Rientro a scuola
Capitolo 9:
Rientro a scuola
Pov Cora
Era passata una settimana e noi dopo aver parlato con lo sceriffo, abbiamo deciso di riprendere ad andare a scuola.
Però ovviamente appena varcammo il cancello della scuola, avevamo gli occhi di tutti puntati contro, ma prima che potessimo ascoltare i commenti.
Cl: ehi Blaze, Hale, vedo che vi siete ripresi.
C: già, felice di rivederci?
Cl: tu ovviamente no, mentre tu Jacob, sei un piacere per gli occhi di qualsiasi ragazza.
C: Tzs
J: Beh......Grazie.
Cl: senti perché non molli questa sfigata della Hale e non ti diverti con qualcuno un po piùaffascinante.
Dice con un tono malizioso e provocante, ma prima che potessi intervenire Jacob parlò o meglio urlò.
J: primo tu sei solo una finta bionda e non minteressa neanche guardarti, secondo non sto con Cora solo perché è bella ma anche perché adoro la sua compagnia, quindi vedi di girare alla larga.
Io lo guardo esterrefatta.
Da quando Jacob è così aggressivo? Per il poco che siamo stati a scuola, lho sempre visto rispondere un po a modo, ma mai con una simile aggressività.
Cl: finta bionda?
Chiede quasi urlando la ragazza
J: certo, lodore di tinta per capelli che emani si sente lontano un milio e poi le tue sopracciglia sono nere come il carbone.
Clarisse osservavano Jacob confuso, ed io ero a mia volta confusa.
Perché Clarisse lo guarda così? .no ma perché non sta mai zitto?
Cl: e tu come fai a sentire lodore della mia tintura per capelli? Nonostante siamo allaperto ed io ho addosso un profumo abbastanza forte?
Chiede confusa ma con uno strano sorrisetto sulle labbra.
J: beh.ecco.io
PR: ragazzi, che cosa sta succedendo qui?
Grazie al cielo
Cl: niente prof me ne stavo andando.
Se ne va.
PR: OK, e voi ragazzi state bene adesso?
C: si prof, grazie
Il prof ci sorride e si allontana, e a quel punto sia io che Jacob ci prendiamo la libertà di origliare i pettegolezzi su di noi.
***
Studente1(T1): ho sentito che erano a scopare nella foresta e che sono stati attaccati da dei lupi, ma facendo esplodere delle bombole di gas hanno fatto fuori il branco intero.
T2: ma che, sono solo stupidate, mia zia era una delle infermiere che li ha medicati in ospedale e non solo non avevano ferite gravi, se non qualche taglietto, ma a quanto pare lanimale che gli ha attaccati era solo uno e per di più era un cane.
Altro gruppo di ragazzi
Ts1 (studentessa): no, non è come dice il giornale, mio padre è uno dei ginecologi dellospedale, ha detto che quella sera cè stato un aborto e poi quando gli ho mostrato una foto di Cora, ha detto che assomiglia molto alla ragazza che ha visto.
Ts2: no, non era lei, quella notte mio nonno era stato ricoverato per la sua ulcera e mi ha detto che a un certo punto ha visto due ragazzi, di cui una ragazza su una barella, che venivano scortiti in ospedale, ed entrambi avevano i vistiti a brandelli e pieni di sangue, ma non mostravano feriti gravi, quando li è passato accanto ha sentito chiaramente che chiamavano la ragazza signorina Hale.
Ts3: beh e allora io ho sentito che.
***
Ok ora basta, Jacob continua a origliare ma io non cè la faccio più. Dopo allincirca 10 minuti, sbuffo e vedo Jacob finalmente girarsi e guardarmi.
J: allora vuoi le cattive notizie o le cattivissime?
C: cattivissime.
J: allora la storia più quotata è che non cè stato nessun attacco, ma era una copertura per coprire un tuo presunto aborto.
Io lo guardo perplessa.
Ok, ho sentito da dove arrivava quella storia, ma sul serio qualcuno ci ha creduto?
