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Jirou's pov
Sono passate già due settimane dall'inizio della scuola e non me lo aspettavo ma devo dire che mi trovo abbastanza bene, i miei compagni non mi hanno nemmeno preso in giro, cosa di cui avevo molta paura.
Le elementari e le medie sono state un completo inferno: ricordo ancora quando ero in 1ª elementare, avevo solo 6 anni eppure due ragazze di 4ª mi avevano preso di mira, ogni giorno trovavano nuove cattiverie da dirmi, cose che ho ben in mente tutt'oggi.
In quanto a compagni mi trovo molto bene con Denki, un idiota che non sa controllare il suo quirk, è davvero simpatico, Mina una deficiente davvero gentile e Momo....Momo lei è...è fantastica nei miei confronti non ho mai visto nessuno così, sono felice che sia mia amica e ancora non ho capito perchè io mi senta nervosa con lei.
Dannazione a me che me ne resto a pensare ora se non mi sbrigo arriverò in ritardo.
Prendo al volo una felpa e dei pantaloni cambiandomi, correndo giù dalle scale rischiando di cadere e salutando di fretta mia mamma dirigendomi a scuola.
Arrivo appena in tempo per il suono della campanella ed entra Aizawa.
A: Abbiamo deciso, con il permesso dei vostri genitori, che per la vostra sicurezza a causa di spiacevoli incidenti che da oggi in poi dormirete nei dormitori che sono stati costruiti: ci sarà un zona per SOLE RAGAZZE - Mineta sei chiamato all'ascolto - una zona per soli ragazzi e un'area comune dove potrete trovarvi, ovviamente essendo vostro spazio potete gestirlo come vi pare ed andare da chi vi pare basta che dormiate nella stanza assegnata.
Avete la possibilità di esprimere una preferenza sul compagno di stanza, se ne volete usufruire scrivete sul foglio che vi consegno e riconsegnatemelo.
Nella classe si alzano urla entusiaste e la faccia del professore ne è tutto fuorché contenta.
Io non so in realtà con chi stare perciò non voglio scrivere nessuno, al contrario mio vedo qualche penna scrivere: Mina, Hagakure, Denki, Kirishima, misteriosamente pure Bakugou e...Momo, chissà con chi vuole essere in stanza...chi sarà il fortunato?
Non che siano affari miei ovviamente, perchè mai dovrebbe interessarmi?
Iida si alza offrendosi di raccogliere i fogli, poggiandoli su uno spazio vuoto sopra la cattedra.
Il professore abbandona per cinque minuti l'aula delegando la sorveglianza ai rappresentanti tornando poi con un foglio in mano.
Si schiarisce la voce iniziando a leggere il numero della stanza ed i cognomi a coloro apparterrà: Bakuguo con Midoriya, Kirishima con Kaminari, Ashido con Hagakure, Asui assieme ad Uraraka, ...
Infine ecco il mio cognome seguito da...Yaoyorozu.
Sento il mio cuore accelerare il battito, le guance si scaldano e torno a chiedermi il perchè di tutte queste reazioni, sono giorni che mi interrogo su che cazzo mi prenda quando sono con lei.
M: Sorpresa! Sei contenta?
J: Di cosa?
M: Ho chiesto io di essere nella tua stanza!
J: D-davvero? Grazie mi fa molto piacere
La voce mi trema, le guance son ancora più calde, il battito non vuole calmarsi e meno ancora la mia mano che non riesce a tenere la penna stabile.
Ogni volta che mi guarda, mi parla con quel suo fare gentile, tutto questo mi scombina lo stomaco...
Tutto questo mio pensiera è spezzato dal tocco di Momo sulla mia spalla.
M: Che dici andiamo a prendere le nostre cose?
Annuiusco soffermandomi sul calore della sua mano, pensando se anche lei sente lo stomaco stringersi quando sta con me o quando mi si avvicina.
Quando arriviamo a casa di Momo nessuno oltre a noi è presente, lei corre di sopra iniziando a fare le valige, io mi guardo attorno e tutto quello che la mia testa riesce a sentire è solo il suo profumo quasi familiare.
