Capitolo 6 Una nuova realtà

Mentre Jeanette continuava a correre, sentì sua sorella chiamarla; ma lei non voleva fermarsi.
Più correva, più le sembrava di essere seguita da qualcuno e ciò la spaventava tantissimo.
Improvvisamente, però, sentì una voce sconosciuta; che sembrava appartenesse ad una chipette adulta.
Ancora più spaventata, continuò a correre, tenendo le mani sugli occhiali; ma poiché non vedeva niente, inciampò e cadde a terra.
Cercò di rialzarsi, ma qualcuno la prese da dietro e le tappò la bocca.
Jeanette iniziò a lamentarsi e cercò di scappare, ma la presa era troppo forte.
<<Sh sh... Calmati... Sono buona, sta tranquilla... So cosa ti sta succedendo e lo sanno anche le tue sorelle...
Non ti preoccupare, non morirai; poiché ci sono io ad aiutarti...
Se ti tolgo le mani dalla bocca, ti prego, prometti di non urlare...
E ti prego, appena vedi il mio viso, prometti di non spaventarti...>>
Disse tristemente una chipette/kitten, con la coda da gatta : alta; con i capelli biondi e neri, raccolti una coda; gli occhi rossi; gli occhiali; gli abiti rossi e dei canini da vampira.

Questa è lei

A quel punto Jeanette annuì, percependo la sua immensa tristezza.
Dopodiché, la chipette/kitten le tolse la mani dalla bocca e Jeanette si voltò.
Inizialmente Jean si spaventò, ma poi cercò di restare calma; poiché la vedeva molto triste.
<<H-hey...stai calma... Non essere triste.... Scusa se te lo chiedo ma... Chi sei? E...Che cosa sei?...>>
Le chiese Jeanette, confusa e un po' intimorita e a quel punto, la chipette sospirò e disse:
<<È una lunga storia... Io vengo dal futuro e sono venuta qui con una macchina del tempo; che tu hai creato.
Sono venuta qui per avvisarti...
Devi stare molto attenta e soprattutto, stai vicina alle tue sorelle...
Per quanto riguarda la domanda di prima, io mi chiamo Chloé e sono una specie di ibrida.
Sono per metà una chipette e per metà una kitten; però ho un altro lato, che mi spaventa...
Sono del tutto una vampira.
Però, poiché i miei genitori sono diversi tra loro, sono un mix e il mio lato vampiresco non prevale sempre.
Infatti, devi sapere che mio padre, a volte si trasforma in kitten e il resto dei giorni è un chipmunk.
Mia madre, invece, è una chipette vampira.
Ad ogni modo, non parliamo di me.
Sono qui per aiutarti, va bene?
Torna a casa e non andare a scuola...
Anzi, non far andare nessuno a scuola; è molto pericoloso...>>
Disse Chloé, abbassando lo sguardo, ma appena Jeanette sentì quelle parole si preoccupò.
<<Come posso fare, Chloé?... Cosa dirò a Dave e ai ragazzi? Le mie sorelle capiranno, giusto?...>>
Disse Jeanette, preoccupatissima e agitata.
<<Capisco le tue agitazioni, ma non preoccuparti.
Ci penso io...
Vi porterò in un'altra dimensione, dove avrete un aspetto differente ma simile; perché altrimenti non so come aiutarti.
Sarete al sicuro e sarà come aveste vissuto da sempre in quella realtà e tu ti scorderai di me.
La tua vita, però, rimarrà la stessa; cambierà solo l'epoca...
Va bene?...>>
Le chiese Chloé, ma a quel punto Jean rimase confusa.
<<Ma... Gli abitanti dell'altra dimensione, dove andranno?>>
Le chiese Jeanette, preoccupata, ma Chloé poggiò la sua mano sulla sua spalla; per calmarla.
<<Non ti preoccupare, tu non sai molto di questa storia...
Le dimensioni sono collegate e siete tutti la stessa persona...
Non chiedermi com'è possibile, lo scoprirai.
Ora preparati, ti porto nell'altra dimensione; ok?>>
Le chiese Chloé e a quel punto Jeanette annuì.
Dopodiché, Chloé poggiò la sua mano sulla fronte di Jean e chiuse gli occhi.
<<Con i miei poteri da kitten, io dichiaro che tu e tutti gli abitanti di questa dimensione; si trasferiranno nella terza dimensione.>>
Disse Chloé e ad un certo punto, Jeanette svenì.

Dimensione tre

Appena Jeanette sentì il rumore dalla sveglia, si risvegliò; con un forte mal di testa.
Confusa andò in bagno e si lavò il viso.
"Come mai ho tutto questo mal di testa? Non ricordo nemmeno che giorno è..."
Pensò Jeanette e a quel punto, prese un giornale per controllare.
<<Oggi è il 23 agosto 1982.
Strano che non lo ricordavo>>
Disse Jeanette, per poi scrollare le spalle; pensando che la data fosse normale.
Subito dopo, si ricordò che viveva insieme alla signorina Miller e alle sue sorelle ed era la vicina dei chipmunks.
"Ma perché ho tutti questi pensieri?... Non capisco..."
Pensò Jeanette, per poi andare nella sua stanza, che condivideva con le sue sorelle.
<<Ciao ragazze>>
Disse Jeanette e a quel punto, le sue sorelle sorrisero.
<<Ciao Jeanette!>>
La salutarono le sue sorella, sorridenti e poi pensarono:
"Come previsto, lei non si ricorda dell'altra dimensione; ma io si.
Meglio così... 
Almeno, non rischia di morire"

  Ecco una foto delle chipettes

Continua...

Che ne pensate?

Spero che vi sia piaciuto e mi raccomando, se vi è piaciuto, lasciate un voto e un commento.🥰

Baci😘💞

La vostra Cat 🐈🎶

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