18º Capitolo

POV MELODY

<<Hey!>>

Guardo Xander disorientata e non sapendo cosa dire ripeto la stessa cosa che ha detto lui, ma con meno convinzione

<<Hey...?>>

<<Ma Guarda chi si rivede! Araceli dov'è?>>

Dice poi Astrid salvandomi in calcio d'angolo da questa situazione imbarazzante, io la guardo e le sorrido con gratitudine, poi mi volto verso Shane.
Si è irrigidito parecchio alla presenza del ragazzo e il suo viso sembra aver perso nuovamente colore.
Mi avvicino a lui sorridente e gli lascio un bacio All'angolo della bocca, lui sembra totalmente sorpreso al mio gesto e nei suoi occhi scuri come la notte, in cui si sta combattendo una grande battaglia, sembra ritorni appena un po' di serenità.

<<Tranquillo, va tutto bene.>>

Lui annuisce e si passa una mano sul viso, la stanchezza ben visibile ad ogni sua movenza.

<<ci siamo lasciati.>>

Dice Xander aggrottando le sopracciglia serio, i miei amici lo fissano dispiaciuti

<<oh... beh mi dispiace.>>

Dice Janice guardando Astrid, che a sua volta guarda Shane.
Lo scambio di sguardi apprensivi mi confonde parecchio e mi sento una totale idiota.
Shane di fianco a me si è nuovamente irrigidito, le vene sulle sue mani strette a pugno sembrano essersi ingrossate e pulsare.

<<e come mai sei venuto qui?>>

Dice poi Shane dal nulla con una calma apparentemente reale, ma che io so essere finta.

<<avevo bisogno di cambiare aria e ho deciso di trasferirmi qui a Bristol, ci abita un mio amico qui e così... sto da lui>>

Dice lui leggermente a disagio, si gratta il collo e mi sorride imbarazzato, ricambio il sorriso e porto il mio sguardo nuovamente su Shane, lascio scivolare la mia mano sulla sua e disegno ghirigori immaginari sul suo palmo, lui sospira leggermente e cattura la mia mano per poi baciarla di nascosto, gesto che però non passa inosservato al professore

<<Che galante signor Blake, sembra un uomo d'altri tempi.>>

Dice sorridendo sinceramente, il ragazzo a fianco a me si copre mezza faccia con una mano per nascondere il rossore sul viso, mentre ridacchia sottovoce

<<d'accordo adesso iniziamo la lezione! Trovate i grafici a pagina 87.>>

****

Usciamo dall'aula di Economia due ore dopo con le immagini di grafici e formule economiche ancora davanti agli occhi, sento che la mia testa potrebbe esplodere da un momento all'altro.
Shane sta di fianco a me mentre estrae dalla tasca le sue sigarette, ne prende una e io gliela sfilo di mano facendo un sorrisetto da bambina, lui sorride scuotendo la testa e ne prende un'altra per se.
Gli altri ci seguono a ruota uscendo in cortile.

<<Fumiamo davvero troppo, dovremmo smettere.>>

Dice Astrid dal nulla, alzo un sopracciglio meravigliata e lei mi guarda come per dire: cosa ho detto di male?

<<Sai potrei crederci se non fosse che fumi peggio di una ciminiera.>>

Dice Derin arrivando alle nostre spalle, mi volto e non posso fare a meno di apparire sorpresa nel vederlo qui.
Ultimamente si è parecchio distaccato da noi, ma non riesco a capire il reale motivo.

<<oh, ma guarda! chi non muore si rivede!>>

Dice Janice mentre Francis, seduto dietro lei gioca ad intrecciarle i capelli.
A quelle parole Shane sussulta e io non capisco perché, ma non ci do tanto peso e continuo ad osservare i miei amici.
Derin le sorride ampiamente e batte le palpebre velocemente per poi risponderle

<<vero? Lo dico anch'io!>>

Sbuffo via il fumo e una mezza risata, lui si volta verso di me e mi guarda insicuro

<<vieni qui a sederti scemo.>>

Gli dico indicando il posto vuoto accanto a me sul muretto, lui sorride sollevato e si appoggia al muro incrociando le braccia.
Shane aggrotta le sopracciglia e sbuffa il fumo dalle narici, io ridacchio e gli do un bacio sulla guancia

<<non fare il drago brontolone>>

Gli sussurro, provocando una sua leggera risata.
Mi cinge poi la vita trascinandomi più vicina a lui e la mia schiena aderisce al suo petto, si avvicina al mio orecchio per poi parlare a bassa voce

<<dopo ho una cosa da darti.>>

Aggrotto le sopracciglia e annuisco.
Mi sono talmente estraniata dal gruppo per un attimo che non mi sono nemmeno accorta che è arrivata anche Scarlett.
Il suo sguardo è fisso su me e Shane e giuro, che se gli occhi potessero uccidere, io sarei già stata tre metri sotto terra.

