Titolo: La Maledizione dello Yorkshire

Autore: AnnaNihil

Genere: Romanzo rosa/Chick lit

Tipologia: Romanzo

Stato: Completa

Rating: Verde

Avvertimenti: assolutamente niente di personale contro i proprietari di Yorkshire. Si scherza!

Trama:

Nadia è stanca della sua relazione con Romeo. Le aveva promesso un amore vissuto alla luce del sole, e invece sono costretti a nascondersi ancor più di prima a causa dell'improvvisa notorietà di lui. Quando Nadia troverà il coraggio di troncare questo assurdo rapporto, avverrà un fatto insolito. Una misteriosa sparizione che la coinvolgerà in un mare di guai!

Disclaimer: I personaggi sono frutto dell'immaginazione dell'autrice. Ogni riferimento a fatti o persone realmente esistenti è puramente casuale.

Copyright © Anna Nihil, tutti i diritti riservati.

Questa è in assoluto la prima storia che ho scritto in vita mia. Ha subito diverse trasformazioni. Non solo nella sostanza, ma anche nella forma. Nasce come sceneggiatura. L'idea era di realizzare una commedia simpatica e intelligente... chissà se un giorno riuscirà davvero ad approdare al cinema! Nel frattempo, avete l'occasione di leggere la storia gratuitamente e immaginarvi i protagonisti come preferite... approfittatene! ;)

Estratto:

Oggi sento che sarà una giornata sfigata. Quando ti svegli con un brufolo sulla faccia, non è mai un buon inizio.
Non mi piace affatto questa scampanellata energica, nessuno che conosco suona così. Non è neanche il postino, lui rispetta sempre la regola del suonare due volte imposta dal titolo del romanzo, diventato poi film. L'istinto mi dice di non rispondere al citofono. Ma se fosse importante? Mio fratello mi incoraggia con un lieve cenno del capo. Ok.
«Allora?» mi domanda Roberto.
«Roberto, al citofono era la polizia! Cosa faccio adesso?! Stanno salendo!»
«Non ti preoccupare, ci penso io».
Non ho mai visto mio fratello cosi maschio e sicuro, ma devo imporgli di stare in disparte per il suo bene. «No, non metterti nei guai anche tu, cercano me, lascia stare».
Apro la porta terrorizzata, non mi trascineranno mica in centrale ammanettata? Non sono vestita e truccata bene per uscire!
«Nadia Levi?» mi domanda deciso il poliziotto, tutto sommato è un bel ragazzo, ma forse sul mio giudizio influisce il fascino della divisa.
«Sì, sono io» che coraggio per riuscire a dire queste tre parole! Ho il cuore a destra o a sinistra?

... continua...