Seligman
Vago sulle rughe del mio viso
Il bastone aiuta a sostenermi
Aspetto nella mia solitudine
E trovo lei, ferita in un angolo
Ragazzina, racconta delle fiabe
Di una bambina che veste di rosso
Persa nella perdizione del bosco
Con un lupo, che fruga il suo cestino
Non mi basta, raccontane ancora
Il lupo va dalla sua nonnina
Ah, il suo grembo è ancora caldo
Vi infilo in mezzo la mia testolina
Racconta, racconta ancora
Ti medico le ferite, con la mia
Mano destra, così rugosa
Ti cucirò, non sanguinerai mai più
Racconta, racconta ancora
Perdo il pelo, ma non il vizio.
Il lupo mangia la nonna e la bimba
Si addormenta, nella soddisfazione
Non masticare, ingoiare è meglio
Ma questa non è carne, è solo pietra.
Mi hai cucito, sto sanguinando
Nella notte cercavo il tuo letto
Ma impugni sempre una pistola in mano
Mi spari al petto - come un cacciatore.
Il mio cuore smette di battere
Sono di nuovo vecchio - e deluso.
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