Le domande che frullavano nella sua testa erano sempre le stesse: "Chissà a quale casa di Hogwarts sarei stata smistata" oppure "Chissà quale fazione di Divergent avrei scelto ", ma anche "Chissà se Narnia esiste veramente e dove si trova". Erano sempre quelle e gli unici momenti in cui la mente era libera erano mentre studiava o al lavoro. Le uniche persone che le davano retta su questi argomenti erano le sue amiche storiche, Frida e Anna, perché anche loro erano solite porsi quesiti del genere. Stava giusto fantasticando quando Caroline la richiamò.

"Sbrigati con quelle vaschette di gelato, i clienti stanno aspettando"

"Sì, arrivo subito" rispose Julia, mentre, sorridendo, distoglieva i suoi pensieri dai boschi fatati popolati da creature magiche. Sarebbe davvero meraviglioso poter visitare un posto del genere, pensò prima di prendere le vaschette e rientrare in negozio. In effetti, Caroline aveva ragione, si era allontanata solo cinque minuti e la fila si era allungata di un bel po'.

Dopo aver sistemato il gelato al pistacchio prese un cono vuoto e sentì come uno sguardo addosso, al che alzò gli occhi e quasi si bloccò: davanti a lei c'era il ragazzo più bello e affascinante che avesse mai incontrato prima che le sorrideva.

"Allora, i coni e le cialde?" la richiamò la collega.

Gli occhi blu di quel ragazzo erano ancora fissi su di lei mentre preparava un cono al cocco e cioccolato, così lo guardò e fu come paralizzata da tanta bellezza: occhi blu, capelli biondi e vestito con maglietta verde militare e tuta grigia chiara. Julia gli porse il gelato e lo guardò mentre lo allungava verso la sorellina più piccola, che saltellava felice.

Prima di andarsene Julia ed il ragazzo misterioso si guardarono intensamente negli occhi: qualcosa era scattato, ma la ragazza non sapeva esattamente cosa fosse, né se era solo una sua sensazione, sapeva soltanto che quel ragazzo era molto interessante ed era quasi sicura che lui avrebbe ricambiato in qualche modo. Lo sentiva.