Il centauro e l'Idra

Il centauro e le due gemelle camminavano lentamente mentre un tramonto infuocato incendiava l'orizzonte.
Chirone cercava di non lamentarsi ma Rania che gli teneva la mano sul dorso sentiva che era tutto sudato e che tremava allora gli domandó:
-Chirone che tu succede stai male?
Il centauro non riuscì a negare
-Quel maledetto di Ade, mi ha intrappolato in una rete che era bagnata col veleno dell'Idra, l'unico veleno al mondo che possa tormentar mi, era poco quel veleno, però il suo effetto è enorme.
Rania rimase sgomenta
-Ed io cosa posso fare per aiutarti?
Il centauro riflettè:
-per ora aspettiamo può darsi che l'effetto tenderà ad attenuarsi, almeno ho avuto modo di fare un brutto scherzo ad Ade.
Rania fu sorpresa
-Cosa hai fatto ad Ade?
Chirone sposto' la criniera :nascosta tra i crini c'era una collana ,con una gemma
-Così, -disse Chirone, -quel maledetto di Ade non potrà essere più invisibile ,adesso dobbiamo privare mio padre Nettuno del sul tridente e ,d'accordo con Atena ,scongiurare una nuova guerra.
Camminarono fino alla fine del golfo. Si trovarono davanti a una grande portaerei , il comandante ,con una grande barba fluente, li ricevette senza difficoltá, abbracció Chirone e gli disse:
-figlio mio ti vedo in buona compagnia.

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