Autrice: Giusyrmo

Genere: Fantasia

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Questa storia l'ho incontrata quando mi ero da poco iscritta su Wattpad. Non conoscevo nessuno, né le dinamiche della piattaforma, né quelle degli scambi.

Proprio per il mio primo scambio ufficiale mi sono imbattuta in questa storia. E per questo motivo ho deciso di inserire il tuo racconto come primo. Sono una sentimentale e mi affeziono.

Al momento della pubblicazione conta 27 capitoli più il prologo. Ovviamente li ho letti tutti.

Partiamo dal principio, con la copertina. È nuova. L'altra mi piaceva, ma era fatta con un'immagine che ho visto anche su altri racconti e questa è molto più personalizzata. Un giudizio tecnico non posso darlo perché non sono una grafica, ma mi piace molto. Ci sono Lexie ed Esme e ti ho già detto che l'unica pecca è che Lexie sembra troppo matura, invece non avevo proprio notato che Esme era troppo piccola.

Sul titolo nulla da ridire, è il nome della scuola di magia che Lexie si appresta a frequentare. Un nome di tua invenzione che non ha il sapore di già visto.

La sinossi cerca, e riesce, a incuriosire mostrando una Lexie frastornata e meravigliata di fronte alla Maximeanima Academy.

Per quanto riguarda la storia in sé si può trovare un punto in comune con la saga del maghetto più famoso del mondo: un gruppo di ragazzi, proveniente da famiglie più o meno coinvolte con la magia, si troverà a frequentare una scuola per maghi. La società magica è gestita dalla regnante, mentre la scuola dalla Savia, facente le veci del preside.

Devo dirlo: adoro la scuola, intesa come edificio scolastico. L'hai ideata e strutturata in un modo del tutto otiginale, così come sono originali le storie personali dei personaggi che sono tutti ben caratterizzati, fisicamente e psicologicamente. L'originalità della storia si trova anche in termini e concetti da te ideati che sostituiscono il più classico famiglio (neanche più legato al solo gatto nero o corvo, ma che abbraccia tutta una serie di animali più o meno comuni). A proposito di ierofania & appartenente devo dire che anche loro sono personaggi, presi singolarmente o in coppia. Esme ha un suo carattere, parla quasi attraverso la sua postura e spesso agisce all'unisono con Lexie.

Le descrizioni permettono una completa immersione nel mondo che hai creato e le ho trovate dosate nel giusto modo. Ho adorato il corridoio con gli specchi, la stessa Maximea, ma la biblioteca è stata favolosa. Dal punto di vista più tecnico posso dire che hai uno stile di scrittura molto giovanile e sciolto, nonostante spesso utilizzi termini che potrebbero risultare pesanti, ma che di fatto non lo sono e rendono caratteristico il tuo modo di scrivere.

Gli unici errori che ho trovato non sono grammaticali, bensì di battitura, ma non pregiudicano affatto la narrazione che, invece, risulta fluida e scorrevole. Io non ho altro da dire se non "complimenti e continua così".

Ci sono tante domande che attendono una risposta e non vedl l'ora di continuare a leggere.