<All'aeroporto>
Renèe pov
Non appena arriviamo all'aeroporto Erika e Lily si sono attaccate ad una vetrata per vedere gli aerei in volo come due bambine che per la prima volta volavano, loro hanno già volato usando il dono dell'aria ma non credo abbiano mai provato la bellezza di poter vedere il cielo in tutta tranquillità...
-Je suis désolé c'est son tour- (mi scusi è il suo turno) mi riscuoto sentendo la voce dolce di una donna che mi chiama
-Êtes-vous d'accord?- (si sente bene?) io annuisco e lei mi chiede
-Alors... vous avez besoin de billets?- (allora... quali biglietti le servono?)
-Trois de New York- (tre per New York) la donna annuisce e mi porge i biglietti.
-Mettez sur comto mes parents... Morel- (lo metta sul conto dei miei genitori... Morel) la donna a sentir pronunciare il nome della famiglia più illustre di Paris inizia a balbettare
-Je... Je suis désolé... Je ne l'avais pas reconnu... excusez-moi Mlle Morel- (io... mi scusi... non l'avevo riconosciuta signorina Morel... mi scusi) io rido e dico
-Ne vous inquiétez pas! Il est un voyage entre amis, mes parents sont là!- (non si preoccupi! È un viaggio fra amiche, i miei non ci sono!) la donna sospira
-Excusez-moi encore...- (mi scusi ancora...) torno da Erika e Lily e dico loro
-Si parte tra un'ora... che facciamo intanto?- loro mi guardano e Lily dice
-Io voglio dormire! Sono stanchissima... troppe emozioni in un giorno solo! Prima il portale e ora l'aereo!- Lily è contenta e non sembra più scontrosa come negli ultimi giorni... sono felice che stia meglio.
-Te invece Erika?- chiedo alla mia amica.
-Io resterò qui ad ammirare gli uccelli che volano...- io la guardo stranita e dico
-Intendi gli aerei?- lei scuote la testa e risponde
-No! Ho detto uccelli!- e indica con l'indice uno stormo di uccelli che migrano verso terre più calde.
Ridiamo tutte per la nostra stupidità ma per poco perché una donna si avvicina a noi, indossa un cappotto e degli occhiali da sole enormi che gli coprono il volto, ha i capelli castani lunghi fino ai piedi e lisci, smettiamo di ridere e chiedo alla donna guardandola storto
-Le serve qualcosa?- sento l'aura della donna ed ho l'impressione di averla già vista da qualche parte... ma dove?
-Vorrei offrirle questo dono- mi dice con voce dolce porgendomi una scatola di legno e allontanandosi.
Quando la apro non credetti ai miei occhi... la Collana della Vita. L'avevo persa dopo aver superato le prove...
-Imawack...- dico con un fil di voce mentre guardo la donna lontana.
-Renèe stai bene?- mi chiede Erika
-Non sono mai stata meglio- le dico con il sorriso sulle labbra e mettendomi la collana al collo e rimirandola fra le mani.
<Un'ora e mezza dopo>
Lily pov
Siamo partiti da una buona mezz'oretta e adoro guardare il cielo dal finestrino affianco al mio posto, mi piacerebbe molto ascoltare il rumore dell'aria in questo momento... ma non lo farò perché tengo alle mie amiche e non posso rischiare che un esercito di mostri distrugga l'aereo...
Accanto a me Erika dorme tranquilla mentre Renèe ascolta la musica sul suo mp3 seduta nel posto dietro i nostri; io non so che fare... potrei dormire anche io ma ho dormito prima di partire e ora non ho tanto sonno... "E se provassi a leggere Lily?" Mi sono immaginata veramente la voce di Erika mentre mi spronava a leggere?! Sto impazzendo è l'unica spiegazione...
Prendo un libro che Erika si è portata per il viaggio e leggo il titolo... "La figlia degli inferi" (libro di giada2112 tra parentesi adorato dall'inizio alla fine💕) inizio a leggere... è scritto bene e mi intriga la storia! Chiederò a Erika che me lo presti... ah non importa lo leggo anche senza permesso!
Mi immergo in quella lettura e inizio ad appassionarmi a Glaphyra e alla sua vita tormentata... è la prima volta che leggo un libro al di fuori della bibbia e adoro la sensazione che si prova! Erika aveva ragione... glielo dirò arrivate a New York!
<New York> <8 ore dopo>
Sono ancora con la faccia sul libro quando la voce di Erika mi sveglia da quel magico sogno che per me è diventata la lettura
-E così ora leggi?- io faccio spallucce e rispondo
-Si... diciamo pure che avevi ragione...- Erika mi scuote e io arrabbiata chiedo
-Che c'è ancora?!- Erika mi mette un orologio da polso, di Renèe presumo, davanti alla faccia e mi dice
-Siamo arrivate a New York! Dobbiamo scendere Lily- io sgrano gli occhi e chiedo sbalordita
-Ho letto per otto ore?!- Erika ride e dice
-A quanto pare si!-
Quando usciamo dall'aeroporto la città é di fronte a noi in tutta la sua bellezza... è stupenda! Renèe si mette davanti a noi e ci dice
-Vi presento New York! E siete fortunate perché avete una guida personale!- io inclino la testa di lato e le chiedo
-Sei stata a New York?!- lei sorride e rispondd
-Tre volte!-
-Wow- dice Erika mentre ammira la città
-Chiamiamo un taxi così arriveremo in un batter d'occhio all'hotel dove alloggio di solito qui a New York... sempre che il tassista non decida di fare la strada più lunga per farci pagare di più!- io mi metto a braccia conserte ed esclamo
-In quel caso se la dovrà vedere con me! Lo spedirò su Nettuno... e senza bisogno di utilizzare il dono!- Erika ride ed esclama facendo la finta spaventata
-Ne è capace ti avverto Renèe!-
Spazio autrice
Ciao! Le nostre tre protagoniste hanno raggiunto New York!
Prima di qualsiasi altra cosa ringrazio ancora giada2112 per aver accettato la mia idea di nominare il suo libro dentro il mio (Grazie😍😍)
Ci vediamo al prossimo capitolo!
P.s. Approfitto per farvi vedere una foto che ho fatto io! Super bellina😌

Un gudetama 😍😍😍🍳🍳🍳
Vi piace?
P.p.s.
Scusate se ho fatto ritardo con il capitolo ma ho tante prove di teatro e non ho un attimo libero😶