Capitolo 37 - Problemi di mappe

"È possibile?" Siamo appena tornati in superficie guardando la mappa trovata qualche minuto fa. "Si, ma le possibilità di trovare prima la mappa del drago sono pochissime... è molto rara questa cosa." Lyon annuisce perplesso dalla mia risposta. Non so su cosa stia riflettendo, ma di sicuro la faccia seria non fa pensare a niente di buono. "Lyon, il tasso di possibilità di trovare la mappa senza l'aiuto del drago è basso solo perchè nessuno sa dove la può avere nascosta il vecchio padrone... questo perchè la mappa rivela solamente le coordinate per il drago e la mappa mostra uno spazio molto ampio del luogo in cui cercare." Cerco di spiegare a Lyon un po' di più senza sembrare troppo vaga. Anna guarda il suo fidanzato e dopo qualche minuto gli parla "Lyon la tua faccia seria non significa niente di buono, a cosa stai pensando da cinque minuti?" Il ragazzo apre la mappa e guarda quello che per lui è solo un foglio bianco. "Se questa è la mappa come dice Heart; ci può essere anche la vaga possibilità di non averla trovata per caso." In quel momento capisco la sua preoccupazione, ma non dico una parola. È Anna a chiedere quello che tutti ci stiamo chiedendo "Pensi che Entity abbia trovato la vera mappa e l'abbia cambiata con un falso per metterci in trappola?" Lyon annuisce aggiungendo di non esserne sicuro e che magari non è andata esattamente così. Abbasso lo sguardo sulla sabbia per pensare, i ragazzi nel mentre si girano verso Stefano per fargli delle domande; dopotutto l'ultima volta lui ha scambiato la mappa. Stefano sotto pressione cerca di convincere i nostri amici di non saperne niente ed io fermo tutte le accuse contro di lui "Fermatevi. Puntare il dito contro Stefano solo perchè ha aiutato Entity una volta non è giusto. In più non è possibile!" Mi fermo, tutti mi guardano sbalorditi e Ste mi ringrazia con lo sguardo, gli mimo un grazie. "In che senso non è possibile?" È Mario a parlare, ed io sorrido. "Possiamo essere sicuri che è la mappa vera perchè Entity non può sapere dei draghi. Solo io riesco a leggere il libro delle leggende e sono più che sicura che la storia dei draghi e la mappa si trovino solamente lì. Non so se Entity sa dove siamo e cosa stiamo facendo, ma ad ogni modo non potrebbe sapere della mappa senza il drago... ed il drago si mostra solo a chi si fida o direttamente al suo padrone" Loro annuiscono e Lyon riprende parola. "Si è fatto tardi, riposiamo per qualche ora e poi continueremo a cercare. La mappa la terrà Heart, anche essendo l'unica a poterla leggere." Io scuoto la testa negativamente all'affermazione di Lyon. "Prima di darmi la mappa è meglio trovare il drago, Entity potrebbe essere già qui in allerta e si aspetterebbe chi ha la mappa. Anna tienila tu, finchè non saremo sicuri di potercene andare di qui sani e salvi con il terzo drago." Anna annuisce e prende la mappa, e dopo un breve saluto ognuno va nella propria tenda a riposare.

Dopo qualche ora, a pomeriggio inoltrato usciamo dalle tende e decidiamo di iniziare a cercare dalla nave naufragata. Ci immergiamo tutti insieme e torniamo in quel punto, cerchiamo di nuovo nei paraggi nel caso possa esserci sfuggito qualcosa, ma non troviamo niente di nuovo. Quindi iniziamo a cercare vicino ad una barriera corallina e ad una foresta di alghe, la prima sembra essere illuminata benissimo dal sole; mentre la seconda è così fitta da non riuscire a vedere in mezzo ad essa. Decidiamo di dividerci, due di noi cercheranno nella parte bassa della foresta di alghe, altri due cercheranno nella parte alta dalle alghe e gli ultimi due cercheranno nella barriera corallina. Le coppie sono fatte da me ed Anna, andremo nella parte bassa dalle alghe, Stefano e Lyra nella parte alta e Lyon e Mario nella barriera corallina. Grazie alle maschere riusciamo a parlare un po' anche se non si capisce molto "State attenti e ci rivediamo qui quando il sole non illuminerà più la barriera corallina." Facciamo tutti un cenno affermativo a Lyon e partiamo a cercare il drago.