J: la peggiore è che qualcuno ha messo in giro la voce, che in verità noi siamo dei lupi mannari e abbiamo attaccato degli escursionisti, che dopo aver sbranato i loro corpi si sono azzannati tra di loro, e lunico motivo per qui non siamo stati arrestati, era per evitare il panico dellavere due lupi mannari in città. Naturalmente questultima è presa sul ridare da tutti, ma vorrei sapere chi se lè inventata.
Io mi giro seguendo la scia di odore che aveva lasciato Clarisse, guardo nella sua direzione e vedo che ci sta fissando mentre parla con sua sorella Carla, che ci fissa a sua volta.
C: eccoti la risposta.
Anche Jacob seguendo il mio sguardo comincia a fissarle.
J: sentiamo che dicono.
***
Ca: tintura per capelli?
Cl: già, avevi ragione in loro cè qualcosa di strano, cioè, è impossibile che possa sentire lodore della mia tinta e di sicuro non si può capire osservando di che colore ho le ciglia, ok sono nere, ma conosco delle ragazze bionde naturali con le ciglia nere. Qui cè sotto qualcosa.
***
Tiro una gomitata a Jacob
C: dovresti tenere la bocca chiusa o almeno limitarti a dire lo stretto indispensabile.
J: scusa, non ho saputo trattenermi.
Ridacchia con un sorriso ebete.
C: torniamo ad ascoltare.
***
Cl: lupi mannari? Fai sul serio Carla?
Ca: lo so che sembra ridicolo, ma insomma, dopo la conversazione che ho sentito una settimana fa, il fatto che la Hale è stata male con il mio profumo allo strozzalupo, e le loro facce quando ho detto che per lappunto cera strozzalupo nel profumo mi hanno fatto seriamente pensare a questa possibilità.
Cl: detta così sembrano davvero più di una coincidenza, ma se vuoi fare qualcosa che coinvolga la parola "mannaro" o "sovrannaturale" scordati il mio aiuto.
Ca: immaginavo, comunque un'altra prova, ci stanno guardando, e dalle loro facce sembra che ci ascoltino.
***
Entrambe si girano a guardarci.
Sia io che Jacob continuiamo a fissarle a testa alta, come per sfidarle. Sento Jacob che mi stringe la mano, a quel punto lo guardo notandogli uno strano luccichio negli occhi, capisco che sta perdendo il controllo.
C: Jacob? Ma che hai? Calmati!
Non mi calcola neanche, continua a fissare quelle due e il suo sguardo è sempre più inferocito, finche poi il disastro, i suoi occhi
***
Ca: dimmi che lhai visto anche tu.
Cl: si sorellina, i suoi occhi hanno brillato, sembrava quasi che avesse.
Ca: il fuoco, aveva il fuoco negli occhi.
Dice Carla con indifferenza e freddezza che incutono timore anche alla sorella che si gira guardandola sorpresa, non capendo perché non è sconvolta anche lei.
***
Tiro subito la sua testa verso di me e appena i nostri sguardi sincrociano, i suoi occhi smetto di brillare.
C: ma che cavolo hai?
Lui come ha riprendersi da una trans, scuote la testa e mi guarda confuso.
J: io.io. non ne ho idea, non riuscivo a pensare, non riuscivo a pensare ad altro se non. se non a.
C: se non a cosa, Jacob?
J: al momento in cui i miei scoprirono della mia trasformazione.
Lo guardo sconvolta, e vedo nei sui occhi la tristezza, la rabbia, la malinconia, e tutto questo alimenta le fiamme nei suoi occhi
Aspetta fiamme?!?!?
C: Jacob piantala con quegli occhi!
Lui chiude gli occhi per qualche secondo, e quando li riapre, brillano ancora.
J: Cora non ci riesco, non riesco a smettere ahe.. Cora mi sto trasformando.
Dice girandosi e appoggiando la fronte agli armadietti.
C: cosa? Ma non cè strozzalupo nellaria, non può essere che solo il ricordo
J: in fatti non lo è..perché lo strozzalupo cè, ma non è nellaria.
C: cosa? Io non sento nient perché lo sento solo ora? Ed è anche piuttosto forte e proviene Dal tuo viso?
