22. A casa


Deimos percorse in fretta il vialetto che l'avrebbe condotto a casa sua e, non appena raggiunse l'abitazione, spalancò la porta con forza.

Harry, che stava bevendo un bicchiere d'acqua, lasciò cadere ciò che aveva in mano e si precipitò ad abbracciare il figlio.

" Amore mio, bambino mio, come sono felice...." singhiozzò il riccio al culmine della gioia.

Deimos strinse a sè il padre ed infilò il volto nell'incavo del suo collo, come faceva quando era piccolo.

Attirato dal rumore proveniente dalla cucina, Louis accorse con in braccio Saturno e, quando si rese conto della presenza del figlio, corse ad abbracciarlo.

Il bambino più piccolo si trovò così quasi stritolato dai corpi degli adulti che si stringevano, ma, invece di piangere per la paura, scoppiò a ridere e gorgogliò felice.

" Come hai fatto a tornare?" chiese il dio della guerra accarezzando il volto di Deimos.

Il ragazzo, cercando di nascondere gli occhi lucidi per la commozione, rispose:

" È una storia lunga, posso raccontarvela dopo? Devo vedere prima Fobos e Flerio e i due piccoletti "

Come se fossero stati chiamati, Cupido ed Iris rientrarono in quel momento in casa e, non appena videro il fratello, gli volarono in braccio felici.

" Grazie " sussurrò baciando loro i capelli " è solo merito vostro se ora sono qui "

I bambini lo guardarono senza capire, ma Deimos sussurrò :

" Dopo vi racconto tutto, prima devo vedere Fobos...a proposito dov'è ?"

" È dalla dea Flora " rispose Harry.

Deimos mise per terra i fratellini e si affrettò verso la casa della dea dei fiori.

Entrò in fretta nel giardino dell'abitazione e Fobos lo vide subito,

Si alzò come una furia dalla panchina su cui era seduto insieme a Clario e volò letteralmente tra le braccia del fratello stritolandolo in un abbraccio.

Deimos salutò anche il dio delle farfalle e poi voltò lo sguardo, vedendo, sulla porta di casa, Flerio che piangeva.

Allora, corse verso il fidanzato e lo prese in braccio.

" Gattino....ho avuto tanta paura..." singhiozzò il dio delle api.

" È tutto passato, piccolo, va tutto bene " rispose Deimos cullandolo come un bambino.

I due si scambiarono un lungo e dolce bacio e si diedero appuntamento per il giorno dopo.

Deimos, infatti, doveva tornare a casa e raccontare alla sua famiglia ciò che gli era successo e come era stato liberato.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top