25
Jirou's pov
Passano due giorni dall'attacco del villain e Momo finalmente viene dimessa, la vado a prendere io che nel vederla la abbraccio, cerco di tenermi distante dai punti in cui è stata ferita.
J: Sono contenta che tu stia bene
M: Anche io
J: È tutta colpa mia scusami
M: Non è vero! Ho deciso io di proteggerti!
J: Se io fossi stata più abile e attenta tu non avresti dovuto proteggermi ed ora staresti bene
M: Smettila di darti la colpa! Io sto bene
Mi abbraccia mettendomi una mano sulla testa ed accarezzandomi delicatamente, mi zittisco ricambiando quel segno d'affetto.
Ci prendiamo per mano tornando ai dormitori, veniamo accolte da i nostri compagni che chiedono preoccupati a Momo come sta, lei tranquillamente dice che sta benissimo e che dovrà aspettare un paio di giorni prima di togliere i punti sulla ferita del viso.
Torniamo nella nostra stanza dopo aver finito di parlare ai nostri compagni e spiegargli dell'accaduto.
M: Hai preso appunti per me a lezione?
J: Eh? Ah si gli appunti certo!
Si è saltata due giorni di scuola per poco non lo dimenticavo, domani è mercoledì giusto. Prendo il mio quadernino con gli appunti da dare a Momo, mi ringrazia molto iniziando a studiarseli, è appena tornata e già che studia?! Ma da dove prende la voglia?!
Non la disturbo sdraiandomi sul letto guardando un po' il telefono, dopo ben due ore, esatto si è passata due ore a studiare e ricopiare degli stupidi appunti, si alza sdraiandosi di fanco a me afferrando il braccio con cui reggo il telefono, spengo lo schermo appoggiandolo sul comodino ed abbassando il braccio, mi prende la mano chiudendo gli occhi senza dire nulla.
J: Andiamo da qualche parte a mangiare?
M: No...no voglio restare qui
J: Vado io
M: Mh...
Brontola lei girandosi dall'altra parte, mi metto a ridere alzandomi dal letto per mettermi le scarpe ed uscire, passo per la stanza di Mina che quando apre la porta mi salta addosso sorridendo abbracciandomi.
Mi: Come mai qui Jirou?
J: Ti va di venire ad accompagnarmi a prendere da mangiare? Momo non ha voglia di andare da nessuna parte
Mi: Bhe con quelle ferite e l'accaduto chi la biasima? Dai andiamo forza!
Mi mette un braccio attorno alle spalle iniziando a camminare verso la nostra destinazione ed iniziamo a parlare del più e del meno, non tralasciando ovviamente il fatto che tra poco ci siano le vacanze natalizie che tutti noi desideriamo.
Mi: Dai ma dobbiamo fare una festa, un qualcosa!
J: Momo voleva chiedere ai suoi se poteva usare la casa in montagna per organizzare qualcosina
Mi: Sarebbe FANTASTICO!
J: Esatto sarebbe bellissimo!
Arriviamo alla nostra meta, prendo quello che solitamente ordina Momo e Mina fa lo stesso per lei ed Hagakure che sarebbero rimaste in camera come me e Momo.
Arrivano le nostre ordinazioni e finalmente ce ne possiamo tornare ai dormitori, per strada Mina inciampa, per poco non le cade il sacchetto con dentro il cibo, io mi metto a ridere per come lo ha salvato mentre ricevo qualche pugno amichevole dalla aliena che ride con me.
Ci dividiamo entrando nelle nostre rispettive stanze, poso il sacchetto sulla scrivania chiamando Momo che nel frattempo si era addormentata.
J: Forza Momo sono qui
Lamentandosi apre gli occhi sorridendomi, quel maledetto sorriso, da cui non riesco mai a distogliere lo sguardo, se solo sapessi tutto questo.
M: Grazie per quello che fai
J: Scherzi? È un piacere per me!
Si mette a ridere chiudendo gli occhi contagiando anche me, vorrei vivere questo momento per sempre.
Ci sediamo alla scrivania mangiando, non capisco perchè ma oggi Momo sembra ancora più bella, è così...splendente, mi sembra di non averla vista per mesi!
M: Come mai continui a fissarmi?
Dice ridacchiando svegliandomi dai miei pensieri, arrossisco imbarazzata cercando di girarmi mentre lei ride ancora di più.
J: N-nulla è che s-sono felice che tu sia qui
Si blocca guardandomi sorridendo inclinando la testa, riprendo a mangiare cercando di distogliere l'attenzione da Momo, oggi non capisco perchè ma mi sembra di averla vista per la prima volta, composta, bellissima, la sua voce ed i suoi bei modi.