Nel mentre che cerchiamo qualche indizio io ed Anna parliamo un po' delle novità tra lei e Lyon. Se da fuori nel mezzo delle alghe sembrava buio, dall'interno lo è ancora di più; in effetti per vedere dove stiamo andando e vedere cosa ci circonda sono obbligata ad usare i poteri per fare luce. "Cosa stiamo cercando esattamente?" Chiede la mia amica, io mi guardo intorno "Non ne sono sicura, forse un indizio su dove possa essere il drago o qualcosa che lo faccia venire da noi..." Le alghe continuano a circondarci e non c'è segno di qualche uscita, non si vede nemmeno un raggio di sole e sembriamo esserci perse in un labirinto senza fine. "Forse dovremmo allontanarci un po' di più dal punto in cui siamo arrivate, farò in modo di lasciare una scia di luce per sapere la strada del ritorno... ma dovrò usare più energia" Anna mi guarda preoccupata e mette una mano sulla mia spalla. "Sei sicura di riuscire a farcela, dobbiamo essere in forze per cercare e le energie ti servono per tornare in superficie" La guardo e sorrido, usare i poteri non dovrebbe diventare nuovamente un problema. "Anna la missione è importante, in più grazie agli allenamenti so come risparmiare energia in caso di bisogno. Farò in modo che ci sia una scia di palle di luce, se succedesse qualcosa tu tornerai indietro e chiamerai gli altri; non succederà niente e se io sarò stanca tu mi aiuterai, io mi fido." Ci facciamo un cenno e partiamo andando dalla parte opposta da cui siamo partite.

Ad un certo punto mi fermo di scatto, qualcosa dietro di noi si è mosso molto velocemente spostando le alghe. Faccio cenno ad Anna di fare silenzio e controlliamo intorno a noi per capire cosa possa essere stato. "Magari era solo un pesce e non ci dobbiamo preoccupare" La voce bassa della mia amica fa trasparire un po' di paura, sto sull'attenti per qualche altro secondo poi mi rilasso. "Si non sembrava niente di pericoloso..." Guardo in alto e poi prendo un orologio resistente all'acqua dalla tasca, il sole è probabilmente tramontato da qualche minuto "Dobbiamo tornare indietro, è tardi si preoccuperanno se continuiamo a cercare" Anna mi guarda e mi fa cenno come a dire 'ti seguo', controllando sempre intorno a noi iniziamo a seguire le palle di luce per tornare indietro.

"Dove siete finite?" Appena tornare il ragazzo della mia amica inizia ad interrogarci sul nostro ritardo. "Abbiamo avuto un contrattempo, ci sembrava di avere visto qualcosa e non era niente di importante... Lyon calmati non è successo niente" Sbadiglio ed inizio a sentire la stanchezza per aver usata i poteri nel mentre che nuotavo, usare i poteri sott'acqua non è facile come in superficie; soprattutto se stai facendo altre cose nel mentre. "Ha usato molti poteri?" Mario mi viene vicino e sento il suo braccio abbracciare la mia schiena, forse dovremmo tornare in superficie. "Ha dovuto. Era molto buio e dovevamo sapere come tornare" Lyra mi guarda ed io faccio un flebile sorriso, ci sono cose che i nostri compagni viaggiatori non sanno. "L'uso dei poteri sott'acqua richiede maggiore energia, soprattutto quando si deve nuotare. Grazie agli allenamenti fatti tempo fa con il vecchio saggio sappiamo come riservare energia per i momenti importanti, questo non significa che le nostre energie non finiscano... dobbiamo tornare in superficie e riposare tutti" Facciamo un segno affermativo e Lyon inizia a salire in superficie con noi dietro a seguirlo. Non appena torniamo in superficie Anna sta per dire qualcosa, quando d'improvviso tutto si fa silenzioso. Mi giro e vedo la faccia preoccupata di Lyra, dove doveva esserci Anna non c'è nessuno... solo delle bollicine d'aria provenienti dall'acqua. "Qualcosa l'ha trascinata di sotto!" Esclamo e non faccio in tempo a sentire le parole degli altri che mi rituffo anche io, non pensando alla stanchezza del momento e preoccupandomi solamente di salvare la mia amica. Quando trovo Anna sul fondale marino i miei amici sono già dietro di me ed io vedo una scena che mi tranquillizza. Il drago dell'acqua sta girando felice intorno ad Anna e lei per ringraziarlo le fa i grattini sotto il collo e dietro le orecchie. "Beh, alla fine ci ha trovati lui. Non pensavo potesse essere così facile scegliere." Probabilmente era lui la cosa che abbiamo sentito. Il drago sembra un serpente con delle zampe, ma non sembra avere ali; forse è perchè vive sott'acqua e non ne ha bisogno. "Forse osservava i nostri movimenti già da quando siamo arrivati, voleva capire se eravamo affidabili e se sarebbe riuscito a trovare un padrone, o in questo caso, padrona" Il drago gira di nuovo intorno ad acqua e poi una luce lo ricopre, una catenina con appeso un ciondolo a forma di goccia d'acqua va al collo di Anna. "Ora che qui abbiamo finito possiamo tornare in superficie e prenderci una pausa, se domani dobbiamo partire per andare dal prossimo drago dobbiamo essere in forze" E con l'affermazione di Lyon, contento che la sua ragazza abbia trovato uno dei suoi draghi, torniamo in superficie.

