Passarono poche settimane, Ink aveva creato una casa nel void dove poter vivere assieme ad Error e poi avevano passato quelle settimane a decidere l'arredamento, cosa non semplice visto che ad Error piaceva uno stile minimal mentre Ink amava mettere soprammobili ovunque che Error puntualmente distruggeva.

Ma alla fine riuscirono a trovare un compromesso, per il semplice fatto che i soprammobili che mise Ink furono i pupazzi che Error aveva creato in passato, per cui anche il distruttore non ebbe nulla da ridure su di essi.

In oltre decisero di appendere dei disegni realizzati da Ink, sui muri, solitamente erano paesaggi ma c'erano anche dei ritratti di loro due.

Entrambi erano davvero felici di come avevano sistemato la casa ma mentre Ink rispondeva con entusiasmo alle domande sulla casa Error si limitava a rispondere con una o due parole come "carina" o "poteva essere peggio", non perché non gli piacesse, ma era difficile che lui esprimesse la sua effettiva felicità, cosa che il pittore ormai sapeva bene.

Ma non sapevano che presto sarebbero stati in tre in quella casa, infatti presto Ink cominciò a sentirsi male, avendo già visto questi sintomi in Dream subito ad Ink venne un sospetto ricordandosi di non essere stati attenti durante il loro primo e, al momento, unico rapporto.

C'era solo da dirlo ad Error, anche se aveva paura di come il distruttore avrebbe potuto prendere la notizia.

Decise di dirglielo mentre guardava Undernovela, perché era il momento durante il quale era più tranquillo

<E-Error... D-devo dirti una cosa...> Disse esitante.

Error rimase immobile a guardare lo schermo ma percepì l'esitazione nella voce del compagno così lo guardò velocemente intuendo che qualcosa non andava ma ciò non lo fece desistere nel guardare Undernovela <che succede Ink?> Domandò tranquillamente.

<Ecco... So che non ti piace creare ma...>

<Non ti faccio un disegno. Lo sai che sono scarso.> Lo interruppe Error sbagliando però ciò che Ink gli voleva dire.

<N-non è quello...> Sospirò per prendere coraggio <sai che... Ho avuto un figlio con Dream no?>

Siccome aveva messo Palette in mezzo Error subito lo guardò confuso <che cosa c'entra lui ora?>

<Error... Io... S-sono incinto...> Ammise alla fine.

Error lo guardò leggermente blu, poi glitchò e dovette riavviarsi per la sorpera ed Ink pensò che il suo ragazzo non volesse il bambino ma non si allontanò, dovevano parlarne dopotutto quindi rimase seduto sul divano in attesa che Error riprendesse i sensi.

Quando finalmente Error riaprì gli occhi però non sembrava essere contrario al bambino, semplicemente sembrava sorpreso.

<Quindi... Tu aspetti un figlio... Da me? Avremmo un bambino?> Domandò alzandosi.

Anche Ink si alzò e tenne lo sguardo basso <beh... Sì... S-se decidiamo di tenerlo ovviamente>

Error portò una mano sul suo viso per fargli alzare lo sguardo incrociando il suo, capendo subito che Ink voleva effettivamente tenerlo, senza dire nulla abbracciò lo scheletro più piccolo per poi sussurrare <Gradient>

<C-cosa...?> Domandò Ink confuso ma ricambiando l'abbraccio.

<Il nome del bambino se è un maschio, Gradient> disse per poi allontanarlo solo per guardarlo negli occhi tenendolo per le spalle <che ne dici?>

Ink lo guardò sorpreso ma poi sorrise e annuì <mi sembra un bel nome, ma se fosse una bambina?>

Error ci pensò, poi rispose <per la bambina potresti trovare tu un nome, che ne dici?>

<D'accordo, anche se non ho idee al momento, ci penserò direi> rispose Ink ridacchiando.

E finirono a coccolarsi felici della decisione che avevano preso insieme.

Passò del tempo e ogni tanto andavano da Science per controllare le condizioni di Ink e del bambino, oltretutto scoprirono che anche Science aspettava un bambino, da Fell.

<Ma davvero tu e Fell state insieme?> Domandò Ink che non si era accorto del loro rapporto tanto intimo.

Science sorrise <beh... È stato... Un po' strano come ci siamo messi insieme, ma sì e siamo anche molto felici> rispose lo scienziato sorridendo mentre il viso gli si colorava di verde per poi accarezzarsi la pancia <abbiamo avuto i nostri problemi ma... Siamo riusciti a risolvere tutto>

<Sono contento per voi> rispose Ink sorridendo mentre Error sbuffò annoiato, perché voleva semplicemente tornarsene a casa.

Tornati a casa Error prese in braccio Ink che sussultò per la sorpresa ma portò le braccia attorno al collo per evitare di cadere <E-Error... Cosa....?>

<Science ha detto che devi stare a riposo no? Quindi ora te ne vai a letto e ci rimani.> Disse portandolo appunto in camera, in realtà non sapeva bene cosa fare, sapeva solo di voler tenere Ink al sicuro.

Ink sorrise mentre Error lo posava sul letto e gli rimboccava le coperte mentre il suo viso si colorava di blu, probabilmente la situazione lo imbarazzava ma voleva sinceramente prendersi cura di Ink.

Avrebbero avuto un figlio e ciò sembrava assurdo dato che una volta erano nemici, ma ormai quella storia era parte del passato e non avrebbero desiderato diversamente.

continua.