Articolo di LeMieMemorie

Buonasera Bizzarri e Normaloidi! 

Questa sera è la vostra Sirena che vi parla,  e voglio che mi ascoltiate bene quindi, amplificate al massimo l'apparecchio acustico e diamo il via alle danze! 

*Parte la samba* 
No, regia..  
Regia, basta con la musica...
REGIA! Era un modo di dire! 

*Grilli* 
Bene. Così va bene.

Voglio cominciare col dirvi che lavoro in un negozio di parrucchiere, in un piccolo paesello sfigato, con tante persone sfigate tranne me. 
Forse ora vi chiederete cosa c'entri il mio lavoro con l'articolo di questa sera. 
E io ve lo spiego subito. 

Quando si lavora in un negozio di parrucchiera, le regole per le clienti sono le seguenti: 

1) Non avrai altra parrucchiera all'infuori di me;
2) Non nominare il nome della tua parrucchiera invano, (potresti trovarti con venti centimetri di capelli in meno);
3) Ricordati di santificare il lavaggio dei capelli almeno ogni tre giorni, non una volta al mese; 
4) Onora orari decenti
5) Non uccidere le forbici volendo tagliare quel cavoletto blu di filo che ti pende giù dal vestito. Stai solo irritando la tua parrucchiera, e non andrà a finire bene;
6) Non chiamare alle sei la sera per venire alle sei e mezza. 
7) Non rubare la lacca. Costa, e se la vuoi la  vendiamo anche;
8) Non dare falsa testimonianza sull'uso della piastra, dillo se la usi;
9) Non desiderare la parrucchiera d'altri;
10) Non desiderare i capelli d'altri, se Dio te li ha dati così c'è un motivo.

Ecco, queste sarebbero le dieci semplici regole da seguire. 
Che invece puntualmente molte clienti non seguono, e la mia teoria è che siano alieni venuti a spiare le nostre attività commerciali. 

Comunque questa sera volevo incanalare l'articolo su una o più persone.
La prima è colei che di biondo perisce e di biondo agisce! 
La cliente che non segue nessuna regola, ma ne crea di proprie. 
Tipo rispondere al telefono mentre squilla, dire alla cliente dall'altra parte della cornetta che il telefono serviva a lei e buttargli giù.
Prendendo possesso dell'apparecchio elettronico per chiamare l'Enel... 

Si ragazzi, esistono persone così. 
E vi chiederete anche cosa spinga questi individui a comportarsi in tal modo, e la risposta è semplice.
"Perché dalla parrucchiera tutto è lecito!"
Così mi hanno risposto, ma hanno sbagliato!
Questa signori miei si chiama: Maleducazione egoistica per le neo divorziare che vogliono duemila euro al mese di mantenimento!

Adesso mi spiego meglio.
Se il comportamento umano della buona educazione ti dice di chiedere per favore, alcuni non lo fanno. Prendono e basta. Senza chiedere nulla.
Come ad esempio ci sono delle signore che il sabato pretendono di venire alle tre, quando alle tre non c'è posto.

E io quando al telefono litigo con queste persone, che poi in pratica ordino loro di venire in un altro orario, mi chiedo perché si comportino in quel modo.

Ci vedono per caso come degli automi? Dei robot pronti ai loro comodi? 
Devo per caso cominciare a parlare tutto metallico, e a ricoprirmi di stagnola? 
No, fatemi sapere che mi organizzo! 
Forse questo articolo non prenderà mai un vero senso, o non darà una spiegazione logica a questi avvenimenti. 

Forse non per i comuni Normaloidi, ma per noi Bizzarri... 
Chi lo sa? 
Forse quelli come me comprendono il disagio di una persona che sta agli ordini degli altri, quando vorrebbe stare a casa, e mangiare pane e Nutella. 
Oppure sono io circondata da gente pazza, la quale non sa nemmeno cosa sia la richiesta, ma conosce bene l'obbligo.

Sapete, e qui mi viene da ridere, quando ho delle ore buche e parlo con la titolare, molte volte viene fuori questo argomento. 
E ci sentiamo la maggior parte delle volte le schiave di tutti, ma le padrone di nessuno. 
Come se non potessimo fare nulla, chiedere nulla agli altri perché a noi non è concesso, mentre agli altri si. 

Cosa? Come dite? 
Non avete capito il senso di questo articolo? 

Oh, cari ragazzi dalle facce tutte uguali. 
Nemmeno io l'ho capito, sembra uno sfogo, un racconto...
Ma ve lo dico io cos'è.
È la facciata umana più spregevole, quella a cui manca l'umiltà . 

Leggetelo ancora una volta se non ne siete convinti. 
Ma ricordate una cosa, tenetevi la vostra umiltà, la buona educazione, un panino con la Nutella, o col salame, e sarete felici a vita. 

Con questo concludo questo bizzarro articolo che un senso non ce l'ha. 

A presto, dalla vostra Sirena!