una novità

Un giorno mentre il suo solito giro Ink notò qualcosa di strano, gli au si stavano tutti concentrando in un punto e non sapeva capire il motivo, così andò a controllare e trovò proprio nella casa di Seirin <ma... Cosa state facendo?> Domandò appena vide Seirin.

<Beh... Siccome voglio aiutare i Sanses e ho scoperto che questo è proprio il mio multiverso, che modifico con i miei raconti... Ho pensato di creare un punto di incontro di tutti gli au> rispose tranquillamente la ragazza.

<Ma... Come...?>

Seirin cominciò a spiegare <ho incontrato nuovamente il Sans classico ma questa volta conosceva Script, una mia oc, così abbiamo scoperto che io posso modificare questo mondo con le storie che ho scritto per quanto riguarda la casa> indicò una donna ancora più pallida di lei, dai capelli rossi e due occhi di un celeste glaciale <la mia sorella adottiva è una strega molto potente, è stata lei a farlo con un incantesimo>

Sentendosi osservata la donna si avvicinò sorridendo <quindi lui è Ink, molto piacere io mi chiamo Ziva> si presentò porgendogli la mano, Ink la strinse sorridendo ma quel sorriso sembrò infastidire Ziva, come se si fosse resa subito conto che qualcosa dello scheletro non era normale <tu... Sei peggio di Seirin...> Commentò fissandolo e staccando le mani, questo fece rimanere perplesso il guardiano, per quanto gli era possibile ovviamente.

Seirin capì <Ziva è l'unica della mia famiglia adottiva che sa di una mia caratteristica... Non sono capace di provare sentimenti positivi, o almeno... Non li percepisco, nel mio caso li posseggo ma... Non li sento, non provo sentimenti come la felicità> spiegò incupendosi, Ziva le mise una mano sulla spalla, come per scusarsi di averle fatto raccontare quel dettaglio, si rendeva conto di quanto fosse difficile per lei, non poteva percepire sentimenti positivi ma quelli negativi sì e anche quelli neutri. Seirin sorrise per rassicurare la sorella che tutto andasse bene.

Ink la guardò, non si era mai accorto di quanto i sorrisi della ragazza fossero falsi, senza alcun sentimento dietro, eppure lui che non ne provava... Avrebbe potuto rendersene conto.

Alla fine si congedò solo per incontrare Error che stava andando a controllare, decise di fermarlo, c'erano troppi Sanses per farlo avvicinare e poi se avesse combattuto nuovamente contro Seirin chissà cosa sarebbe successo.

<Error, dove stai andando?>

Error lo guardò accigliandosi, come per capire se lo scheletro era davvero così stupido da non accorgersi di cosa stesse succedendo in void.

<Che razza di domanda è scusa?> Disse poi con la sua solita voce glitchata.

<So a cosa ti riferisci ma... Là c'è Seirin con la sua famiglia adottiva e molti altri Sanses... Pare abbia deciso proprio di ospitarli in casa> spiegò Ink sperando che così Error decidesse di non andare là.

Speranza vana <ah sì? Perfetto, allora potrò fare pulizia>

<Error aspetta! Pensi davvero di poter battere Seirin? Ricordi cosa è successo solo poco tempo fa?> Disse Ink appoggiandogli una mano sulla spalla e facendolo glitchare per poi scagliargli contro delle ossa.

<SAI BENISSIMO CHE NON MI DEVI TOCCARE!> Sbraitò lo scheletro nero mentre i suoi occhi venivano coperti dalle scritte di errore che e glichtava sempre di più.

Ink lo osservò "Error... Può provare dei sentimenti... Allora perché tra i due sono io quello che vuole proteggere gli au? Perché è lui che vuole distruggere tutto?" <Non c'è modo per farti passare l'afefobia?> Gli chiese inclinando la testa.

Error alla fine riuscì a calmarsi e lo guardò confuso <e a te che importa?> Domandò accigliato.

<Beh... Scommetto che se ti passasse la tua vita potrebbe migliorare> disse Ink sorridendo.

Error non disse nulla osservandolo confuso "perché dovrebbe importargli?" <È un trucco per farmi smettere di distruggere au?>

<Ecco... Solo... Non capisco perché tu debba distruggerli>

<Perché sono abomini! Mondi che non dovrebbero esistere! Errori da cancellare! Il multiverso non è infinto, per evitare il collasso è ovvio che serva una pulizia degli au>

A quel punto Ink si ricordò di cosa aveva detto Seirin <ma la creatrice di questo multiverso vive dentro di esso, sono sicuro che possa mantenere l'equilibrio>

Error non si aspettava una risposta simile e lo guardò quasi basito <di che stai parlando...?>

<Seirin ha il potere di modificare le storie, è lei la creatrice di questo multiverso, o almeno è lei che possiede il potere di decidere gran parte degli avvenimenti, penso che abbia comunque delle restrizioni> spiegò Ink, sperava davvero di poter aiutare Error ma a quella notizia lo scheletro glitchato sorrise in modo strano.

<A-ah sì...? Quindi... È colpa sua... Se sono così...?> Domandò ricominciando a glitchare.

<Error...> Ink non si aspettava una reazione simile, forse in fondo essere quello che era non gli piaceva <Error... Non è colpa sua... Lei può solo modificare alcune cose... Non è onnipotente, dopotutto anche lei è stata creata>

Ma Error non pareva volerlo ascoltare e così gli si avvicinò per poi mollargli un sonoro schiaffo <Error. Lei non poteva cambiare chi siamo. Questo multiverso è stato creato da qualcuno esterno da Seirin, ma poi lei è stata portata nel mondo reale e questo ha creato un buco di trama, perché Seirin è uscita dal personaggio che doveva essere, è diventata creatrice e così ha modificato il multiverso da cui era nata, questo ci dà la libertà di essere chi vogliamo, anche tu>

Lo schiaffo aveva fatto glitchare nuovamente Error ma le parole di Ink lo avevano toccato, come pure lo sguardo sicuro e risoluto, preso dalla confusione riuscì solo a domandare <e... E come?>

Continua.

Ah ricordo che io sto scrivendo alcuni fumetti "au's house" dove vi presento la mia vita con i Sanses più o meno, in oltre sto portando anche lì la Inkuarantena, una challenge iniziata da Richardhtt, oltre a tutte le challenge dove vengo taggata e avvisi vari e "sei in arresto" che è una Dustberry, ci sto lavorando

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