11 - Ospedale

Pov's Aizawa:

Domani mi dimettono nonostante abbia quasi ucciso due dottori per uscire perchè non mi dicevano come stava T/n?? Perchè non mi dicevano come stava la mia piccola, la mia unica ragione di vita, la mia anima, l'unica che mi faceva ridere e sorridere nonostante tutto??

Sentì una mandria di persone correre e mi rimisi a letto, visto che fino a domani non mi potrei alzarmi, dopo un attimo di urli si zittirono tutti e dopo un po' uno di loro bussò alla porta.

-Avanti.- Dissi, con la faccia imbendata apparte per gli occhi, il naso e la bocca ma di certo non mi aspettavo di vedere la mia bambina che entrava come se avesse paura.

Appena mi accorsi che era lei, mi alzai dal letto, gli andai incontro e iniziai a piangere dicendo:

-Allora stai bene. Quegli stronzi dell'ospedale non mi dicevano nulla.-

-Papà tranquillizati, sono uscita oggi dall'infermeria.- Disse la ragazza ricambiando l'abbraccio.

Mi staccai e gli accarezzai il volto, stava piangendo ed era colpa mia.

-Ora ripigliate che non vorrai farti vedere così dalla tua classe preferita.-

-Hai portato con te qui pazzi??-

-Idea di All migh.-

Mi rimisi a letto.

-Papà mi hanno detto che hai quasi ucciso due dottori è vero??-

-Si.-

-Ma...- Si sbattè una mano in fronte e rise. -Non cambierai mai.- Continuò.

-Non mi dicevano come stavi!!-

-Okay allora li faccio entrare??-

-E fai entrare quella mandria di rinoceronti.-

La ragazza rise e tutta la 1A si riversò dentro la camera, compreso All migh.

Pov's T/n:

Avevo dovuto mostrare i documenti e dire:

-Loro sono con me.- Indicando tutta la classe prima di farci andare da mio padre, i ragazzi urlavano e chiedevano:

-Secondo voi come sta??-

Poi davanti alla porta li guardai male tutti, si zittirono e bussai.

-Avanti.- Disse la voce di mio padre.

Entrai.

(Lo sapete il resto non lo riscrivo)

Una volta che la classe entrò tutta.

-State bene??- Chiesero a coro quasi tutti, gli unici a stare zitti erano Katsuki, Eijiro che si trovava una mano di Katsuki sopra la bocca, Shoto e All migh.

-Una alla volta ragazzi.- Disse All migh.

Mi andai a sdraiarmi accanto a mio padre visto che mi aveva fatto posto, appoggiai la testa al suo petto come per essere sicura che fosse vivo e lui mi circondò la vita con le braccia abbracciandomi.

-Ho avuto paura di perderti come la mamma.- Gli dissi e il coretto di:

-Awwwwwwwwwwwwww.- Partito dalle ragazze.

-Anch'io T/n.-

-Se fossi intervenuta prima, forse... Forse non sembreressi una mummia.-

-T/n!!-

-Scusa papà ma dovevo proprio dirtelo.-

-Alla fine gliel'hai detto.-

-In verità io pensavo che l'avessero sentito quando avevo urlato "papà" al USJ ma l'hanno scoperto dopo in classe però non sanno altro.-

-Inizia a spiegare io sono qui intanto.-

-Non mi va.-

-Hanno il diritto di sapere, sopratutto perchè tra due settimane c'è il festival sportivo.-

-Okay.-

Mi sedetti presi un enorme respiro e...

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