Alla fine rimise la cintola dei colori al suo posto e si alzò per fare il suo solito controllo degli au, anche se ormai era molto noioso, neppure la Mod dava più tanti problemi, anche perchè erano diminuiti di numero, mentre Ink conosceva meglio Error erano successe tante cose, Fell si era trasferito da Science lasciando la Mob, pure Cross ora aiutava Dream con la gravidanza, anche su suo stesso suggerimento, sia perchè trovava una buona influenza per Cross stare accanto al sognatore sia perchè gli era sembrato che tra i due potesse nascere qualcosa e forse, sotto sotto, ci sperava, perchè non voleva che Dream crescesse da solo il bambino.

Ad un certo punto c'era anche il così detto esperimento con Dust e Blue che a quanto pare stava andando bene, Dust sembrava cominciare a trovare piacevole la compagnia dello scheletro più basso.

Fu allora che Ink si rese conto... di essere solo, non aveva nessuno con cui passare il tempo, Blue era molto occupato e con Dream ancora non se la sentiva di parlarci, non perchè si sentisse in colpa o altro, semplicemente pensava non fosse il momento giusto, prima o poi sicuramente sarebbe tornato suo amico come una volta.

Ma in quel momento aveva altro a cui pensare, infatti più pensava alla solitudine più questa diventava opprimente, voleva compagnia ma non sapeva a chi rivolgersi.

Non gli era mai piaciuta la solitudine, non gli piaceva neanche un po' il silenzio, avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di non restare solo e fu così che gli venne una malsana idea.

Andare a cercare Error.

Lo trovò abbastanza velocemente, stava praticamente sdraiato su un gigantesco cuscino nel void e mangiava cioccolata mentre guardava una finestra che aveva aperto su un au, Undernovela ovviamente.

Si avvicinò senza fare rumore per poi balzare sul cuscino a pochi centimentri da Error <hey Error!> ricevendo come risposta quella di essere legata come un salame dai fili dello scheletro nero che era scattato in piedi per lo spavento.

<Quante volte devvo ripeterti di non avvicinarti così!?> Gridò Error innervosito per lo spavento che si era preso <mi stavo rilassando e poi arrivi tu all'improvviso senza neanche avvertire cazzo!> Aggiunse poi.

Ink ridacchiò per la reazione di Error e poi rispose continuando a sorridere <scusa Error, è che mi stavo annioando e così ho pensato di vedere cosa stavi facendo, ti piace proprio tanto Undernovela eh?>

Error lo osservò un po' confuso, era un argomento di cui ormai avevano già discusso e solitamente se Ink rioeteva un argomento era perchè c'era qualcosa che non andava, ormai lo conosceva abbastanza bene da saperlo, lo liberò con un sospiro <che cosa vuoi?> Domandò irritato.

Ink ripensò alle parole che Seirin gli aveva detto, sul fatto che Error avesse una cotta per lui.

E quasi senza rendersene conto si ritrovò a chiedere <Error... Ma io ti piaccio?>

Alla domanda ovviamente Error glitchò dallo stupore e dall'imbarazzo <che cazzo di domanda è?!> domandò poi indietreggiando.

<Beh... Ultimamente hai un comportamento strano> rispose Ink incuriosito dal sentimento che il distruttore provava per lui.

Error però non rispose, perché avrebbe dovuto rispondere?

Neppure lui riusciva ad ammettere quei sentimenti, quindi perché avrebbe dovuto ammetterlo a lui?

Al suo vecchio nemico, colui contro il quale aveva a lungo combattuto cercando di ucciderlo.

Lo aveva così a lungo odiato da finire con l'amarlo?

No, non era possibile che un odio così profondo diventasse amore.

A meno che... Non avesse smesso di odiarlo, dopotutto erano amici... Di solito non si odiano gli amici... Giusto?

Ma come potevano davvero definirsi amici dopo aver tentato più volte di uccidersi?

Anche se... Ink aveva davvero tentato di ucciderlo?

Error improvvisamente si calmò e si sedette per terra rimanendo in silenzio.

Ink lo guardò confuso per quel suo improvviso cambiamento.

<Error?> provò a chiamarlo ma lui non rispose, rimase seduto ad osservare il pavimento.

Alla fine parlò <Ink... Perché... Hai voluto diventare mio amico? Ho cercato di ucciderti più volte, volevo... Volevo distruggere tutto... Perché... Non hai cercato di uccidermi?>

Ink lo guardò per qualche secondo per poi sedersi a sua volta, abbastanza vicino per poterlo toccare allungando un braccio ma non abbastanza per poterlo toccare per sbaglio, in oltre si era messo davanti in modo che Error potesse vederlo.

<Perché avrei dovuto? Anche tu sei stato creato da qualcuno, quindi anche tu appartieni alle creazioni>

Ma quella risposta fece incupire Error che alzò una mano osservando il palmo scheletrico <già.... Sono stato creato... Per diventare un errore... Letteralmente...>

Ink si sentì dispiaciuto per il suo ex-nemico, non sembrava stare molto bene <Error....>

A quel punto lo scheletro nero si alzò <meglio se vado.>

<Eh? Error aspetta> lo fermò prendendolo per la manica.

Error lo guardò <cosa?>

<Ecco.... Io.... Forse.... Forse provo qualcosa... Per te...> Disse Ink e notò che il viso del distruttore ora sembrava piò blu che nero, forse era il suo modo di arrossire.

<Che cazzo stai dicendo?> Domandò a quel punto Error.

Ed Ink non sapeva cosa rispondere.

continua.

Seirin: da quanto non pubblicavo un capitolo di questa storia? Troppo mi sa, comunque spero vi piaccia, forse ci sono delle inesattezze con le altre storie ma è da così tanto che non scrivevo che mi sono un po' persa e non mi va di rileggere le storie per capire come stavano messi gli altri.