NICO
Era tutto buio come nel Tartaro e la mia tristezza aumentava, il cuore batteva lento e con difficoltà, respiravo a malapena e le lacrime scorrevano come fiumi sulle mie guance incavate per la fame.
Poi mi sentii sfiorare il braccio.
Una mano calda sulla mia pelle gelida.
Una luce nell'oscurità più profonda e intesa.
Will Solace con quel sorriso da idiota illuminò tutto e mi fece tornare a vivere.
Aprii gli occhi, ero nell'infermieria del campo, Will mi aveva costretto a stare lì per tre giorni e quella che era passata era la prima notte, si era solo un sogno...o forse no?
Avevo le guance bagnate dalle lacrime e Will sedeva accanto al mio letto e mi teneva per un braccio.

WILL
Quella mattina andai in infermieria, come al solito, e vidi Nico piangere nel sonno.
Il cuore mi si strinse.
Quelle maledette lacrime stavano deturpando un viso così dolce e tenero.
Mi sedetti accanto a lui e, dopo avergli asciugato le lacrime, lo presi per mano.
Dopo poco aprì gli occhi e mi fissò con sguardo sognante e gli occhi lucidi per le lacrime.
-Buon giorno bell'addormentato- gli dissi sorridendo e lasciandoli la mano (regola numero 1 di Nico Di Angelo, niente contatto fisico), mi guardò torvo, poi nascose la testa sotto le coperte.

NICO
Come potevo essere stato così stupido, mi aveva visto piangere, chi sa ora cosa pensava di me. Magari che fossi solo un piagnucolone o che sono tenero, magari era triste perché piangevo o era indifferente.
Non lo sapevo.
L'unica cosa che sapevo era che Will era importante per me, era stato la luce nell'oscurità e... oh dei mi piaceva e stavo entrando in crisi come una ragazzina alle prese con la sua prima cotta e mi chiedevo in continuazione "Cosa pensa lui di me?" O anche "Gli piaccio o pure no?" Ma soprattutto "Gli piaccio come lui piace a me?".
Mi tolse la coperta dalla testa e mi chiese con voce dolce, e io stavo per svenire
-Stai male?-
-No-
-Brutto sogno?-
-Si-
-Vuoi raccontarmelo?-
-No-
-Nico sicuro di stare bene?-
-No-.
E poi...dei dell'Olimpo mi abbracciò.

WILL
Nico non sembrava affatto stare bene, quando lo abbracciai poi...non si allontanò e un pensiero invase la mia mente "Gli piaccio non ci sono altre spiegazioni...ma tanto vale fare una prova per confermare".
-Nico stai davvero male...non mi allontani neanche- -No è che sei caldo- rispose -Cosa?- Chiesi, ma avevo capito benissimo -Niente- rispose lui -Nico ho capito cos'hai- -E cosa avrei?- chiese sorridendo -Sei innamorato-.
Divenne tutto rosso e mi spinse via -Su non fare così- gli dissi e poi...lo baciai.

NICO
Will è entrato nella mia vita cambiandola, in meglio, come la luce nell'oscurità.

Scusate, so che non è un granché ma...ok non ho scuse, lanciatemi i pomodori contro