Selena's POV

Ascolto attentamente ciò che Felipe mi sta dicendo... c'è qualcosa che mi spinge a crederlo. Saranno forse gli occhi lacrimanti o la sua voce profonda...

"Va bene, Felipe. Non sono per nulla contenta che tu abbia agito in questo modo, né che Sylvie mi abbia mentito per così tanto tempo. Propongo un'uscita a quattro, e stavolta sia tu che Mark vi comporterete in maniera educata, evitando inutili battibecchi, d'accordo?" chiedo a Felipe.

Lui si limita ad annuire, abbassando poi la testa. Sta fissando la sua tazza vuota e gioca col suo cucchiaino.

"Ora richiamo Sylvie."

Chiamo la mia migliore amica e le propongo questa uscita, lei sembra felice all'idea. Avrà pensato che fossi furiosa con lei, ma dopo quello che mi ha raccontato Felipe... sul padre di lei... sulla sua situazione famigliare... capisco perché abbia voluto nascondere tutto sotto cumuli di patriottismo francese.
"Très bien, ma chèrie, ci vediamo stasera allora, avviso subito Mark... dubito sarà entusiasta ma va be', lo convincerò!" ora la sua voce sprizza felicità. Sono contenta che tutta questa situazione si sia risolta così velocemente. Una volta superate le nostre incomprensioni, tutto è divenuto più chiaro.

"Ok, Pipe, ti va di fare una passeggiata in riva al mare?" gli chiedo.
"Mi piacerebbe tanto, Selenita..." con la manica della maglia si lava via le ultime lacrime dal viso.
Si alza e fa per afferrarmi la mano. Gliela cedo molto volentieri e così, dopo una mattinata un po' tormentata da fantasmi del passato e piccole incomprensioni, passiamo l'intero primo pomeriggio a passeggiare sulla riva.

Posso sentire l'acqua fresca che accarezza i miei piedi, e la mano calda di Felipe che mi stringe con tanto amore. Ogni tanto ci giriamo, l'uno a guardare gli occhi dell'altra. 
Ogni volta mi lascio scappare un sorriso... è così bello... mi chiedo se sia ora il momento giusto per...

No, Selena, non credo sia il caso di farlo qui, in pubblico, penso tra me e me.

"Ehm, Felipe..." dico, facendo finta di tossire.
"Sì, Selenita?" risponde lui, i suoi occhi scuri mi penetrano nell'anima.
"Ti va di tornare a casa mia, così potremmo prepararci assieme per stasera... se ti va, beninteso" gli propongo.
"Ma certo che mi va. Non ho portato un cambio però..."
"Oh, non preoccuparti per quello. Ti ricordi i vestiti inzuppati di pioggia che indossasti la volta che venne Mahmoud a bussare alla mia porta? Ecco, non te li ho mai restituiti... forse di proposito..." mi scappa un leggero risolino e lui si unisce a me.
"Va bene, va bene, ma pensavo uscissimo fuori per cena stasera. Non mi servirà qualcosa di più elegante?" mi chiede, perplesso.
"Non preoccuparti, la tua Selenita ha pensato a tutto. Sarà un appuntamento in casa, dove ognuno porterà una pietanza tipica della propria nazione. Guarderemo un film, giocheremo a carte, giochi da tavolo! Quindi non c'è bisogno che tu sia elegante, quella tuta andrà più che bene!"

Lo vedo ancora perplesso fino a quando non si lascia andare all'idea e fa spallucce, decorando il suo viso con un sorriso a trentadue denti.

Sylvie's POV

Mi sento molto più calma dopo aver chiarito con Selena. E sono anche contenta che stasera ci sarà un'occasione per rimediare e placare gli animi.
Selena mi ha detto di cucinare una pietanza tipica canadese. Mark ha deciso che porterà la mac 'n cheese, mi pare un'ottima idea... se solo sapesse cucinare.
Be', che dire... sarà un esperimento.

"Mark, mon amour, tu hai tutti gli ingredienti per il tuo piatto?" gli chiedo.
"No, amore, infatti ora sto per uscire e andare al nostro supermercato di fiducia alla base, serve qualcosa?"
"Potresti provare a trovare delle bacche di Saskatoon... dubito ne abbiano, ma nel caso sarei très jolie!" 
"Well, my love, I am going to try! See you later!" dice, per poi chiudersi la porta dietro le spalle.

Venti minuti dopo...

"Amore, ci sei?"

Sento la voce di Mark provenire dalla porta di casa. Ero intenta a pianificare il mio outift per stasera. Scendo le scale e lo incontro, due enormi buste alle braccia. Riesco a vedere le vene sui suoi avambracci, pulsanti, succose. Mi viene voglia di saltargli addosso, ma mi trattengo.

"Ciao, amore, hai trovato tutto l'occorrente?"
"Ehm..." lascia andare una busta della spesa per grattarsi il capo. "In realtà non ho trovato le bacche di Saskatoon..."

Il mio viso inizia a incupirsi ma Mark sembra ancora vivace e contento.

"E per questo ho pensato potessi far assaggiare a Selena il tuo fantastico poutine!" i suoi occhi brillano di gioia.
"Oh, Mark, hai avuto un'ottima idea! Immagino tu abbia preso tutti gli ingredienti necessari... non che siano molti" scoppio a ridere.

Mark tira fuori una bella confezione di pulled pork. "Ho letto che questo è delizioso come guarnizione per il poutine..."

Rimango a bocca aperta, da lui non me lo sarei aspettato, ma evidentemente dopo la nostra discussione sia io che lui abbiamo ascoltato i bisogni dell'altro e ora tutto sembra procedere a gonfie vele.

"Ah, sì! Sarà perfetto con la cagliata di formaggio! Quindi, su su, all'opera entrambi!" gesticolo le mani in maniera militare, scherzando con Mark.

Passiamo il pomeriggio a preparare i nostri piatti, ogni tanto corro in soccorso di Mark che mi chiede aiuto. Lui, invece, viene a schioccarmi un bacio sulla guancia ogni tanto, mi prende da dietro e mi stringe forte a sé.
Sono contenta che tutto sia passato così in fretta e che Selena abbia deciso di darci una possibilità per iniziare un nuovo capitolo della nostra amicizia in totale trasparenza.