Avete mai provato ad immaginare alla vita di ogni individuo come un libro?
Ogni capitolo all'interno di esso è una delle tante tappe della nostra vita, tappe che vanno vissute una per una senza saltarne nessuna, per non perdere il filo logico e soprattutto per vivere gioie dolori, noie ed emozioni.

Immaginate però cosa accadrebbe se alcuni contenuti all'interno dei capitoli venissero occultati, come ad esempio le emozioni del protagonista.
Molte cose non potrebbero essere percepite o capite, questo renderebbe la vita di un individuo piatta e soprattutto incomprensibile.

Io Ho sempre avuto la tendenza a nascondere ciò che provo, qualsiasi cosa, qualsiasi emozione.
Da bambina no, non riuscivo a nascondere la rabbia o la felicità,
Crescendo ho imparato a nascondermi.
Ad occultare le emozioni che avrebbero potuto dar a vedere troppo di me.
Ho sempre avuto la tendenza ad isolarmi, non perché fossi asociale o roba del genere, semplicemente amavo la solitudine, quel silenzio che crea pace, che ti lascia libero con i tuoi pensieri che galoppano a briglia sciolta nella tua mente.

La cosa più bella dei pensieri è che nessuno potrà controllarli a parte te.
Nessuno.
Col pensiero  puoi andare ovunque, incontrare chiunque e dovunque.
Puoi andare e ritornare, fare chilometri e chilometri.
Puoi ritornare nel passato ,vivere il presente e anche il futuro.
È bellissimo.
Puoi Pensare quello che vuoi, negativo o positivo che sia,  di qualsiasi cosa o persona, mai nessuno saprà nulla.
Il pensiero l'unico alleato, onesto che non tradira mai.

C'è stato un tempo in cui ho avuto addirittura paura dei miei pensieri.
pensieri che temevo potessero portarmi alla follia, che poi un po' di follia la possiede chiunque nella propria mente, solo che molti sanno tenerla ben nascosta, altri la abbracciano e si lasciano travolgere completamente, altri ancora la lasciano dormiente in un angolo buio e remoto nel più profondo di se stessi.
In quel periodo avevo paura che la mia stesse per sopraffarmi, stavo per spingermi oltre il limite, avevo pensato di compiere qualcosa che nessuno avrebbe mai dovuto minimamente pensare di fare.

Ma in quel momento la mia mente non era altro che emotivamente instabile, mi trovavo sul filo di un rasoio, al limite tra razionalità e follia, quel filo così sottile, che basta poco per oltrepassarlo, per poi non riuscire a far ritorno.

Che sono fragile non si nota poi tanto, sembro una di quelle persone imbattibili, ho Più la tendendenza a tenere tutto dentro e soffrire in silenzio.
Appena qualcuno mi volta le spalle, appena qualcuno mi delude, mi chiudo a riccio, dietro una corazza dura ed impenetrabile, diventando incredibilmente fredda.

Sarebbe fantastico poter essere una di quelle persone che riescono a dimenticare e a perdonare in fretta, facendo dissolvere tutto come quando scoppiano le bolle di sapone.

Mi piacerebbe anche sorridere ancora a chiunque nonostante tutto;
Mi piacerebbe poter essere una persona più forte, per far si che i cambiamenti non mi buttino giù;
Per far si che il passato non sia più il mio peggior nemico, ma una speranza alla quale aggrapparmi.