"Quindi ora dobbiamo aspettare qualche giorno per trovare anche la mappa?" Stefano smette di mangiare solo per dire questo, tutti alziamo lo sguardo dalla nostra colazione sconvolti. "Cos'avete da fissare così tanto?" Rido per la sua reazione, come fa a non ricordare certe cose? Mi domando da quanto tempo abbia così poca memoria. "Stefano abbiamo già trovato la mappa, l'abbiamo trovata prima del drago!" Lyon e Mario parlano insieme e dicono le stesse cose al loro amico praticamente urlando. "Ah... giusto, scusate sono successe così tante cose solo in queste ore... sono uno smemorato" sorrido guardando la sua faccia dispiaciuta, è veramente dolce e sono sicura che non ci sia bisogno di arrabbiarsi per una cosa del genere. "Tranquillo Stefano, dimenticare qualcosa è una cosa normale. Capita a tutti e tu non devi sentirti minimamente in colpa" Lyra parla e si alza andando verso il ragazzo dai capelli rosa con un sorriso, con il quale le si potrebbe bloccare la mascella, dato che non lo mai vista sorridere così, e lo abbraccia. Rimango a bocca aperta, non riesco a credere a cosa sta succedendo; questa è una cosa che Lyra fa molto raramente e non di sua spontanea volontà, soprattutto con un ragazzo. "Oddio! Lyra tu stai abbracciando un ragazzo con un sorriso a trentadue denti stampato in volto! Hai per caso la febbre?" Faccio sembrare il mio tono il più scherzoso possibile, e, per rendere il tutto più divertente, mi alzo e le metto una mano sulla fronte per controllare. Lei ride "Tranquilla sto bene, diciamo solo che durante la ricerca del drago abbiamo avuto modo di parlare un po'" Sorrido, sono felice. Lyra non è mai stata una ragazza facile ed il fatto che stare con Stefano la faccia tornare come la ricordavo da bambina anche con qualcun'altro, che non sia io o Anna, è veramente bello.

