Mi manca il respiro...
Selena's POV
Guardo le immagini scorrere davanti i miei occhi, non riesco a respirare. Vedo il mio futuro marito nello sgabuzzino delle scope della base NATO avvinghiato al corpo di Sarah. Non serve che veda il volto di Mahmoud, riconoscerei la sua pelle ambrata dovunque. Sento le lacrime salirmi agli occhi. Nel video Mahmoud dice a Sarah di amarla e che ormai i suoi sentimenti per me non sono più nulla, oltre a chiamarla "porcona" oppure "grande porca". Un vero signore. Ho lasciato tutto per seguirlo, la mia famiglia, i miei affetti, tutto, solo per stargli accanto. Lascio che le lacrime righino copiose il mio viso e sento Sylvie che mi abbraccia. Sono arrivata in Italia per amore, mai avrei lasciato mia madre e mio padre, mi manca la California, il sole che mi bacia la pelle e l'odore dei carretti dei venditori ambulanti sui peers. Tutto per lui, per colui che era l'unico per me... Evidentemente non è reciprocato
"Chèrie, mi dispiace tantissimo." Guardo Sylvie, ha gli occhi lucidi come me.
"Da quanto tempo lo sapevi?" le chiedo, la mia voce è rotta dal pianto.
"Da ieri in serata, ho ricevuto una chiamata e mi è stata fatta questa confidenza. Non ho potuto tenerlo per me, sei la mia migliore amica, hai il diritto di sapere." mi risponde cautamente.
"Chi ti ha chiamato?" continuo.
"È stata Amalia, i video sono suoi..." dice, per poi stringermi ancora più forte a sé.
Mi chiedo da quanto tempo vada avanti questa storia, non ho notato nessun cambiamento particolare nei comportamenti di Mahmoud, gli straordinari sono parte del gioco, ne ha sempre fatti. Adesso però gli straordinari assumono tutto un altro aspetto... Chissà se non lo abbia già fatto prima? Chi può dirmi che non mi abbia già tradito in passato? Nella mia mente vortica un tornado di dubbi e incertezze.
Sono talmente confusa da non riuscire a rialzarmi e serve che Sylvie mi aiuti a tirarmi su. "Selena, tranquillizzati, andiamo a prendere una boccata d'aria, ti farà bene..."
Annuisco e con l'aiuto di Sylvie ci dirigiamo verso l'uscita. Proprio in quel momento entra nella palestra un viso conosciuto. Il mio migliore amico d'infanzia, Felipe. È davvero un latin lover, cubano come me e ammiccante con tutte le donne che incontra sul suo cammino. Abbiamo affrontato le medie e il liceo insieme, due latini in un mare di bianchi... quante ne abbiamo passate... Mi viene in mente di quando la popolarissima cheerleader Ashley si spaventò nel vederci parlare in una lingua inventata credendo stessimo praticando la Santería, oppure quando, per rendere il pranzo più digesto aggiungemmo del tabasco e del platano fritto allo "specialissimo pollo fritto della scuola". Sorrisi a ricordare, lui è sempre lì, la mia ombra, e sono grata di averlo al mio fianco qui in Italia
Si gira e guarda me e Sylvie, la sua espressione cambia: il sorriso svanisce e si avvicina a me guardando lo stato in cui verto.
"Nena, qué pasó? Parece qué te ha muerto el gato." dice lui prendendomi le guance. "Todo guay?" mi chiede preoccupato scrutandomi negli occhi.
Io scuoto la testa. "Mi jevo me ha traiciona'o."
Vedo la mascella di Felipe irrigidirsi, i suoi pugni si stringono. Le lacrime tornano a bagnarmi il viso, mi giro verso Sylvie, visibilmente confusa. Dimentico che lei non conosce il cubano, lo spagnolo di per se è già difficile, figuriamoci il cubano...
Lascio le braccia di Sylvie e mi stringo a Felipe che mi accoglie tra le sue.
"Sylvita, sta scherzando, vero?" Felipe è duro in volto, è sempre stato il mio cavaliere dall'armatura lucente.
Quando conobbi Mahmoud al liceo volle incontrarlo, era sempre diffidente nei confronti degli altri ragazzi e protettivo nei miei. Il fratello maggiore che non ho mai avuto...
"Ya que voy pa' la pincha, lo pongo tres metros en la tierra" Sento Felipe sibilare.
"Felipe non essere avventato, ti prego." Lo afferro.
"Capisco che il momento è delicato, ma non sto capendo assolutamente nulla di quello che dite, potete parlare in una lingua franca?"
Povera Sylvie ormai avevamo attaccato a parlare cubano, dimentico che per il resto del mondo sembri come parlare arabo...
"Pardon, se me lo trovo davanti a lavoro lo mando al camposanto." dice Felipe fingendosi calmo.
"Nessuno tocca la mia princesa." continua lui ancora visibilmente scosso. Senza provare a celare il suo disappunto.
"Cosa faccio? mi sento persa. Non so come muovermi o cosa fare. Ho solo un gran mal di testa." dico reggendomi la fronte. "Vorrei solo tornare a casa e dormire."
Sento la mano di Sylvie reggere la mia. "Puoi venire a stare da me qualche giorno, sai che le camere non mancano..." mi sorride debolmente.
"E non tornare a casa e dargliela vinta? Mai e poi mai." Mi asciugo le lacrime. Tornerò a casa, affrontandolo faccia a faccia.
"Sylvie, mandami i video!" le dico, prendo il mio borsone e mi dirigo verso l'uscita della palestra. Felipe mi raggiunge seguito da Sylvie
"Qualsiasi cosa, chiamami..." non c'è bisogno di dire altro, Felipe.
Sylvie, dall'uscita della palestra, mi dice "Chèrie, dove vai?"
Io dico semplicemente "Ho dei conti in sospeso, querida..."
Prendo il pacchetto di Marlboro rosse dal borsone e ne accendo una, andando alla macchina. Entro, inserisco la chiave nel quadro e parto diretta verso casa.
"Hey Siri" dico, "Riproduci la playlist Mio Marito Mi Ha Tradita".
"Playlist non trovata" risponde Siri...
Se solo fosse vero Siri... Se solo fosse vero.
"Siri, riproduci Look What You Made Me Do di Taylor Swift." dico, fredda come l'ossidiana.
Nella macchina esplode la canzone e io canto, non c'è più spazio per le lacrime, solo tanta rabbia.
"But I got smarter, I got harder in the nick of time. Honey, I rose up from the dead, I do it all the time. I got a list of names, and yours is in red, underlined. I check it once, then I check it twice, oh! Ooh, look what you made me do. Look what you made me do. Look what you just made me do. Look what you just made me... Ooh, look what you made me do. Look what you made me do. Look what you just made me do"
Urlo il testo a squarciagola.
Ma l'ultimo "Look what you just made me do." lo sussurro. Oh, Mahmoud, non sai cosa ti aspetta...
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top