#3 Presentation Game: annicka02
Stamani ho aperto gli occhi sentendo un dolce aroma di tè invadere l'aria, circondarmi ed inglobarmi nelle sue inconsistenti braccia. È stato più facile svegliarmi con quel familiare odore intorno, sapete? Ed è ancora più facile addormentarmi dopo aver bevuto una tazza bollente di quel delizioso infuso in compagnia di mia madre.
Sono annicka, Anna se volete, e credo proprio che ora tocchi a me inchinarmi in un cordial saluto e presentarmi come meglio posso.
1) Quale titolo ti è stato conferito su questa nave di bizzarri?
Sono L'Esploratrice. Nome già affibbiato un tempo ad un'altra, si, ma che ora, Cari Amici, è stato conferito a me. Spero di essere all'altezza di questo compito e che, prima o poi, possa farvi spuntare qualche sorriso vero e luminoso sui vostri volti indefiniti ed ancora non veduti.
2) Perché lo hai scelto tra quelli disponibili?
Non l'ho scelto ma, lo ammetto, se avessi potuto questa sarebbe stata la mia vera ed unica risposta. Mi rende felice ed entusiasta il pensiero di viaggiare alla scoperta di nuovi mondi, nuove terre, nuovi Bizzarri e nuovi Lettori aiutando così, per quel che posso, questa Corrente a lievitare come un impasto appena messo in forno.
3) Cosa pensi del Bizzarrismo?
Il Bizzarrismo non è qualcosa da catalogare con un pensiero ma con emozioni e sensazioni. Questa corrente è un impasto nuovo ed originale, fatto di sorrisi e smorfie, felicità e contrariatrezza, danze volteggianti e cadute buffe ed imbranate.
Il Bizzarrismo è contrari e sinonimi. È un nonsense sensato che aspetta solo persone che gli vadano contro, che gli dicano quanto la sua realtà sia irreale per poi, come solo questa Corrente sa fare, ridere fino a rompersi le costole e l'anima, facendo così sentire i Normaloidi confusi e spaesati; e dopo tutto questo,avvicinarsi e dire chiaro e tondo "Amo essere un nonsense sensato perché solo nella mia sensata insensatezza sono veramente me stesso."
Ed è questo, proprio questo, che mi attrae e fa amare il Bizzarrismo.
4) Come ne sei venuto a conoscenza?
Non ne sono sicura ma credo che sia successo mentre navigavo tra gli scritti di Wattpad. Di solito è così che trovo le storie migliori.
5) Sai che è una corrente che NON ESISTE, ancora per poco; il tuo contributo è importante, sei consapevole di questo?
Non è assolutamente vero. Già il solo fatto che noi ne parliamo, che noi ci crediamo, rende questa una Corrente vera e propria. Non il numero di lettori o di scrittori e neanche la sfilza di editori che fanno battaglie per accaparrarsi le opere di John ma la dedizione che NOI mettiamo nei confronti di questa Corrente, di questo Stile di Vita. E non credo neanche che il mio contributo sia importante, o almeno non più di tanti altri. Io sono sullo stesso livello vostro, Cari Amici, perché chiunque parli del Bizzarrismo nella vita reale o nei social da il suo contributo. Io, in realtà, non sono altro che una ragazza tra le altre che cerca di fare del suo meglio.
6) Il Bizzarrismo e l'Italia: perché un paese così conservatore come il nostro dovrebbe accettarlo?
Perché ne vale la pena. Vale la pena combattere, farsi ascoltare, urlare a squarciagola nel nostro silenzio quello che il Bizzarrismo è. E chi presterà attenzione potrà decidere se accettare o meno. Già adesso l'Italia sta accettando il Bizzarrismo, con noi. Quando poi tutto questo verrà accettato in Italia cosa ci fermerà più? Gli altri paesi non saranno altro che nuovi mondi dove far sentire il nostro essere Bizzarro.