"Bene direi che è il momento di scoprire la prossima tappa" Anna mi guarda e mi porge la mappa, io la prendo ringraziandola. Apro la mappa ed all'inizio vedo solo lava, poi scorgo qualcos'altro, la mia faccia cambia radicalmente quando capisco dove potremmo essere diretti. "Penso ci potrebbe essere qualche problema..." dico a voce bassa, tutti mi guarda e iniziano a fare domande. "Heart cosa c'è sulla mappa?" mi mordo l'interno della guancia e penso a cosa poter dire, non posso inventare niente devo solo essere il meno precisa possibile. "Nella mappa c'è della lava, la maggior parte è lava ma di fianco c'è un percorso con intorno sabbia delle anime... ed infine un castello" Mi metto seduto continuando a guardare la mappa, poi ripenso a quando ero piccola. Non ricordo molto ma i pochi dettagli rimanenti nella mia memoria bastano per sapere come stanno veramente le cose. "Tutto fa pensare al nether, non capisco tuo padre ti ha lasciata andare non ci sono problemi se torni no?" Mario parla preoccupato della mia reazione e Lyra mi guarda con sguardo interrogativo. Non ho raccontato loro niente per quanto riguarda l'essere andata via dal nether senza dire niente a mio padre, so che vorrà tenermi di nuovo là con lui. "Aspetta, ho capito! Tu sei preoccupata perchè in realtà sei scappata dal nether senza dire niente a tuo padre per tornare da noi, quindi se ci scopre nel nether potrebbe obbligarti nuovamente a stare con lui per... non so cosa, ma tu non vuoi. Ho dimenticato qualche dettaglio?" Faccio di no con la testa, non mi importa se l'unico che ha capito è Stefano. "Stefano tu hai appena detto qualcosa d'intelligente e corretto! Hai per caso la febbre?" Mario sembra molto sorpreso dalle cose dette da Ste e cerca di capire se sta male. "No, non sto male. Ho solo ragionato" sospiro e mi alzo "Stefano hai ragione ma c'è un altro problema, il drago è in un castello in cui noi andavamo per le vacanze e c'era una zona in cui io non potevo andare, forse è lì il drago ma è Hero il protettore del drago. Potrebbe essere pericoloso. Dobbiamo andare, abbiamo una responsabilità e dobbiamo muoverci prima di venire scoperti da Entity, quindi partiremo subito." Mentre ci prepariamo per partire verso la vecchia casa distrutta dei ragazzi parliamo un po' della situazione.

Qualche giorno dopo siamo arrivati davanti al portale ancora attivo, guardo l'interno del portale e ricordo la prima volta in cui siamo stati qui. Quando sono entrata senza che nessuno lo sapesse e Mario è venuto a cercarmi.

"...Heart!" Urla qualcuno e la sensazione che poco prima mi accompagnava ad entrare nel portale svanisce nel nulla, mi giro e guardo la persona che ho davanti "Va' tutto bene? Ti ho chiamato più volte ma è come se fossi in un mondo tutto tuo" Scuoto la testa piano per tornare completamente nella realtà, Anna e gli altri stanno ancora cercando delle cose nelle casse mentre Mario è davanti a me con uno sguardo preoccupato in volto che mi fissa, probabilmente sta aspettando una mia risposta "No... cioè sì, sì va' tutto benissimo è solo che rivedere il portale per tornare nel Nether dopo tanto tempo è strano, non so se tu possa capire cosa intendo però... non lo so come se mi sentissi spinta ad entrare nel portale e tornare alla fortezza dove mio padre probabilmente mi sta aspettando... è stupido lo so" abbasso lo sguardo e fisso il terreno, mi ricordo piccoli e vaghi momenti passati da piccola con mio padre e stargli così lontano per tanto tempo, anche se può sembrare strano perchè non ci sono cresciuta insieme e non lo conosco nemmeno molto probabilmente, mi rende malinconica. "Hey... puoi stare tranquilla è normale che ti manchi l'unica persona a te più cara, dopotutto è tuo padre" mi prende il mento col pollice e l'indice e mi fa alzare lo sguardo in modo che i nostri occhi si incontrino "So che puoi resistere a questa sensazione, se puoi aspettare solo qualche altro minuto finiamo di prendere la roba che ci serve e poi ce ne andiamo subito... so che è difficile ma bisogna che tu capisca che andando da tuo padre rischieresti il doppio, e io non posso permettere a me stesso di perderti! Io adesso vado dagli altri, non entrare ti prego..." Non mi è sembrato molto convinto, annuisco piano vedendolo di sottecchi raggiungere gli altri.

Continuo a guardare dentro il portale senza muovermi, in un certo senso so che lui ha ragione andare sarebbe una grande stupidaggine... guardo l'ossidiana e la accarezzo piano con il palmo della mano. Chiudo gli occhi ricordandomi di altri piccoli momenti con mio padre, sono ormai decisa a non entrare quando la sento "Heart..." una voce lieve mi chiama da dentro il portale. Non riesco a capire di chi è la voce, mi spingo un attimo la sensazione di prima che voleva farmi entrare è tornata più forte e non riesco a resistere, faccio uno scatto non pensando a cosa potrebbe succedere appena entrata, a come potrebbe essere rivederlo ed a come potrebbero reagire i miei amici non vedendomi più... a come potrebbe reagire lui.

