<che fine ha fatto la mocciosetta di Geno e Reaper?> Domandò il distruttore osservando il pittore.

<È stata portata nel mondo reale> rispose tranquillamente <come mai ti interessa?>

<Lo sai anche tu che cosa potrebbe comportare quello che è successo a quell'abominio.> Rispose irritato per la tranquillità del suo avversario.

<E sai anche che è colpa tua, di Fresh e di Virus tutto questo. Puoi solo sperare che non torni per distruggere tutto... Compreso te.> Rispose il pittore avvicinandosi pericolosamente ad Error che indietreggiò per evitare il contatto fisico, ma il pittore si avvicinò ancora e così usò i fili per allontanarlo.

<Lo sai che non sopporto il contato fisico!!> Gridò glichtando, con tutte le volte che i due si erano affrontati ormai almeno un poco si conoscevano, Error aveva scoperto che ad Ink non piaceva stare solo mentre Ink sapeva dell'afefobia di Error.

Una volta avevano addirittura chiacchierato tra loro, perché solo quello potevano fare visto che se l'erano date così tante che erano entrambi a terra, impossibilitati a muovere un singolo osso.

In quell'occasione Error aveva passato il tempo ad insultarlo mentre Ink parlava a vanvera, ignorando gli insulti e solo dopo un po' Error aveva smesso con gli insulti e alla fine anche lui aveva cominciato a parlare.

Continuavano a combattersi ma qualcosa era cambiato tra loro, Error era meno distruttivo mentre Ink più scherzoso, quasi come se la loro rivalità si fosse trasformata in parte in un'amicizia. Per questo i due scheletri ogni tanto si incontravano senza alcun intento bellicoso, ma per Ink era una sorpresa che Error si interessasse alla sorte di quella bambina.

Forse era per la pseudo amicizia che aveva con Reaper e per il legame che aveva con Geno dato che erano entrambi due glitch e del resto erano stati creati dalla stessa creatrice.

Forse perché aveva una logica tutta sua, oppure perché sapeva che grande pericolo poteva comportare l'esistenza di quella ragazza.

<Comunque... Quindi non intendi fare nulla?> Chiese il distruttore riportando alla realtà Ink.

<Anche volendo ormai non potrei fare più nulla, l'hanno portata nel mondo reale, il nostro multiverso e la realtà non coincidono completamente lo sai, quella ragazza->

<Che accadrebbe se... Decidesse di diventare una creatrice?> Domandò Error, interrompendolo.

Ink rimase in silenzio, non sapeva cosa rispondere, una creatura che diventava creatrice e non come lui, Ink era comunque dentro il multiverso, era comunque dentro i fili che manovravano la storia, invece Seirin sarebbe potuta diventare colei che li manovrava, ma avrebbe creato un altro multiverso o avrebbe modificato questo? Non sapeva rispondere alla domanda.

<Non lo so Error>

Dopo quella risposta Error annuì e semplicemente se ne andò.

Ink tornò da Dream, non aveva idea di cosa sarebbe successo ma era inutile pensarci in quel momento.

In quel momento doveva pensare a Dream e al bambino che stavano per avere.

Il tempo trascorse e la pancia di Dream aumentò, i due passavano il tempo coccolandosi e baciandosi ma poco a poco Dream cominciò a notare delle differenze, Ink era... Distante.

Eppure la cosa a Dream non pesava, si rese conto infatti che pure in lui qualcosa era cambiato. Ci pensò molto ma alla fine, seduto sul pavimento dell'anti void, decise di parlare onestamente con Ink.

Alla fine si lasciarono, ma non con odio, anzi decisero di rimanere amici.

(La parte dove si lasciano è nella Cream che pubblicherò subito dopo questo :D)

Ink sarebbe rimasto nella casa che aveva creato mentre Dream aveva trovato un au deserto.

E così tornò a casa da solo, una casa deserta ma non gli interessava, si prese il solito cocktail di colori ma evitò di metterci il colore dell'amore, infatti si era reso conto di non provare più la stessa sensazione che provava prima con Dream e aveva smesso di prendere l'amore per non dover sempre pensare a quella mancanza, pensava che sarebbe bastato ma evidentemente non era così.

Comunque anche Dream non lo amava più per cui non c'era né rimpianto né rancore in Ink.

Ora comunque aveva altro a cui pensare, i suoi amati au.

Mentre controllava gli au notò qualcosa di davvero strano proprio in Undertale.

Error era lì e stava affrontando un'umana che non doveva esserci, la cui anima gocciolava e che combatteva in compagnia di un piccolo cuore con ali da pipistrello e due corna oltre che una coda.

La cosa strana era che per quanto Error potesse stringere con i suoi fili l'anima di quella umana non riusciva a spezzarla, la ragazza si contorceva dal dolore ma non ne voleva sapere di morire e questo faceva irritare Error dato che non capiva come fosse possibile.

Poi Ink capì chi quella ragazza fosse "ma cosa...? Va bene che il tempo può passare diversamente ma non immaginavo che i pochi mesi passati qui potessero diventare anni nella realtà, avrà diciassette anni ora... È cresciuta parecchio"

Stava per andare a chiamare i suoi genitori ma poi... Accadde qualcosa di assurdo, la ragazza già prima aveva mutato un po' l'aspetto ma era merito di quel piccolo esserino che la ragazza si portava appresso ma ora... Ora la trasformazione era davvero assurda... Ricordava molto quello che gli aveva mostrato Science e ciò non era per niente un buon segno.

Continua.

Seirin: allooooora in teoria quello che succede dopo è in "io in Undertale" anche se purtroppo essendo a fumetti ci sto ancora lavorando dato che si tratta delle parti finali che non ho ancora disegnato, non so se pubblicare comunque i capitoli o prima fare quella parte ma intanto la Cream tornerà online:3