Jhon
Dopo avergli ridotto la faccia con la mandibola sanguinante mi sentii stranamente più in pace con me stesso. Lei scoppiò in un mare di lacrime sul mio petto. Quella visione mi fece stringere il cuore. Gli strinsi le mie braccia attorno al suo collo. Sentimmo entrambi una scossa elettrica salire su su per la colonna vertebrale. Chiusi gli occhi per il piacere che mi provocò quel brivido. Anche lei non rimase immune...dalle sue labbra sfuggì un gemito di piacere. Socchiuse leggermente le labbra che mi venne voglia di baciarla. E perché no... mi limitai a sussurrate dolci parole e a farmi stordire dal suo profumo di cocco e vaniglia poiché mi parve sconfortata...

Jade
Non avevo parole per quello che successe,ero sconvolta psicologicamente. Eppure nelle braccia di quell'estraneo mi sentivo sicura, diversa nonostante l'accaduto. Posaib dolcemente le labbra sulle sue, e beh... mi sarei accontenta. Sapevano di menta e di qualcosa che apparteneva solo a lui. Non me lo sarei mai aspettata ma lui ricambio il mio bacio rendendolo più intenso e passionale. Picchiettó con la lingua sulle mie labbra per avere l'accesso che ovviamente non gli negai. La sua lingua iniziò a danzare con la mia disperatamente. Ci staccammo entrambi per riprendere fiato con le fronti appoggiate come per non staccarci mai. Ero ipnotizzata da quello sguardo magnetico,sarei stata lí a fissarlo per sempre. Volevo che lui fosse solo mio, cosa logicamente impossibile,visto che io non avevo neanche un titolo nobiliare.
Jhon:-vieni,torniamo a casa dolcezza,quel che è successo fa più male a me che a voi...-.
Mi sussurrò parole dolci,confortanti