9. Amara realtà
Inferi
Ade era seduto sul suo trono con lo sguardo cupo e gli occhi colmi di dolore e di disperazione.
Quando Giove gli aveva riferito ciò che le Parche avevano detto a Cupido, il suo cuore aveva smesso di battere e, senza dire nulla, era svanito in una nuvola di fumo ed era tornato nel suo regno.
Non poteva credere che Proserpina se ne fosse andata volontariamente e l'avesse abbandonato.
Non poteva credere ad una cosa simile, perché loro due si amavamo troppo e lui era sicuro del sentimento che la dea provava nei suoi confronti.
Aveva voluto a tutti i costi quella ragazza dai lunghi capelli scuri e dagli occhi del colore delle castagne mature e, per averla, era andato contro la potente dea Demetra e perfino contro suo fratello Giove.
Proprio quest'ultimo era riuscito ad appianare la controversia con la dea dei raccolti e si era giunti al compromesso dei sei mesi che Proserpina doveva trascorrere con lui e dei sei mesi che, invece, doveva passare con la madre.
Da questa decisione era nato l'odio cieco verso Giove e verso tutti gli dei dell'Olimpo, odio che poi si era trasformato in affetto verso il fratello e soprattutto verso il nipote che più disprezzava, il dio della guerra.
Ade si era affezionato incredibilmente a lui, a suo marito e ai suoi figli e, quando la moglie non c'era, bramava come l'aria le cene a cui lo invitavano.
Ora, però, nulla aveva più senso e più valore...contava per lui solo sapere dove fosse Proserpina e che cosa le fosse successo.
Era perso così nei suoi pensieri, quando, all'improvviso, una densa nebbia si materializzò nella sala del trono e da essa emerse la figura di Proserpina.
Ade si alzò di scatto dal trono su cui era seduto e corse verso la moglie, ma quest'ultima tese una mano in avanti per non farlo avvicinare.
Il dio dei morti si fermò di colpo e attese, forse presagendo già nella sua mente che le parole che avrebbe udito non sarebbero state di suo gradimento.
" Ho saputo che mi stai cercando " sussurrò la dea con voce flebile " ma non devi farlo...io non voglio più vivere con te e stare in questo regno cupo e tetro.
Mi dispiace Ade, ma io mi sono innamorata di un altro "
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top