Lily pov
-Hai mai sentito parlare di questa Paris sui libri?- Erika mi guarda e annuisce
-Sí... in un libro ho letto che viene chiamata la "città delle luci" perché la notte è tutto illuminato, è anche la città più romantica del mondo secondo quello che ho letto! Ed è piena di musei di storia e di strutture antiche, tra cui la Torre Eiffel- e indica con il dito un enorme struttura illuminata.
-E noi dovremmo cercare l'elemento in questa città?! Ci saranno due milioni di persone qui!- Erika triste dice
-E sarà ancora più difficile senza un soldo in tasca...- io sorrido beffarda e le dico
-Chi dice che non abbiamo soldi?- detto questo tiro fuori una moneta d'oro.
-Dove l'hai presa?! Varrà una fortuna!- mi dice Erika sbalordita.
-Me l'ha data Malaga poco prima che iniziassimo le ricerche, tre giorni fa circa. Mi ha avvertita che mi sarebbe servita per quando saremmo dovute scappare...- Erika esulta.
-Allora dobbiamo andare in un banco dei pegni o in una banca per guadagnare qualcosa!- io annuisco però poi mi guardo i vestiti ed esclamo
-Forse non è il caso di andare in giro con la forma di elemento...- io e Erika ci concentriamo e ritorniamo con i soliti abiti da suora... spero di poter comprare qualche vestito qui a Paris!!
<Qualche ora dopo>
Ci abbiamo messo un po' a trovare un banco dei pegni aperto ma quando lo abbiamo trovato ci hanno dato moltissimi soldi!
Poi siamo andate in un hotel molto carino vicino alla Torre Eiffel e abbiamo preso una stanza per due, siamo entusiaste di poter finalmente vivere in pace senza che qualcuno ci disturbi; alla fine ci siamo messe a dormire come ghiri, sono giorni che non dormiamo e siamo esauste.
<Il mattino dopo>
Credo che per la prima volta nella mia vita io mi sia svegliata senza l'assordante rumore di una campanellina e senza l'ansia di dover prepararmi in fretta. Vedo Erika dormire nel letto accanto al mio e mi alzo stiracchiandomi le braccia e noto sull'orologio appeso al muro che sono le otto del mattino, mi metto la casacca e i sandali e vado nell'area ristoro per fare colazione.
Prendo un croissant e una tazza di thè caldo, mentre mi gusto la colazione Erika mi raggiunge un po' assonnata.
-Potevi anche aspettarmi non credi?- io sorrido innocente, lei alza gli occhi al cielo poi ordina per colazione quello che ho preso io.
Quando finiamo Erika mi guarda e dice
-Forse dovremmo andare a comprare altri vestiti...- io rido e le rispondo
-Speravo lo dicessi!-
Usciamo dall'hotel e facciamo letteralmente il giro dei negozi per comprare tutto quello che ci piaceva, dalle magliette più semplici ai vestiti più rifiniti! Torniamo in hotel alle undici così decidiamo di cambiarci di abiti e di andare in giro come delle semplici turiste.
Io opto per una felpa grigia con le maniche lunghe argentate, un paio di jeans chiari strappati e delle scarpe da ginnastica bianche mentre Erika sceglie una maglietta rosa a maniche lunghe decorata con del pizzo bianco, una gonna di jeans e le ballerine bianche con sopra un fiocco rosa.
Dopo aver finito di prepararci ci guardiamo e Erika urla alzando un braccio
-Ora andiamo a fare le turiste!- io scoppio a ridere e usciamo.
<Davanti alla Torre Eiffel>
Erika pov
-Lily la bussola dove punta ora?- siamo qui da un'ora ormai e non abbiamo trovato niente.
-Punta verso quel palazzo enorme- e indica un palazzo immenso, io scocciata le dico
-Ma se prima puntava su quello affianco!- Lily mi guarda e mi dice
-Magari è uscita di casa! Non lo so!- ad un certo punto un enorme limousine parcheggia davanti alla Torre Eiffel ed escono da lì una donna e un uomo, marito e moglie suppongo, vestiti in modo molto elegante e raffinato seguiti da una ragazza, loro figlia probabilmente, con indosso un vestito bianco con le maniche lunghe e che le arriva sopra il ginocchio, i tacchi alti bianchi e una cintura dorata come accessorio; i capelli, lunghi e biondi, sono lasciati sciolti e in testa porta una coroncina. Mentre la osservo Lily mi chiama
-Erika!- io mi giro e le chiedo
-Che succede?!- lei mi fa vedere la bussola.
-È lei!- e indica la ragazza.
-Ma chi è?- chiedo a Lily ma mi si avvicina una donna, italiana anche lei visto che mi ha capito, e mi risponde dicendo
-Quella è la famiglia più importante di Paris, molto ricca e benestante come avrete potuto immaginare. L'uomo è un importante dottore di fama mondiale, dottor Morel, la donna è sua moglie, la signora Morel è una donna d'affari molto importante per molte aziende mentre la loro figlia, Renèe Morel, è una ragazza chiusa e schiva, i genitori non l'hanno fatta crescere bene questo è ovvio... non ha mai frequentato ragazze della sua età e si dice che non sia neppure mai andata in una scuola pubblica ma solo in scuole private!-
Io ringrazio la donna che se ne va, orgogliosa di aver appena sparlato di una famiglia, e dico a Lily sottovoce
-Non sarà facile parlare con questa ragazza...- Lily mi guarda e annuisce sconfitta.
Spazio autrice
Settimo capitolo concluso!! Vi è piaciuto? Spero di sì
Secondo voi Lily e Erika riusciranno a parlare con questa Renèe che, a quanto ha detto la donna, è molto protetta dai genitori e non le è permesso farsi amiche?
Ci vediamo all'ottavo capitolo per scoprirlo!!
Baci😘😘😘😘😘