Neanche il tempo di pensare, che da lontano vide una figura familiare: era lui. Il suo cuore cominciò a battere più forte, ma allo stesso tempo la chiave lo calmava, era una sensazione nuova e curiosa per Julia. Nel frattempo Alex la vide e si avvicinò sorridendo.

"Ciao" disse con quella sua bella voce profonda.

"Ciao" rispose Julia con un timido sorriso e la chiave al collo che continuava a vibrare dolcemente.

Anna e Frida guardavano i due a bocca aperta, non se l'aspettavano proprio che la loro amica conoscesse il nuovo ragazzo di cui stavano parlando fino ad un attimo prima.
Alex le guardò incuriosito e si presentò loro, che a stento riuscirono a dire il proprio nome.

"Domani sera sei libera? Volevo chiederti di uscire insieme" chiese Alex tutto a un tratto.

Julia non si aspettava proprio quella domanda, ma rispose prontamente

"Sì, certo"

"Allora ci sentiamo domani"

"Sì, a domani" disse Julia salutandolo con la mano mentre lui si allontanava.

Anna e Frida non avevano ancora aperto bocca, così Julia decise di godersi il momento finché poteva.

"Quando pensavi di dircelo?" chiese a un tratto Frida, cercando di nascondere l'invidia.

Strano, non mi ha mai parlato con questo tono, cosa sta succedendo? C'è qualcosa che non so? iniziò a pensare Julia.

"Avrei voluto dirvelo, ma non ho avuto modo di farlo" rispose pesando bene le parole.

"Sì sì, come no" rispose prontamente Anna.

E così facendo le due amiche si allontanarono senza salutare lasciando Julia sola e confusa tra i negozi. La ragazza si incamminò verso casa immersa nei suoi pensieri, ma di una cosa era certa: la chiave non l'aveva lasciata sola, continuava a vibrare dolcemente emanando pace e tranquillità.