10.Cosa ti è preso?

In quei giorni ebbi tutta l'attenzione possibile da tutti, da Alessio soprattutto, Andrea veniva a volte perché soffriva nel vedermi in quello stato, anche se non aveva tutti i torti, perché per quanto mi è stato detto dai medici, sono caduta a terra svenendo e mi sono rotta un piede. Serena mi stava sempre vicino e mio fratello Thomas iniziava davvero a piacermi, poiché faceva tutto quello che dicevo.
Tutte le attenzioni erano per me, e questo non mi dispiaceva, ma sentivo che una volta rimessa in sesto qualcosa sarebbe cambiato. Infatti dopo varie settimane il piede guarì, e Alessio non lo vedevo quasi mai oltre le ore di lezione, le terapie mediche stavano funzionando e i medici dicevano che il mio improvviso svenimento era dovuto ad una fase di stress ormai superata(anche se su questo avevo seri dubbi) che nessuno sapeva a che cosa era dovuto. Andrea era sempre con una ragazza, Angelica che dopo un po' diventò la sua ragazza, Serena e Caterina erano le uniche che vedevo spesso, e proprio per questo avevo deciso di non festeggiare il mio diciottesimo compleanno per due motivi:
1. perché le uniche che mi sono state veramente vicino sono state Caterina e Serena
2. perché mi tolgo il gesso il giorno prima
E comunque non va molto bene tra me e Alessio, da quando ci siamo messi insieme non facciamo altro che stare lontani, anziché vicini.
Dopo essere stata dal medico terapeutico accesi il telefono e lessi
Tell. di Isabelle
ALESSIO♡♡♥♥<3
Ehi! Dobbiamo parlare vediamoci giorno diciassette nella pasticceria di fronte alla scuola(è importante)

Tell. di Alessio
ISABELLE♡♥
Ok

Quando lessi il messaggio stavo pensando al peggio i miei pensieri erano "Oh no! Mi vuole lasciare, il giorno del mio compleanno! No,no non può essere...." stavo quasi per entrare in iper-ventilazione digitai velocemente il numero di Serena e gli spiegai ogni cosa e ripetei la stessa cosa con Caterina che mi raggiunsero al parco lì vicino. Cercando di calmarmi Serena e Caterina cambiarono argomento quasi subito in modo da non farmi pensare più al peggio, ma non ci riuscirono, infatti ogni cinque minuti, quando sembrava che tutto andasse meglio io scoppiavo a piangere. Mi sentivo davvero giù di morale avevo una forte fitta al cuore, quella notizia mi fece stare malissimo, e per quanto io riucissi a nascondere la mia tristezza non ci riuscivo, ma fortunatamente sia Caterina sia Serena mi stettero sempre vicine anche quando mi arrabbiavo con loro per sfogare lo stress e ogni volta mi scusavo imbarazzata. Alla fine persi tutte le speranze, tornai a casa tra le lacrime salii le scale e mi buttai sul letto. A quel punto ripensai a tutti i momenti passati con lui, pensai a quando lo conobbi, a quello che mi faceva provare, a quello che mi ha fatto passare. In quel momento sarei potuta sprofondare. Perché mi tratta così? Cosa ci guadagna a vedermi soffrire?

La mattina del giorno seguente andai tranquillamente a scuola, cercai di evitare il più possibile Alessio ma non era possibile, con i suoi occhi azzuri e il suo sorriso non riuscivo a capire più niente, sentivo solo fitte al cuore e mi mancava il respiro, per fortuna c'era Serena ad aiutarmi, mentre Caterina era dovuta ripartire per conegliano in Veneto. Con Serena passavo la maggior parte del tempo, ed almeno mi distraevo un po', siamo andate a pattinare insieme, mi ha invitata a casa sua a dormire, ma dopo un po' non puoi più sfuggire alle tue emozioni, a complicare tutto infatti c'era il mio libro preferito che per quanto bello fosse non era il caso leggerlo, ma non ne potevo fare almeno. Passarono i giorni ed in un batter d'occhio ci ritrovammo a febbraio, e ci avvicinavamo sempre di più al mio compleanno.

16 febbraio 7:05
Era quasi il mio compleanno, o meglio il giorno prima del mio compleanno, stavo andando a scuola con Serena, camminavamo tranquille e ad un certo punto vidi passare Alessio con la sua bici e scoppiai in lacrime, Serena mi consolava ma non ci riuscivo, non riuscivo a fermarmi, così continuammo a camminare e subito dopo incontrai Gianluca, che subito mi chiese che cosa era successo, gli spiegai tutta la situazione ed anhe lui mi consolò dicendomi che da oggi sarebbe stato in classe con me.






Spazio autrice:
Buon giorno cari lettori/lettrici mi dispiace non aver aggiornato prima ma ho avuto vari impegni, comunque se il capitolo vi è piaciuto mettete una stellina e un commento

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