Finiamo di cenare, Momo si ristende sul letto, deve riposarsi, Recovery Girl le ha detto che la manda a "casa" ma domani non potrà ugualmente venire a scuola.
M: Jirou mi accompagni dai miei genitori? Vogliono vedere come sto
J: Oh s-si certo!
M: Sicura? Sembra tu abbia paura
J: Tecnicamente è colpa mia
M: Prima cosa non è colpa tua e seconda cosa noi questo non lo diremo
Mi fa l'occhiolino alzandosi, sorrido aiutandola ad alzarsi, ci prepariamo velocemente ed usciamo dai dormitori andando verso casa Yaoyorozu.
Arrivate Momo suona al campanello di casa, la madre viene ad aprirci poco dopo facendoci entrare in casa.
M.M: Ragazze è un vero piacere avervi qui
Signora si fidi io non vorrei lontanamente essere qui, se per sbaglio accenno che è colpa mia se sua figlia è stata ferita credo proprio che mi facciate fuori.
M: Mamma è Jirou, ti ricordi è stata a dormire da noi ad inizio scuola
M.M: Certo che mi ricordo tesoro, avete fatto amicizia vedo
J: Oh ah si certo siamo migliori amiche!
M.M: Mi fa piacere sentirlo, come ti tesoro?
M: Bhe mi sento bene in realtà, non fa male e non sono nemmeno sotto effetto di antidolorifici
M.M: Allora posso state tranquilla, quando li devi togliere i punti?
M: Devo toglierli venerdì
M.M: Ti accompagna il tuo ragazzo?
M: Cosa? Non ho un ragazzo, mi accompagna Jirou
M.M: Ah...pensavo lo avessi
M: N-no
M.M: Scommetto che te ne piace uno allora
M: Si mamma esatto
L'espressione sul viso di Momo lascia dedurre che non si senta proprio per niente a suo agio, sembra anche infastidita dall'ultima domanda da parte della madre così decido di inscenare un messaggio dal prof Aizawa.
J: Scusate se mi intrometto ma Momo, il prof Aizawa mi ha mandato un messaggio dicendo che deve parlarci
M.M: Oh bhe allora ragazze tornate pure a trovarci se volete
Senza nemmeno abbracciare Momo ci accampagna alla porta dove usciamo da casa chiudendo il cancelletto di metallo e camminando velocemente per arrivare almeno a svoltare l'angolo per non rivedere quella casa.
J: Come ti senti?
M: Sono incazzata! Nemmeno il tempo di risponderle che sto bene e lei subito che mi chiede del ragazzo! Vaffanculo!
J: Ahia Momo che dice le parolacce è un brutto segno
M: Grazie di esserti inventata la scusa del prof
J: Tranquilla, ho visto che ti stavi innervosendo
M: Si cazzo perchè mia madre crede che io sia quella ragazzina santa e perfetta sono umana, perchè non lo capisce, è tanto difficile?!
J: Dai torniamo ai dormitori e non pensiamoci
M: Oh sono stupida adesso crede che mi piaccia un ragazzo
J: Un problema alla volta nerd
M: Nerd? Cosa sei, Katsuki?
J: Oh andiamo lo sai anche tu che sei una nerd
La spintono con la spalla ridendo, camminiamo verso i dormitori dove incontriamo Bakuguo assieme a Kirishima e Deku.
K: Oh ehi Jirou, Momo, che fate?
J: Siamo andate a casa di Momo
K: Deduco che non sia andata bene
M: Bene?! Mia madre mi ha immediatamente chiesto del fidanzato
Ka: Oh giusto i tuoi sono omofobi e a te piace la figa
I: Kacchan! Modera i termini eddai
M: Per pararmi le ho detto che mi piace un ragazzo ma ora ho onestamente paura che continui a chiedermi di lui
Ka: Inventati una scusa dille che è morto oppure che ops era gay
M: Così da farle venire un infarto?
I: Bhe Momo prima o poi dovrai parlarle
M: Lo so ma ci vorrebbe un miracolo per farla ragionare
Ka: Io ho il miracolo delle esplosioni
I: Kacchan guardando la tua reputazione è meglio se non inseriamo anche "omicidio" tra la lista delle cose per cui ti associano ad un villain
Ka: Tsk
Restiamo a parlare un po' con i ragazzi che ci raccontano cos'hanno fatto e ci dicono che dopo si incontrano anche con Shinso e Denki, vedo Kiri triste sempre per la stessa storia così mi avvicino dandogli una pacca sulla schiena sorridendogli.
K: Bhe ragazze noi andiamo, se volete venire con noi...
J: Grazie Kiri ma ce ne torniamo in stanza
Batto il pugno a Kiri che fa il suo solito sorriso mostrando i denti aguzzi mentre Momo saluta Bakuguo.