J: perché è camuffato, in un profumo, di nuovo, se ricordi finché non ti sei concentrata su quel profumo non sentivi lo strozzalupo nel bagno delle ragazze la settimana scorsa.
C: vuoi dire che.
Mi volto e guardo verso le sorelle Chase, e proprio in quel momento Jacob si accascia sulla mia spalla respirando a fatica, e vedo Carla lanciare un sorriso di soddisfazione.
C: ma perché io non ne risento.
J: perché me lhanno spruzzato direttamente addosso, e in una concentrazione tale che solo a contatto con la pelle fa effetto.
C: ma quando?
J: prima mentre ascoltavo il discorso di..
Vedo che non riesce a respirare.
C: calmo Jacob, forza ti accompagno in bagno a lavarti.
Ci avviamo verso i bagni.
J: quando una delle minions di Carla cè passata a lato. mi ha spruzzato accidentalmente il suo profu.um profumoin faccia, per questo gli occhi si sono accesi.
In quel momento lo lascio entrare nel bagno dei ragazzi e io mi appoggio al muro a lato della porta.
Ca: Hey Hale, cosha il tuo ragazzo? Sta male? Sapevo che laconito facesse male solo ai canidi.
C: chiudi il becco Chase.
Ca: non mi fai paura Hale.
Si spruzza del profumo, profumo allaconito, decisamente più concentrato dellultima volta, sento subito il suo effetto, mi sento indebolita, poco, ma comunque più indifesa del dovuto, il mio battito cardiaco aumenta e sento di star perdendo il controllo.
Ca: faresti bene a controllarti Hale, non vorrai aggredirmi davanti allintera scuola.
La guardo male, tenendo la testa bassa, mentre con una mano mi appoggio al muro.
C: tu non ha idea di cosa stai facendo.
Ca: e cosa vorresti farmi, hai visto cosa ti fa lo strozzalupo, e se solo il profumo vi fa questo effetto, mimmagino la bomboletta che ho nella borsa che contiene aconito liquido puro al 100%.
A quel punto si avvicina il prof Riddick.
PR: che succede qui?
C: strozstrozzalupo.
Il prof guarda severo Carla
PR: signorina Chase si allontani.
Ca: come? Lei sa?
PR: si allontani.
A quel punto Carla lo guarda male, gira i tacchi e si allontana.
PR: non sapeva niente eh? Dovè Jacob?
C: in bagno sta peggio di me.
PR: cavolo, tu ce la fai?
C: sì, sto già meglio.
È vero difatti mi sono rimessa dritta sulla schiena.
PR: bene vado a controllare Jacob.
In quel momento la porta si apre ed esce Jacob, abbastanza esausto.
J: tutto bene prof, ma dovremmo parlare con Carla, se continuiamo così, finirà male.
PR: concordo, ho letto il libro, lo strozzalupo normale vindebolisce, ma se non iniettato nel vostro corpo in dose massiccia non è letale.
Driin Driin Driin
Ci dirigiamo in classe, le prime due ore sono di chimica industriale, con il professor Manzo, io non lo sapevo ma la parola manzo in italiano significa carne di mucca (fate conto che loro parlano sempre in inglese), è un prof nella norma, le sue verifiche non sono troppo difficili e non da quasi mai compiti, il problema è che quado spiega o parla è una cantilena soporifera, aggiungiamo che lui per i primi 20/30 minuti di lezione parla dei fatti suoi riguardanti altre classi, tipo la gita della 5°, come la sta organizzando, cosa faranno e cavolate varie, insomma una noia mortale, e poiché in questa settimana di convalescenza ho avuto modo di conoscere meglio Jacob, so che come minimo si addormenterà dopo 30 minuti di lezione.
1 e 50 ora dopo
Per lappunto, neanche 20 minuti dopo linizio della lezione Jacob è crollato come un sasso, il bello è che ieri sera ci siamo anche andati piano per riiniziare la scuola al meglio.
PM: allora ragazzi, visto che manca poco alla fine della scuola, e che abbiamo finito in anticipo il programma, pensavo che per gli alunni, che non hanno la sufficienza, se lo desiderano, organizzerò delle verifiche scritte o se preferite delle interrogazione, sugli argomenti del primo quadrimestre.