<<Posso unirmi anche io a voi?>>

Dice sorridendo ammiccante verso il mio ragazzo, lui allunga un braccio e fa cenno verso lo spazio circostante

<<fa pure, c'è talmente tanto spazio.>>

Serro le labbra per evitare di ridere, mentre accanto a me Astrid non può fare a meno di scoppiare in una risata isterica.
Mi copro il viso e prendo un profondo respiro, per poi ritornare ad un espressione neutra, quasi annoiata.
Prendo un ultimo tiro dalla sigaretta e la getto via.
Scarlett mi guarda con circospezione e si siede accanto a Derin

<<avete visto il nuovo ragazzo? È il tipo della montagna, Xander.>>

Astrid alza un sopracciglio mentre si sistema una ciocca di capelli dietro l'orecchio

<<si... lo abbiamo visto, quindi?>>

<<Non è identico a Simon?>>

La mia amica si irrigidisce impercettibilmente accanto a me e si muove a disagio sul posto, Janice mi guarda preoccupata e Francis sembra fin troppo pallido

<<Scarlett, ma ti sembra il caso?!>>

Guardo Astrid scattare contro di lei e sgrano gli occhi, Scarlett sembra stupita dalla sua reazione , ma si ricompone velocemente

<<stai calma Prince! Ho fatto solo una constatazione.>>

<<non avevamo bisogno delle tue constatazioni è...>>

<<Astrid!>>

Dico afferrandole il polso per trascinarla di nuovo giù quando fa per alzarsi e andare verso di lei, scuoto la testa intimandole di star buona e lei aggrotta le sopracciglia confusa

<<Ma Melody...>>

<<È tutto a posto, non preoccuparti.>>

Dico sorridendo tranquillamente, Lei si rilassa vedendo la mia effettiva tranquillità e si rimette comoda, senza però riuscire a trattenersi dal borbottare insulti.
Mi volto poi verso Shane, che mi sta già guardando con un misto di curiosità e perplessità negli occhi.
Gli sorrido tranquillamente e lui ricambia subito, ma noto come il suo sorriso non arrivi agli occhi come al solito.
Ciò mi incuriosisce e sto per chiedergli come mai è così taciturno, ma Janice mi precede e fa una domanda a tutti noi

<<da domani partiranno le vacanze di Natale e io e Francis ci chiedevamo cosa potremmo organizzare per stare tutti assieme, vi andrebbe una grande Festa?>>

Astrid storce il naso e scuote la testa intristendosi

<<Mi spiace io torno dai miei per Natale, quindi non ci sarò.>>

Derin e Scarlett affermano la stessa cosa, io rimango in silenzio sapendo che avrei passato l'ennesimo Natale da sola o almeno questo è quello che credevo, finché Shane prende parola per entrambi

<<Anche io e Melody non ci saremo, la porterò in Turchia con me.>>

COSA?!
Mi volto di scatto Sgranando gli occhi e spalancando la bocca incredula

<<aspetta, quando? Perché io non ne so niente?>>

Lui scrolla le spalle e mi abbraccia appoggiando la testa sulla mia spalla

<<era questo quello che dovevo darti, il biglietto aereo per Istanbul, vorrei tu passassi il Natale con me, voglio farti conoscere la mia città.>>

Sorrido istintivamente e il mio cuore accelera alla sua rivelazione

<<è fantastico! In quale paese vivi Shane?>>

Lui alza lo sguardo verso I nostri amici che lo guardano, curiosi di sapere in che cittadina della Turchia sia nato

<<Vivo a Bodrum in provincia di Muğla. I miei nonni paterni sono originari di Istanbul e per diverso tempo abbiamo vissuto con loro, poi ci siamo trasferiti da quelli materni a Bodrum e ci siamo stabiliti lì.>>

Astrid guarda affascinata Shane, è sempre stata amante dei viaggi e mi ha sempre detto di voler visitare i paesi balcanici.