Torniamo per la millesima volta ai dormitori, Momo si siede sul letto senza dire mezza parola, mi fa preoccupare quando fa così.
J: Momo che succede?
M: Vorrei...vorrei solo che provasse a capirmi, ma forse chiedo troppo
J: Senti Momo siamo umani e lo è pure tua madre, sbaglia ma tutti noi sbagliamo, sono certa che quando le parlerai capirà i suoi errori e si scuserà
M: Lo spero
J: Forza scegli un film
Dico porgendole il computer, accendiamo Netflix ma non sembra che le piaccia nulla così passa a Disney+ scegliendo quello che credo sia un cartone animato.
M: Ci guardiamo questo?
J: "The Owl House" Me ne ha parlato Mina ricordo, va bene
Ci guardiamo i primi tre episodi prima che diventi troppo tardi, spegniamo il portatile mettendolo come sempre sulla scrivania, ci cambiamo mettendo il pigiama ed andando sotto le coperte.
M: Domani tu vai a scuola ed io no
J: Cos'è vuoi fare scambio di corpo?
M: Bhe...se proprio ci tieni
Ridacchia facendomi arrossire, ma possibile che ogni volta debba metterci sempre quel che di doppio senso?
J: Dormi che è meglio...
Mi giro perso di lei baciandole il punto appena sotto il taglio della guancia sorridendole.
J: ...stronza
Chiudo gli occhi girandomi dalla parte opposta quando dopo un po' sento Momo che mi tocca la spalla.
M: Jirou, posso chiederti un piacere?
J: Certo dimmi
M: Non ho sonno e...ti va di uscire e guardare le stelle?
J: Mh...va bene dai
Ci alziamo prendendo due giubbotti, due berretti e due sciarpe, ci vestiamo ed usciamo andando assieme verso il parco mano nella mano.
J: Passeggiata notturna, non ne facevo una da un bel po'
M: Anche per me è lo stesso
La luce soffusa dei lampioni, la calma della città che dorme, questo silenzio tranquillo, il fruscio delle foglie mosse dal vento, è tutto così meraviglioso.
Nel parco non c'è nessuno, è tutto così tranquillo, mi godo al meglio il contatto con la mano di Momo, il rumore dei nostri passi sul terreno e la meravigliosa luna piena di stanotte.
Ci sediamo su una panchina appoggiandoci allo schienale di essa guardando il cielo.
M: Ti ho mai parlato della mia passione per le stelle?
J: Non mi sembra, ti ascolto volentieri
Inizia a parlarmi di tutte le sue vaste conoscenze sulle stelle, mi indica varie costellazione, non ci sto capendo molto ma il suo viso luminoso mi fa sorridere facendomi ascoltare il suo discorso con interesse, ha un sorriso così bello e i suoi occhi brillano, sembra che sia lei ad avere delle stelle in essi.
J: Come mai hai deciso di portarmi qui?
M: Non riuscivo a dormire ed ho pensato di mostrarti una delle mie passioni, le stelle
J: È bello vederti così
M: Che intendi?
J: Ah! Ehm n-nulla
Ho pensato ad alta voce dannazione, Jirou sta zitta non fare danni!
È come se il mio corpo si muovesse da solo: le prendo la mano baciandogliela e vedendola arrossire velocemente mentre continua a sorridere.
J: Dai torniamo ai dormitori, fa freddino qui
Mi avvicina a lei abbracciandomi e stringendomi forte a sé, il suo profumo è incantevole, chiudo gli occhi godendomi questo piccolo momento, li riapro allontanandomi da lei guardandola negli occhi e sorridendo, lei un po' confusa ricambia il mio sorriso.
Camminiamo verso i dormitori, la mia sciarpa è messa un po' male così Momo mi ferma per sistemarmela, mi metto in punta di piedi e la ringrazio con un bacio sulla guancia.
Torniamo finalmente nella nostra stanza dove ci togliamo i vestiti pesanti sdraiandoci nuovamente a letto sotto al calore delle morbide coperte.
J: È stato bello, dovresti parlarmene di più sai?
M: Ti interessa davvero?!
J: Certo!
M: Allora te ne riparlerò
J: Grazie...
La guardo prendendole il viso con una mano guardando i suoi meravigliosi occhi, oggi non ho idea del perchè sia così ma so solo che sono felice stia bene.
M: Come mai oggi mi guardi così?
J: Non ne ho idea
Chiude gli occhi per cercare di prendere sonno, io non ci riesco, non riesco a smettere di guardarla.
Passano diversi minuti, Momo dorme ed io dicido di avvicinarmi a lei, lentamente poggio le mie labbra alle sue in un bacio, mi allontano immediatamente girandomi dalla parte opposta sorridendo, il mio cuore batte all'impazzata e non riesco a credere di averlo fatto davvero.
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