La Porta Di Pietra
- Dove dobbiamo andare -
- Giù-
- Giù? Quanto giù? -
- Il più possibile -
- Sei pazza? Sai CHI c'è giù. -
- Certo che lo so. Ma è l'unico modo -
- Cosa hai intenzione di fare? -
- Ho intenzione di uscire da questo posto -
- Come? -
- Basta parlare. Siamo vicini -
Il Cono diveniva sempre più stretto, con l'aggravarsi del peccato.
Erano pelle contro pelle. Peli contro lana. Troppo stretti tra loro. I loro stivali erano sulla Porta Di Pietra che li avrebbe portati al loro obbiettivo.
- Occhi di rubino
Artigli di acciaio
Una volta nato divino
Fiamme del plagio
E del peccato
Con il legno che non è di faggio -
Una luce blu venne emanata dai solchi nella pietra, che formavano la parola PECCATO.
Nulla sotto i loro piedi e caddero con grazia. La stanza chilometrica era piena di fiamme blu viola che si spostarono alla loro caduta.
Un uomo camminava con un libro in mano: la pelle nera, i capelli rosso fuoco e le vesti del colore dei fuochi fatui. Stava leggendo un libro gigante, antico, forse non conscio di cosa aveva fatto. Era Dante. Li guardò con occhi bianchi; le fiamme scrissero le sue parole.
" Cosa ci fate qui, a disturbare la mia lettura?"
- Signore, siamo qui perché vogliamo uscire da qui - disse la Pecorella, ferma nelle sue idee di trasgredire le regole.
Le fiamme ripresero a scrivere.
" Sapete che non potete. Ma ditemi, O bestie, perché vorreste uscire?"
- Vorremmo sistemare ciò che è successo sulla Terra -
"Non vi autorizzo ad uscire per saldare conti: siete qui per pagare i vostri peccati"
Erano in una situazione di pericolo, apparentemente irrisolvibile. Ma lei sapeva cosa fare.
- Non ci da altra scelta -
Iniziarono a correre, forse verso la morte definitiva, in contro a ciò che avrebbero dovuto fare.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top