La voce della madre sopraggiunge alle mie spalle facendomi spaventare, la signora ride dandomi parola, quando anche Momo scende e le due si salutano freddamente.
Arrivate a casa mia Momo decide di parlare con mia madre mentre io sono sopra a prendere l'occorrente, una volta finito porto cautamente le valige al piano di sotto.
M.J: Ehi Jirou ma lo sai che la tua amica Momo è proprio simpatica?
Guardo storto mia mamma che scoppia a ridere seguita da Momo.
J: Ehi voi due di cosa parlavate eh?
M: Tua mamma mi stava raccontando di alcuni episodi divertenti di te da piccola come quella volta che andasti addosso alla manopola del volume della cassa di tuo papà che stava suonando mettendo il volume massimo e i vicini vi bussarono alla porta incazzati per il casino scusa se rido ma mi sto immaginando la scena
Mia madre comincia a ridere insieme a Momo e io vengo contagiata da queste due cretine e mi metto a ridere come una deficiente insieme a loro ma poi noto l'ora e dico a Momo di andare, lei annuisce e insieme salutiamo per poi ripartire verso la scuola.
Nel tragitto parliamo del più e del meno raccontandoci storie di noi da piccole e dei casini che abbia fatto per esempio Momo mi ha detto che una volta mentre provava a creare uno stuzzicadenti, l'oggetto basilare che suo padre gli aveva insegnato a soli 5 anni, ma nel crearlo si distrasse e appena lo prese in mano gli esplose e lei si mise a piangere disperatamente a pensarci mi viene ancora da ridere.
Siamo appena arrivate davanti al cancello e sono le 11.45 ma Momo leggendo male l'orologio e dice le 12.45 così io presa dal panico vado per correre e inciampo come mio solito ma prima che la mia faccia si schianti malissimo per terra sento delle braccia avvolgermi il bacino mi giro e mi accorgo che è Momo così arrossisco violentemente e mi stacco subito, prendo la roba e corro in classe.
A: Bene vedo che ci siete tutti, ecco le chiavi delle stanze, portate i vostri oggetti personali in stanza, andate a mangiare e poi potrete sistemarvi per bene.
Mi: NON VEDO L'ORA CHE SIA STASERAAA
H(Hagakure): Calmati Mina abbiamo capito che sei felice
Mina mi viene vicino e mi trascina in mensa seguita da Momo e Hagakure.
Mi: Ma vi immaginate se abbiamo pure le stanze vicine!
J: Sarebbe figo!
M: Mina lo sai che hai gli occhi a forma di stella?
H: Ragazze dopo andiamo a vedere le stanze?
M&J&H: OVVIO!
Scoppiamo tutte a ridere e continuiamo a mangiare.
Io stavo ancora masticando ma Mina ha deciso che avevo finito perciò mi prende un braccio e con le altre corriamo nelle nostre stanze dove avevamo messo la roba prima senza nemmeno guardare perchè avevamo tutte fame.
Le stanze è vero che sono doppie ma hanno un letto matrimoniale non due singoli...quindi dormirò con Momo? Sento di star diventando rossa da potermi confondere con un pomodoro
Mi: Ehi pomodoro che c'è? Ti imbarazza dormire con Momo?
Mi sussurra all'orecchio la bastarda di Mina.
J: No nessun p-problema
Mi: Ah no? Allora perchè balbetti?
J: Non sto b-balbettando
Mi: Sisi credici
E ride, scompigliandomi i capelli sorridendomi.
J: Che cazzo ridi stronza!
Mi: Anche io ti voglio bene Jirou
Ma perchè devi essere così stronza Mina? Ma quando posso te la farò pagare.
Passa il tempo e ci ritroviamo a parlare di cosa poter fare stasera per passare il tempo o più semplicemente per conoscerci meglio.
Mi: Ragazzi stasera vi va se ci troviamo tutti in area comune e giochiamo ad obbligo o verità?
Tutti accettano io sono un po' titubante ma accetto anche io mentre invece Bakuguo all'inizio dice di no ma grazie a Deku che lo convince accetta pure lui...chissà cosa ha in mente quell'aliena rosa.
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