MARIO

"Abbiamo preso tutto o manca qualcosa?" Stefano mi guarda e noi finiamo di controllare le ultime casse, vediamo Lyon ed Anna tornare dal piano sotterraneo della casa "Di sotto non c'è più niente che ci interessi, voi siete a posto? Possiamo ripartire?" Lyon ci guarda, diamo un ultimo sguardo agli zainetti prima di metterli sulle spalle. Scuotiamo la testa in modo affermativo per fare capire che siamo pronti "Ragazzi avete finito, perchè potremmo avere un piccolo problema da risolvere prima di partire" Lyra ci viene incontro mentre usciamo dalle macerie delle nostra vecchia casa, la guardiamo un attimo "Heart è scomparsa di nuovo... io non so cosa sia accaduto era vicino al portale del Nether, mi sono voltata un attimo perchè avevo sentito un rumore sospetto e quando mi sono girata lei era... sparita" Non ci credo, non di nuovo! Impreco mentalmente contro me stesso per non averla tenuta d'occhio. "So dov'è, beh ho una minima idea. Non venite vado da solo, spero di fare presto, facciamo che se non ci vedete arrivare per alcune ore poi venite a cercarci." Lyon sta per ribattere ma non fa in tempo, mi metto a correre così velocemente verso il portale che non capisco neanche cosa sto facendo. Appena attraverso la porta per gli inferi un caldo asfissiante mi avvolge, inizio a camminare togliendo la maglietta pochi minuti dopo e rimanendo in canottiera. Con la spada alla mano e stando il più attento possibile inizio a cercare la fortezza, ho un vago ricordo della strada da fare per raggiungerla e mi lascio guidare dall'istinto. Sto continuando a camminare quando la sento, finalmente aggiungerei starò camminando da mezz'ora "Voi non capite, io devo entrare! Fatemi passare immediatamente sono la figlia di colui che abita qui, nonchè vostro padrone!" Sento dei grugniti, probabilmente dei Pigman che le stanno parlando... non riesco a capire cosa dicano, guardo Heart che mi da le spalle e mi avvicino piano. Lei sbuffa contro i pigman "Va bene se proprio dovete capire chi sono" non capisco esattamente cosa voglia fare, ma prima che faccia qualunque cosa mi avvicino e le prendo un polso girandola. Ha gli occhi bianchi, probabilmente voleva mostrare chi è, vedo i suoi occhi tornare alla normalità ma non le lascio il braccio. "Cosa ci fai tu qui?" Chiede d'un tratto, la voce un sussurro e gli occhi che percorrono ogni centimetro del mio corpo studiando la mia pelle sudata. "Questo te lo dovrei chiedere io, Heart ma che cos'hai nella testa? Perchè sei entrata? Pensavo che dopo quello che ti ho detto avessi capito che qui sei in pericolo!" ho alzato troppo la voce, non sono arrabbiato con lei solo preoccupato e questo mi ha fatto perdere per un momento il controllo. "Scusa... ero sicura di non voler entrare, so che quello che mi hai detto è vero e mi dispiace. Una voce mi ha chiamata ed io non ci ho più capito niente, non so cosa mi sia preso." Abbassa lo sguardo e io faccio un piccolo sorriso, le metto due dita sotto il mento facendo in modo che mi guardi negli occhi "L'importante è che tu stia bene e che non ti sia successo niente, che ne dici di tornare gli altri si staranno preoccupando e non credo che Lyon resisterà qualche altro minuto prima di entrare nel portale e raggiungerci." Ridacchia piano ed annuisce, mi prende la mano e piano mi guida verso l'uscita.

Ricordo il bacio che ci siamo dati prima di uscire, quel bacio per me ha significato tutto ma non sono sicura di cosa provi lui ed ho molta paura di quello che provo io, non ho mai provato emozioni così forti e all'inizio non pensavo di riuscire a provare qualcosa del genere, dopotutto sono un mezzo demone e non tutti i demoni provano delle emozioni come l'amore.

Siamo arrivati di sera, quindi appena atterriamo montiamo subito l'accampamento per riposare. Parliamo per qualche ora parlando del piano e di come fare appena andiamo nel nether, dopo decidiamo tutti di andare a dormire così da essere riposati abbastanza per tutti i mostri che ci attendono nel nether.


Revisionato in data: 06/10/2021

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