Ci..bo

Seguii il consiglio di Reed e me ne andai dal bosco, avevo davvero paura di incontrare qualche animale pericoloso. Ora che lo so starò più attenta
-Okay dai, non è tanto antipatico come credevo...forse. Certo che però...quello sguardo serio che mantiene anche se sorride..è inquietante. Però devo ammettere che è davvero carino. Basta pensarlo Meryl! Se mi sentisse Vennie penserebbe male..-

Per tutto il giorno lo avevo in mente. Era incredibile come fosse risultato più simpatico da un giorno all'altro.
-Ripensando al primo incontro..naah, lui non è simpatico per niente! Neanche poco prima mi aveva trattato molto bene! Sveglia Meryl! Non farti ingannare così!-
L'indomani sarei andata lo stesso al bosco, mi piaceva andarci.

~¤☆¤~

Era notte e pensavo nel mio letto. Sbuffavo e mi rigiravo senza riuscire a dormire.
Voi non lo sapete ancora ma noi semidei ci sposiamo da giovani, minimo 18 anni...però..a noi figli di Zeus e Poseidone...il/la futuro/a sposo/a, se non abbiamo le idee chiare su qualcuno, viene scelto fra i semidei di Demigod Land dal proprio padre.
Già..questo voleva dire che mio padre doveva scegliere fra uno dei semidei per il mio futuro ragazzo e marito.
Era una cosa così ingiusta! Nessun semidio poteva rimanere single, altrimenti avrei di sicuro scelto la solitudine.
E invece no! Prima o poi mio padre avrebbe scelto qualcuno che sarebbe rimasto con me per sempre.
-E se non lo amo? Se non mi piace neanche un po'...o mi sta antipatico? O è pericoloso? Perché, perché sono una di loro? Io voglio essere libera di scegliere...ma non posso...che dovrei fare?-
Fra mille di questi distruttivi pensieri mi addormentai.

Il giorno dopo mi svegliai di malavoglia. Avrei desiderato che il tempo si fermasse, ma non poteva di certo.
Così mi lavai e vestii e andai sulla Terra.
Andai al fiume del giorno prima e mi sedetti a gambe incrociate a riva, sfiorando con la mano sinistra il velo d'acqua mentre la destra la tenevo sotto il mento con il gomito poggiato sulle gambe.
E di nuovo come al solito sentii un fruscio. Mi stavo quasi abituando a quel rumore di foglie quindi non mi solevvai per vedere dietro di me.
E ancora una volta una freccia passò accanto a me. La guardai con indifferenza conficcarsi in un albero.
"Sto iniziando a pensare che tu ce l'abbia con me" dissi girandomi di poco.
Già, era proprio lui, ancora una volta.
"E io sto iniziando a pensare che tu sia una calamita a forma di donna"
Senza neanche accorgermene stavo sorridendo, anche se il mio sguardo era fissato sul fiume.
Reed si sedette accanto a me notai che mi fissava. Mi girai verso di lui e in effetti vidi che mi stava osservando in modo strano.
Lo guardai confusa
"Che ti prende?" Mi chiese
"A me? Dovrei chiedertelo io, visto che non fai altro che tenermi gli occhi addosso" risposi
"Ma sei tu quella triste"
"Io non sono triste! O almeno...non l'ho mai detto ad alta voce.." Dissi terminando a bassa voce la frase tenendo abbassata la testa
"Pff...certo come no" si sdraiò sull'erba "Ad ogni modo, non mi dovrebbe importare quindi non insisterò per farti parlare"
-Già, come se io ti rivelassi qualcosa! Non sei un mio amico e poi non posso raccontarti i miei problemi da semidea!-

Passò un po' di tempo e il sole si fece sempre più alto e luminoso.
Guardai il ragazzo accanto a me e vidi che stava dormendo con un braccio sopra gli occhi per proteggersi dalla luce del sole.
Lo scossi un po' per svegliarlo, doveva essere ora di pranzo e lui doveva andarsene a mangiare.
Nonostante continuavo a scuoterlo non si svegliava
"Ehi...svegliati" cercai di svegliarlo.
-Cavolo..perché non si sveglia??? Che gli è successo??? Oh cavolo Oh cavolo Oh cavolo!-
Praticamente ero diventata un terremoto perché lo muovevo con forza avanti e indietro continuando a dirgli di svegliarsi.
"Ehi ehi! Ma sei impazzita?!" Si alzò all'improvviso e tirai un grosso sospiro di sollievo.
"Ma dico, che ti prende?!" Continuava a urlare
"Hai il sonno pesante sai?! Mi hai spaventato!" Gli urlai io di risposta
"Uuuh quindi ti preoccupi per me" disse avvicinandosi
"N-non..non intendevo questo!" Mi girai dall'altra parte mentre arrossivo.
-Aspetta...io che arrossisco?! Non è che..? No impossibile!- Arrossii ancora di più a quel pensiero.
"Il sole si è fatto alto" disse poi.
Mi rigirai verso di lui e lo vidi guardare il cielo.
Era incredibile come cambiasse argomento da un momento all'altro.
Poi un brontolio del mio stomaco mi fece arrossire ancora di più.
"Scusa!" Dissi frettolosa mettendo le mani sopra il viso coprendolo.
Rise. Strano, non lo avevo mai visto ridere. Cioè, non che lo conoscessi da molto. La sua risata era dolce ma composta. In tutti i suoi atteggiamenti non faceva trapelare nessun sentimento o emozione. Era impossibile riuscire a capire che cosa stesse sentendo o pensando.
Si alzò e andò verso un albero dietro ad un cespuglio.
Si sporse e prese qualcosa da un ramo. Era uno zaino.
"Ma cos..."
"Hai fame, no?"
Uscì un pacchetto da una tasca e me lo lanciò.
"Cos'è?" Domandai
Si sedette di nuovo e si sporse verso di me
"Ci..bo" sillabava come se dovesse insegnare a un bambino a parlare
"Cibo?" Ripetei senza accorgermene stranizzata dal suo comportamento
"Esatto!" Esultò
Poi mi resi conto
"Ma per chi mi hai presa?!"
"Oh, sai cos'è?"
"Guarda che vengo da una famiglia nobile io!"
-Beh, sì, in un certo senso-
"Ah davvero? Non credere che mi inchini"
"Pff..certo che no"
"Ora mangia principessina" prese un altro pacchetto dallo zaino e iniziò a mangiare.
"Grazie.." sussurrai "Ah e..io sono Meryl"

#spazioautrice
Ehi ragazzi vorrei approfittare di questo momentino per fare pubblicità alle storie della mia migliore amica Daisy_directioner11 che si chiamano Frasi delle canzoni♡ e "Love Academy"♡/ The Kolors.
E detto questo...alla prossima:)

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