{It's yaoitime!}

Erano finiti stesi per terra, tra un bacio e l'altro Error aveva preso più sicurezza, gli stava piacendo sentire lo scheletro più basso ansimare e gemere sotto il suo tocco.

Aveva il pieno controllo di colui che era stato il suo nemico e la cosa gli piaceva, tanto da riuscire a spingersi sempre più in là, prima spogliando Ink lentamente ed usando i suoi fili per immobilizzarlo, anche se in realtà non erano molto stretti, quindi se Ink avesse voluto avrebbe potuto liberarsi, ma non era intenzionato a farlo, anzi voleva che Error continuasse.

Error osservò la magia che formava il corpo del protettore e sentì la sua magia reagire formando qualcosa nel suo bacino per poi aumentare di volume avvolgendo la spina dorsale, fermandosi sotto le costole, e i femori fino alle rotule, inevitabilmente sentì anche una pressione nei pantaloncini, era più che ovvio di cosa si trattasse.

Così Error abbassò i pantaloncini mostrando così un pene eretto pronto per soddisfare il pittore, che rimase un po' sorpreso per la sua grandezza ma non disse niente, anzi non vedeva l'ora di sentirlo dentro di sè.

Error lo capì dal suo sguardo e così non si fece troppi problemi a penetrarlo senza troppi complimenti.

Ink urlò, sia per l'improvviso gesto, sia per il dolore che gli aveva procurato, Error non se ne fece un grosso problema e cominciò a muovere i fianchi con un ritmo non troppo veloce ma neanche lento, Ink cominciò ad ansimare e gridare per il dolore ma non si lamentò, non chiese ad Error di fermarsi, neppure quando la velocità aumentò, ogni colpo gli faceva inarcare la schiena e gemere dal piacere ora che si era abituato al ritmo duro e veloce di Error, anzi gridò incitando il distruttore a... distruggere il suo fondoschiena.

Error fu più che felice di accontentare ala sua richiesta fino a venire dentro di lui, facendo venire anche Ink per l'orgasmo.

Ansimanti si sdraiarono per terra ed Error usò la sua giacca per coprire entrambi e strinse a sè il pittore, nessuno dei due disse niente e semplicemente si addormentarono assieme.

Al risveglio Error trovò Ink ancora nudo, che dormiva beatamente sul suo petto, alzò una mano per accarezzargli il viso con due dita e Ink sorrise ma senza svegliarsi, ciò fece sorridere anche Error, dato che trovava molto carina la reazione del suo fidanzato.

Non era completamente a suo agio nel sentire così vicino Ink ma era sopportabile, anche perché vederlo dormire con quell'espressione gli faceva dimenticare.

Erano sensazioni contrastanti e alla fine preferì rimanere così finché Ink non si fosse svegliato.

Quando il pittore riaprì gli occhi incrociò lo sguardo con il distruttore ed il suo viso divenne un arcobaleno per il suo rossore, ciò fece sorridere Error, perché lo trovava carino, anche se lui per primo se ne stupiva di quel pensiero.

<Allora? Soddisfatto?> Chiese Error con un ghigno che fece imbarazzare Ink senza riuscire a rispondere.

Error ridacchiò per la sua reazione ma non disse niente, semplicemente accarezzò la schiena del pittore che lo lasciò fare rilassandosi quasi immediatamente emettendo un sospiro soddisfatto.

Rimasero stesi per terra ancora qualche minuto, poi si alzarono e si rivestirono, ma non si separarono.

Non perché Ink volesse che Error restasse, ma perché Error stesso rimase fermo, non aprì il solito portale dal quale poi se ne andava, fu così che si ritrovarono a parlare di loro.

Di come le cose si fossero spinte molto oltre a quello che entrambi immaginavano ma su come nessuno dei due si pentisse di ciò, in oltre più parlavano più le loro manisi avvicinavano per finire con l'intrecciarsi.

Ciò riempiva di felicità il pittore, perché Error finalmente riusciva a sentirsi a suo agio con il tocco di Ink e, almeno in parte, ora cercava un contatto con lui.

E si sentiva sollevato nello scoprire di essersi davvero innamorato del suo ex nemico, aveva vissuto gli ultimi mesi con la paura di amare ancora Dream e era felice di essersi fatto quelle paranoie inutilmente.

Continuarono a parlare ma presto finirono le parole e anche quando i baci non servirono più Error propose qualcosa che lasciò senza parole Ink.

<Ink... Forse.... A questo punto potremmo... Convivere... Da qualche parte... Che dici?>

La domanda del distruttore fu completamente inaspettata ma molto gradita e dopo un momento di silenzio dovuto all'emozione Ink si buttò al collo del suo ragazzo gridando un deciso e felice "sì" che probabilmente si sentì per tutto il multiverso.

Error glitchò leggermente per il gesto inaspettato e fece finta di essere infastidito dall'entusiasmo del pittore ma poi ricambiò l'abbraccio e sorrise dolcemente.

Continua