamo per vedere un film insieme?!
Andre: Sì, e se non te la senti di andare al cinema possiamo sempre vederlo a casa mia!
*chat privata con Alessio*
Ale: Senti Isabelle ti chiedo scusa, sono stato un cretino!!! Se te la senti di parlare ancora con me richiamami!
*chat privata con Marco*
Ma: Senti Isabelle tu mi piaci da quando ti conosco e so per certo che anche io ti piaccio in fondo. Chiariamo questa situazione. Richiamami quando puoi.*faccina con il cuoricino come bacio*
*altri messaggi con lo stesso contenuto*
Non ce la faccio. Non riesco più a parlare con nessuno ma prima o poi dovrò farlo. Prendo il telefono e accendendo i dati aprendo whatapp:
*chat nel gruppo friend con Andrea e Serena*
Isa: Ciao ragazzi:'-( ! Per me va bene vederci per un film ma non voglio uscire di casa che facciamo?
Andre: Non preoccuparti! Ti passo a prendere io e magari vieni a casa mia e resti a dormire.
Sere: Io posso aiutarti a sistemarti; ma preferisci andare al cinema o a casa di Andrea a vedere un film?
Isa: Ragazzi per me va bene ma non so se me la sento di venire al cinema preferirei a casa di Andrea
Andre: Non preoccuparti! Venite entrambe a casa mia e rimanete poi a dormire.
Sere: Ok per me va bene.
Isa: Ok.
Mi alzo da per terra e da una posizione alcuanto scomoda, mi dirigo verso l'armadio e preparo tutto per andare da Andrea, ma dopo pochi minuti mi accorsi che non avevo niente da mettere! Chiamo Serena e le chiedo di passare da me per parlare di questa serata e di quello che era successo. Nel frattempo mi feci una doccia veloce e mi vestii altrettanto velocemente, indossai una camicia a scacchettoni rossi e blu ed un paio di jeans; in essi vi trovai una fotografia girata sul retro e vi era scritto:
Alla mia Isabelle dall'unica persona che non ti saresti mai sognata di amare.
Girai la fotografia e vidi una foto di me e Alessio insieme nel parco della scuola canadese, ridevamo insieme ma adesso mi veniva solo da piangere. Mi arrivò una telefonata, risposi con un "sì?" Mi sentii rispondere da Alessio, avevo risposto con una voce che non riconoscevo mia, era soffocata dalle lacrime. Alessio mi rispose "Isabelle stai piangendo?" Ed io risposi "NON SONO AFFARI TUOI!!" Riattaccai il telefono e ricominciai a piangere. Improvvisamente la porta si aprì e vidi entrare Serena, ovviamente gli raccontai tutto, dalla prima parola all'ultima, poi uscimmo per andare a fare shopping.




Pov's Alessio
Mi ha chiuso il telefono in faccia. Io l'ho fatta soffrire ne sono consapevole, e se potessi tornerei indietro e sistemerei tutto, ma non penso che si rimetterebbe con me dopo che io l'ho fatta piangere. Mi sento troppo male, inizio correre come il vento fino a casa mia, corro nella mia camera e senza farmi né vedere né sentire scoppiai a piangere. Decisi di non uscire più, non avevo voglia di andare a scuola per incontrarla, vedere il suo sorriso, i suoi occhi pieni di luce, il suo modo di dirti qualcosa solo con lo sguardo...
Non ci riesco ad uscire di nuovo.

Passarono i giorni ed io come promesso non uscii di casa per alcun motivo, non mangiavo da circa fue giorni, i miei genitori erano fuori città per questioni di lavoro, ma mi faceva male il cuore, ma non un dolore fisico, un dolore che solo una persona potrebbe sistemare....










Spazio autrice:
Ciao ragazze/i, ecco a voi il tredicesimo capitolo! Che ne pensate? Secondo voi Alessio e Isabelle devono stare insieme? Scrivetemelo nei commenti e lasciate una stellina al prossimo capitolo bye bye:-)

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