<<che fortuna Melody, vogliamo tante foto! Guai a voi se non ne fate!>>

<<tranquilla Astrid, ti riempirò di fotografie.>>

Dice Shane sorridendo, io mi batto una mano in fronte e guardo la mia amica supplicante

<<ma perché glielo hai detto? Adesso non smetterà di far foto!>>

<<il soggetto principale sarai sempre tu.>>

Sottolinea lui ridacchiando, io sbuffo sonoramente e borbotto sottovoce suscitando la risata dei miei amici

<<come se non lo sapessi...>>

In tutto ciò Scarlett e Derin stanno in silenzio, osservando la situazione e ascoltando le divagazioni sulla nostra imminente vacanza.

<<bene... le lezioni stanno ricominciando, meglio andare.>>

Dice Derin con tono grave, aggrotto le sopracciglia notando il suo improvviso cambio di umore e lo osservo mentre si alza e si allontana dal gruppo, Scarlett si tira su e lo segue senza nemmeno salutarci.

<<Bah, questi due sono scemi.>>

Sentenzia Astrid poi suscitando una risata generale, Shane scuote la testa divertito e si passa una mano tra i capelli.
Mi afferra poi per i fianchi e ci tira giù entrambi dal muretto

<<sarà meglio andare.>>

Io annuisco e i miei amici si alzano seguendoci all'interno dell'istituto.

****

<<uff... piove a dirotto.>>

Constato osservando il cielo plumbeo e la pioggia fitta precipitarsi verso il suolo.
Una fiumana di studenti corre fuori dall'istituto sotto la pioggia per raggiungere le proprie auto

<<rimani qui, vado a prendere l'auto.>>

Dice Shane e prima ancora che possa dirgli che non importa si fionda fuori e sparisce tra i ragazzi.
Continuo a guardare la pioggia cadere, quando poi qualcuno parla facendomi sobbalzare

<<Amo la pioggia, mi da un senso di tranquillità.>>

Mi volto di scatto e trovo Xander di fianco a me, i suoi occhi chiari fissi nei miei, un mezzo sorriso timido dipinto sul volto.

<<Piace anche a me.>>

Dico sorridendo sinceramente, lui si dondola sui talloni e si guarda attorno, poi torna con lo sguardo a me

<<Sei da sola? Ti serve un passaggio?>>

<<oh No, Shane è andato a prendere la sua macchina, sta arrivando.>>

Lui annuisce appena e sospira leggermente.
Sembra titubante su qualcosa, nei suoi occhi sembra si stia combattendo una battaglia, poi si morde il labbro e infine parla tutto d'un fiato

<<Ti va di prendere un caffè assieme uno di questi giorni?>>

Alzo le sopracciglia totalmente sorpresa dalla sua proposta, ma stranamente non sento l'effetto di inquietudine delle altre volte, così gli sorrido e annuisco.

<<Con piacere.>>

Dico sinceramente, lui alza la testa di scatto incredulo e poi sorride, sospira come di sollievo e poi guarda dietro di me cambiando espressione, sembra perplesso.
Mi volto e guardo anch'io verso la stessa direzione e noto Derin poggiato ad un armadietto che parla con Joel, una delle cheerleader più popolari della scuola.
I suoi occhi però sono assottigliati e scrutano la situazione in maniera circospetta, io alzo gli occhi al cielo e mi volto nuovamente

<<Non darci peso.>>

Dico sventolando una mano, lui scrolla le spalle e alza lo sguardo verso le nubi

<<Devo dirti una cosa...>>

<<Cosa?>>

<<ecco io...>>

Un clacson ci interrompe bruscamente e noto che Shane è già arrivato,

<<devo andare, ci vediamo Xander.>>

Lui mi saluta sottovoce facendo un cenno con la mano, io tiro la giacca sulla mia testa ed esco fuori correndo, per poi fiondarmi dentro l'auto.
Shane è teso e sono sicura che la causa è la presenza di Xander.
Poggio una mano sulla sua gamba e lui mi guarda, gli occhi cupi e scuri, persi in un vortice di emozioni indistinte

<<Tutto bene?>>

Chiedo tranquilla sorridendogli, lui ricambia il sorriso, ma in maniera tirata, così sospiro mentre lui si immette sulla strada del ritorno.
La musica è l'unica cosa che riempie il silenzio tra di noi durante il tragitto verso casa. Una volta arrivati, Parcheggia l'auto nel viale e scende dall'auto, io scendo seguendolo a ruota e lo afferro per la manica del parka Blu

<<si può sapere che ti prende?>>

Chiedo seccata, mi scoccia essere deliberatamente ignorata senza una ragione.