7) Hai letto le PRIME OPERE BIZZARRE (le tre che sono disponibili su Wattpad), se sí, quale?
La prima, 17 novelle bizzarre + 1, e la seconda, The jester's rhymes, che sto ancora leggendo.
8) Quali opere ti mancano (Se ti mancano, ovviamente)?
Parte della seconda e la terza. Voglio finirle così da iniziare a rileggere il tutto.
9) Il tuo colore preferito.
Non credo di averne uno ma, a pensarci così all'improvviso, direi l'arancione. Un arancione simile al succo d'arancia, più o meno.
10) Se dovessi scrivere una novella bizzarra, su quale sfumatura invisibile ai Normaloidi la baseresti?
Non lo so. Ci sono tante cose di cui vorrei parlare, tante cose che sento il dovere di esternare, che alla fine credo sarà una sorpresa anche per me. Ma tengo molto ad una sfumatura in particolare: i Perché. Credo che parlerei di cose che, almeno ora, sono normali e poi chiederei il perché. Più che per la risposta farei tutto questo per far venire il dubbio ai Lettori e per far spuntare una voce che chiederà "Sbagliamo? Sbagliamo per davvero in modo così atroce? Lascerò sbagliare anche i miei figli, il nostro futuro, per un orgoglio e delle certezze che non mi sembrano più giuste?" Voglio solo far pensare e ragionare. Sbaglio anche io così?
11) Cos'è più importante per te, per essere felici davvero?
Ho risposto ad una domanda simile su un articolo della Gazzetta, poco tempo fa. E ribadisco che non credo che la felicità sia statica, ferma, ma che arrivi quando meno ce l'aspettiamo, dove meno ce l'aspettiamo. È la sorpresa, il non aspettarselo, la parte fondamentale dell'essere felici. Ed io non ho una risposta per questa perché come la felicità muta anche le persone lo fanno e, sinceramente, la mia risposta varrebbe soltanto per me stessa. Quindi la vera domanda dovrebbe essere: Quando sei stata felice per davvero? E la risposta, ci scommetto, sarebbe diversa per ognuno di noi.
12)Un problema che risolveresti nel tuo carattere.
Ho tanti difetti, cose che non amo in me, ma cambiandole mi cambierei a mia volta e non voglio questo. Sono logorroica un momento del mese e l'altro tremendamente riservata ma non cambierei questi aspetti; sono una teinomane e ossessionata dalla lettura ma non cambierei questi aspetti; ogni volta che cucino colleziono una nuova bruciatura e non cambierei per nulla al mondo questo aspetto di me. Vorrei cambiare a volte ma poi so che non sarei più io senza queste piccole crepe che mi rendono imperfetta. Sono così e lo accetto.
13) Come si chiama il settimo nano?
Pisolo. Mentre facevo l'appello si è addormentato ed ha risposto per ultimo.
14) Anonimato: per te è una cosa buona o no?
Ah non so. Anonimato, eh? Credo che sia una cosa buona per chi vuole rimanere anonimo. E credo non lo sia per chi l'anonimato non l'ha mai incontrato. Varia da persona in persona e per me è una cosa buona. Ti nasconde finché non ti senti pronto ad uscire dalla nube che ti sei creato volontariamente intorno.
15) Il profumo più bello che tu abbia mai sentito.
Quello della cucina di mia Nonna. Le voglio un mondo di bene ed amo il profumo di ogni cosa cucini.
16) La frase più bella che ti abbia detto un tuo genitore (o tutore)?
"Sei la cosa più bella che ho."
17) Chi sei tu?
Sono Anna. Sono me. Sono quello che voglio essere.
+1) Chi è secondo te, JohnMcDillan?
Un gufo. Un grande gufo che ci osserva tutti dal suo albero-tocca-Luna.
Spero di che uno di questi secondi ci leggeremo di nuovo, Amici Cari...
Anna
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top