A quel punto abbassa lo sguardo e mentre legge qualcosa sul suo tablet aggiunge.
PM: Ah, per lei Blaze, saranno obbligatorie, 3 verifiche aggiuntive, sugli ultimi 3 argomenti svolti prima del suo arrivo, glieli comunicherò alla prossima settimana, ha capito?
Non sentendo risposte alza lo sguardo, si deve sporger per vedere oltre Mike McHogan, che è lunico ragazzo che in altezza e tono muscolare supera Jacob.
PM: Blaze!
J: sì prof?
Scatta dritto come se niente fosse, scatenando un ridolino collettivo, anchio me la rido sotto i baffi.
PM: mi può ripetere ciò che le ho appena detto?
J: No, non posso mi spiace.
Il bello lha detto in un modo così sincero, che il prof non potrebbe dire neanche tra un milione di anni che lo stesse prendendo in giro.
Deve essere abituato.
PD: forse nella sua precedente scuola glielo permettevano, ma qui non può dormire in classe.
J: è la stessa cosa che mi hanno detto il primo anno nella mia vecchia scuola, ma dopo 5 note ed essere arrivato a fine quadrimestre con tutti 8 e 9 in pagella, con un solo 6 faticato in matematica, si sono arresi a lasciarmi dormire.
PD: allora non ti disturberà sapere che questa tue verifiche saranno una collettiva, la settimana prossima, vero?
Jacob lo guarda come per dire ma davvero pensi che mi spaventi con una minaccia del genere?
J: non se vuole, me la può fare subito, o interrogarmi, non ho problemi.
PD: mi ascolti
Driin Driin Driin
J: un'altra volta.
Prende e se ne va dalla classe, a testa alta, mentre il prof ribolle dalla rabbia.
Da quando sono qui, non ho mai visto il prof Manzo arrabbiato, neanche dopo che ha beccato Simus e UnderWood che lo facevano nel bagno della scuola, dopo essere uscita dalla classe durante una sua lezione con la scusa del bagno.
Una volta che siamo tutti usciti in corridoio gli altoparlanti si accendono.
Atlp (altoparlante della scuola): comunicazione a tutti gli studenti
Era la voce della preside Mongomeri.
Atlp: è richiesta la presenza immediata di tutti gli alunni nellauditorio della scuola.ripeto.è richiesta.
Jacob ed io non ci facciamo troppe domande e ci dirigiamo con calma verso lauditorio.
Siamo tra i primi ad arrivare e ci sediamo in seconda fila circa nella parte destra della stanza, lauditorio è più che sufficiente per ospitare tutti gli alunni della scuola. Arrivano altri ragazzi ma ovviamente lasciano un posto vuoto tra me e loro, mentre un paio di ragazze litigano per stare vicino a Jacob, anche se poi sono anticipate da un ragazzo del club di botanica della scuola a cui Jacob sussurra un grazie e lui li fa un cenno con la testa come per dire non cè di che.
Noto che sul palco è stato posto un microfono, e intorno a esso sul fondo del palco ci sono svariate sedie a qui i professori stanno man mano prendendo posto e con loro cè anche lo sceriffo.
PrM (preside Mongomeri): allora ragazzi, vi ho fatti venire qua poiché oggi lo sceriffo Smith è qui per parlarvi dellattacco avvenuto nei boschi una settimana fa.
Si alza un mormorio, e sentiamo tutti gli occhi puntati su di noi.
PrM: ma prima vorrei ricordarvi che 4 mesi fa, cè stata la scomparsa della vicepreside Brindelli e con mio grande dispiacere vorrei comunicarvi che il suo cadavere è stato ritrovato stamani e sembra essere stato un attacco di animale, quindi anche se senza il migliori dei discorsi introduttivi vorrei presentarvi il nuovo vice preside il Professor Jonathan
Un uomo di mezza età comincia a salire sul palco
C: no, non è possibile, non può essere lui.
J: come? Tu lo conosci?
C. si.
PrM: Deucalion
Fine capitolo
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