<<che voleva da te Xander?>>

<<Niente, vedendomi da sola mi ha chiesto se volessi un passaggio, ma gli ho detto che ero con te.>>

<<Ma tu guarda questo...>>

<<e mi ha chiesto di prendere un caffè con lui.>>

<<ma certo, ovvio... Ti ha chiesto di prendere un caffè con lui. Fantastico!>>

Dice sarcasticamente mentre la pioggia continua a scendere su di noi infradiciando i nostri vestiti, alzo gli occhi al cielo mentre lui sposta i capelli appiccicati sul suo viso all'indietro

<<Non ci posso credere... non ha perso tempo! Ti faceva il filo anche in montagna, adesso me lo ritrovo qui e ti chiede persino di uscire con lui nonostante sappia che tu stia con me! Roba da matti...>>

<<Shay potresti calmarti? È un caffè non è la fine del mondo!>>

<<tu non capisci Melody! Ci sta provando con te e questo mi manda fuori di testa, perché lo fa sfacciatamente! Mi sta sfidando!>>

Dice a denti stretti afferrando i lembi della sua giacca e tirandoli nervosamente per poi rilasciarli andare, mi avvicino a lui annullando le distanze e afferro il suo viso tra le mani, per poi baciarlo zittendolo, lui totalmente colto alla sprovvista sta inizialmente fermo, poi afferra i miei fianchi e mi stringe a lui, ricambiando il bacio intensamente, poco dopo ci stacchiamo ancora col fiatone per la foga del bacio

<<Non ho intenzione di stare al gioco di nessuno, tantomeno di farla sembrare una sfida per te. Ho solo pensato che sarebbe stato gentile accettare, non conosce nessuno tranne noi.>>

Lui sospira passandosi una mano sul viso, poi scuote la testa e mi guarda intensamente.
I suoi occhi sono arrossati e capisco immediatamente che sta piangendo

<<Shane perché stai piangendo?>>

Totalmente colto alla sprovvista dalla mia constatazione, scuote la testa e tira nuovamente via i capelli appiccicati al collo e al viso

<<Ho paura di perderti.>>

Dice poi guardandomi negli occhi, vedo la disperazione racchiusa in essi riversarsi fuori assieme alle lacrime nascoste dalla pioggia.
D'improvviso mi appare tutto più chiaro e finalmente capisco, in Xander vede una minaccia per la somiglianza con Simon.
Crede che i miei sentimenti per il ragazzo siano ancora vivi, ma non si rende conto di quanto io ami lui adesso.
Accarezzo le sue guance e gli sorrido dolcemente

<<kalbim, Ancora non ti sei reso conto di quanto io sia innamorata di te? Il mio cuore ti appartiene Shay, non potrei lasciarti per niente al mondo, mai.>>

Lui mi afferra sollevandomi da terra, i suoi occhi neri sembrano ora più limpidi, nonostante siano arrossati dal pianto, tira su col naso e si avvicina alle mie labbra per poi sussurrare

<<promettilo.>>

Sorrido dolcemente mentre sfrego il mio naso contro il suo, lui socchiude gli occhi inspirando profondamente

<<promesso.>>

Dico poi sinceramente, trema impercettibilmente quando gli lascio un bacio a fior di labbra e talmente presi l'uno dall'altro non ci siamo nemmeno accorti che la pioggia ha smesso di cadere lasciando nascere nuovamente il sole, accompagnato da uno splendido e colorato arcobaleno.

****

SPAZIO AUTRICE

Eccomi tornata con un nuovo capitolo!
Mi spiace che dobbiate attendere tanto, ma ce la metto tutta per stare appresso allo studio e a far contente anche voi. ♥️
Ho ricevuto un sacco di commenti positivi riguardo alla storia e sinceramente non me lo aspettavo!
Siamo arrivati a più di 10k letture e quasi 700 voti!
La storia si trova alla 19ª posizione della categoria Life e tutto questo grazie a voi, che la sostenete leggendola! 😍

(Ovviamente sono arrivate anche le critiche, perché chiunque apra la storia si aspetta di leggere un racconto riguardante Can e Sanem, ma non capiscono che la storia non riguarda loro, semplicemente mi piace immaginare loro come protagonisti di questa mia storia.
Posso capire la vostra delusione, ma gli insulti cortesemente teneteli per voi. 😅)

Chiusa questa piccola parentesi Voglio davvero dirvi grazie mille ancora!
Grazie per chi continuerà ad esserci e per chi aspetterà con pazienza.
Al prossimo capitolo! ♥️🌻

Ps: scusate anticipatamente per gli errori di battitura!✨

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