Cenerentola innamorata

Sto camminando da circa un ora, ascolto il rumore delle mie scarpe che si scontrano con la ghiaia della strada che attraversa i campi. 

La camminata quotidiana è diventata la mia valvola di sfogo, l'unico momento in cui mi sento bene. Mentre cammino è come se i problemi si alleggerissero. 

Infilo le cuffie del mio vecchio lettore cd, lo so ormai nessuno usa più i cd, ma non mi posso permettere di acquistare un IPod  . 

Ascolto le parole di Masini...

"Sotto il muro dell'ospedale

Che terribile decisione

Piccolina fra il bene e il male

Piccolina su quel portone"

Chissà perché molto spesso quando ascoltiamo delle canzoni ci sembra sempre che parlino di noi.

"bzzz bzzz" "bzzz bzzz" il mio telefono vibra, lo estraggo dalla tasca con una certa difficoltà, sto passeggiando come al solito. "Chi è che disturba il mio momento?" penso. 

Sullo schermo del mio cellulare c'è la scritta "nuovi messaggi da Andrea". Oddio , momento di panico, ma come mai mi scrive, cosa sarà successo, cosa vuole da me. L'ansia mi assale, non so se aprire il messaggio oppure no. 

Blocco lo schermo e butto il telefono in tasca, devo darmi una calmata, poi potrò guardare il messaggio e capire perché mi ha scritto il mio ex. 

La curiosità mi sta divorando, non resisto, recupero il telefono e leggo il primo messaggio. 

"Ciao Melissa è un sacco che non ci sentiamo come stai?", passo al secondo messaggio 

"So che non stai bene e sono molto preoccupato, ti prego scrivimi, farò tutto il possibile per aiutarti". 

Sono piuttosto confusa ed ho paura che possa sapere tutto. Chi sarà stato a fare la spia? Decido di telefonargli finché ho l'adrenalina in corpo, poi sicuramente non troverò il coraggio per farlo. 

Il telefono fa uno squillo e lui risponde subito

Andrea: "Ciao Melissa sono contento di sentirti."

Melissa: "Ciao ti ho richiamato per i tuoi messaggi, mi sono sembrati molto strani dopo tre anni che non ci sentiamo."

Andrea: "lo so"

Melissa : "Quindi? Come mai mi hai scritto?" Dannazione a me, così sto facendo l'aggressiva come al mio solito, se lo spavento non parlerà più.

Andrea: "Mi ha telefonato Silvia, mi ha raccontato tutto. Non prendertela con lei, lo ha fatto perché è molto preoccupata, ed ora lo sono anche io"

Melissa: Sento salirmi la collera, "Ma come diavolo si è premessa a raccontare i fatti miei in giro, soprattutto una cosa così delicata"

Andrea: "Sai che io non lo racconterò a nessuno e non ti giudico ne lo farò mai vero? Ti ho scritto solo perché sono molto preoccupato"

Melissa: " Lo so, di te mi fido, ma anche di lei mi fidavo, ora non lo potrò più fare"

Andrea: "Ci possiamo vedere? Vorrei che tu ti potessi sfogare con me"

Melissa "Perdonami, ma non me la sento proprio, quando lo me la sentirò lo farò senz'altro"

Andrea: "D'accordo, ci sentiamo, a presto."

Melissa: " Ciao Andrea"

Sono furiosa, Silvia questa non doveva proprio farmela, inizio a digitare sulla tastiera un messaggio, "Silvia hai tradito la mia fiducia, sono molto arrabbiata e delusa, da te non me lo sarei mai aspettato" e premo invia.

Non me ne va dritta una, ora ho perso anche la mia migliore amica. Con Andrea so di poter parlare, ma dopo anni che non ci sentiamo non mi pare proprio il caso. Oltretutto temo a riaverlo vicino in questo momento, non voglio rischiare di incasinarmi ancora di più, in fondo non abbiamo più parlato, non ci siamo mai chiariti e abbiamo lasciato in sospeso un sacco di cose.


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