#46 "Lo strano caso di un uomo e un palo"

Estratto Inedito

Salve a tutti, qui è la vostra psicologa RiyelaAlelita.

Bene, siamo tutti pronti per cominciare? Perfetto.

Oggi inizierò parlandovi di un uomo, la cui vita a un certo punto ha preso una piega...imprevedibile.

Il suo nome era Phineas Gage, e il suo lavoro era costruire ferrovie nell'America di quasi due secoli fa. Un giorno come tanti, mentre piazzava alcune cariche esplosive, una di queste esplose, e il palo che utilizzava si conficcò nella sua faccia, passando proprio nella parte anteriore del suo cervello, che non credo abbia gradito molto.

"Quindi è morto" potrebbe essere la prima cosa che molti pensano.

In realtà no, anche perché non avrebbe nessun interesse parlare di lui. Il nostro caro Phineas riprese quasi subito conoscenza dopo questo incidente, e neanche un mese dopo era già in grado di andare in giro da solo. Era pienamente in salute.

Solo una cosa era cambiata in lui: la sua personalità. Se prima era una persona socievole, aveva molti amici, lavorava con impegno, dopo era arrogante, aggressivo, e aveva iniziato a ubriacarsi e a giocare d'azzardo. Praticamente, un'altra persona.

Inutile dire che questo suo cambiamento gli ha portato grandi problemi, sia col lavoro che con gli amici, e persino con la famiglia.

Ma com'è possibile tutto ciò? Com'è possibile che quest'uomo fosse ancora vivo dopo aver praticamente perso una parte di cervello, e che sia cambiato come dal giorno alla notte?

Probabilmente sapete già tutti che il cervello è diviso in molte, moltissime, troppe aree, e che ognuna di esse ha un compito: c'è quella per parlare, quella per cantare, quella per ricordare, eccetera...

La parte che Phineas perse è quella che tra gli scienziati è conosciuta come "corteccia prefrontale"; un nome complicato e molto altisonante, lo so. Per motivi che adesso vi dirò, potete anche chiamarla "coscienza". Quest'area, infatti, è quella che ci impedisce di mandare a quel paese, o peggio, colui con cui stiamo parlando alla minima cosa che non ci piace, e che si occupa della nostra personalità. Ma non solo: fa in modo che non ci distraiamo mentre facciamo qualcosa di importante, come scrivere o cucinare, ci fa decidere cosa è meglio per noi e per chi ci sta intorno e capire le conseguenze delle nostre azioni.

Un bel po' di cose, vero? E non pensiate che sia finita qui, perché si potrebbe parlare ancora molto di essa, ma probabilmente mi dilungherei fin troppo.

Fatto sta che la vita di Phineas è completamente cambiata dopo quell'incidente, e probabilmente lui è stato l'unico a non accorgersi di questo suo cambiamento.

Bene, qui ho finito.

Alla prossima, Bizzarri.

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