Lezione in blackout
Diluviava. Le nuvole erano nere e cariche di fulmini, il cielo veniva rischiarato da un lampo e in breve tempo un fragoroso tuono svegliò gli studenti della Yuei che stavano ancora dormendo nei loro dormitori.
«Cazzo!» si sentì esclamare dalla camera di Bakugou, Mochi aveva paura di un unica cosa, il temporale. Il ragazzo si precipitò nel suo bagno personale, per guardarsi allo specchio e verificare che il gatto non gli avesse deturpato troppo il viso. «Sei fortunato che non ti possa uccidere...» fissò il felino; qualcuno bussò alla porta. Zana stava dietro all'entrata della camera di Bakugou, ancora in pigiama, «Bakugou, se è presto torno fa un quarto d'ora...» disse lei ancora mezza addormentata, la porta si aprì «Riprenditi il tuo gatto...» disse con uno sguardo scuro in volto, Zana si svegliò fuori non appena vide il graffio sul mento di Bakugou, «Ah cazzo, mi sono scordata, ha paura del temporale....» senza chiedere niente entrò in camera del ragazzo per prendere il disinfettante, «Siediti, grazie!» il ragazzo non si mosse «Bakugou Katsuki ti ho detto di sederti!» strillò la ragazza che in un batter d'occhi gli appoggiò sul mento un batuffolo di cotone, il viso di Bakugou preso da una smorfia di dolore si corrucciò e lo fece cadere sul letto, «Brucia!» sbraitò lui; poi finì anche di medicargli le ferite dell'attacco dei Villain, terminata la sua mansione giornaliera da infermiera tornò in camera sua per cambiarsi.
A Zana non piacevano gli ombrelli, e non apprezzava neanche le giacche con il cappuccio, si incamminò verso scuola sotto la pioggia battente, dietro di lei uscirono Kirishima e Bakugou, entrambi con l'ombrello aperto, i due si guardarono con fare di sfida e si precipitarono sulla ragazza che si spaventò. «Bakugou! Kirishima! La prossima volta chiamatemi!» Zana si mise una mano sul cuore, «Scusaci...» disse Eijiro arrossendo e porgendole l'ombrello ma la ragazza squadrava malissimo Bakugou che strattonò per farsi mettere sotto il suo ombrello, «Ti faccio da infermiera, sii almeno gentile...» si girò e si incamminò «Su svelti o mio padre vi ammonirà per avermi fatto arrivare in ritardo!» rise, Bakugou la scortava mentre Kirishima rimase fermo qualche secondo, facendosi così raggiungere da Midoriya e Todoroki che stavano uscendo dal dormitorio proprio in quel momento.
Arrivati in classe, Zana era completamente inzuppata da testa a piedi e il primo ad accorgersene fu Mineta «Però... Abbiamo miss maglietta bagnata qui...» si avvicinò alla ragazza che lo stava fulminando con lo sguardo «Non osare ad avvicinarti!!» indietreggiò finendo contro Kaminari che era appena entrato in classe «Hey socio, blocca miss maglietta bagnata!» urlò al ragazzo mezzo addormentato che fissò Zana perplesso «Cosa dovrei fare? E a cosa?» si andò a sedere al suo posto mettendo la testa sul banco; in quel momento Bakugou entrò e si mise tra Zana e Mineta che si stava avvicinando sempre di più «Non sai proprio mantenere le distanze dalla mia merce, eh?» disse stizzito, «La tua m-merce?» si indicò Zana «La tua merce! Come sarebbe, la tua merce?» esclamò il ragazzino piagnucolando, la discussione si stava alimentando e neanche Iida riuscì a frenarla, solo un tuono che spense di colpo tutte le luci della struttura scolastica, riuscì a bloccare la situazione, attivando così quelle d'emergenza. Il litigio si quietò grazie a un blackout. «Un blackout alla Yuei, questa è bella» disse Ashido «Non è mai capitato in tre anni di liceo...» disse Zana usando il suo Qurik per illuminare la classe. In quel momento arrivò Aizawa con un sacco a pelo giallo «Sei serio? il sacco a pelo?!» si tirò uno schiaffo in pieno volto «Pensavo avesse smesso» lo guardò «Io non posso stare tutta la mattina a fare da lampada, papà!» Shota la guardò «Infatti, spegniti...» a quelle parole la ragazza smise di brillare sedendosi e prendendo un respiro «Ma non possiamo fare lezione così...» mise la testa sul banco stanca «Abbiamo comunque l'assemblea per il Festival Sportivo...» disse Aizawa facendo rivoltare la classe «Ma ci servirebbe la luce anche per parlarne, qui io mi addormento» rispose Kaminari che non era per niente sveglio. «L'anno scorso ha vinto tu, Bakugou?» si girò Zana spostando la testa dal suo banco a quello del suo compagno che stava giusto dietro di lei, il ragazzo le prese una ciocca di capelli bionda e la osservò «Da quando le hai?» la ragazza stanca e al buio gli prese la mano e bisbigliando gli disse «Posso chiederti una cosa?» alzò lo sguardo senza un espressione in volto ma con gli occhi di una persona convinta di ciò che stava per dire, il ragazzo lasciò la presa della sua mano dalla sua ciocca, abbassando la testa sulla ragazza «Spara...» lei mise una mano davanti alla sua faccia con un mignolo in su «Promettimi che vincerai anche quest'anno...» il ragazzo prese il mignolo della ragazza con il suo, appoggiandosi su di un gomito si coprì la bocca con l'altra mano, arrossendo, riuscì a far uscire alcune parole «Ovvio che vincerò» diede una veloce occhiata a Zana ma si era addormentata con la sua mano ancora attaccata a quella di Bakugou, lui l'abbassò sul banco ma non la mollò, continuando a guardarla mentre dormiva.
Una botta contro un banco fece svegliare di soprassalto Zana che si ritrovò ancora la mano legata a quella di Bakugou. La classe sembrava a posto ma ad un certo punto Tokoyami si alzo di colpo facendo cadere ciò che aveva intorno tra banchi e sedie, Midoriya e Mineta si spostarono, evitando l'urto, finendo vicino alle finestre, Todoroki provò a bloccarlo ma con effetto contrario e fu spostato verso la porta del fondo della classe. «Statemi lontano, l'oscurità non me lo fa trattenere!» esclamò sforzandosi Tokoyami; Zana si fece largo tra i banchi e le sedie accatastate davanti a lui, «Posso fermare Dark Shad...» non riuscì a completare la frase che dalla sua tempia, nello stesso punto dove si era procurata un taglio, le si apri un'altro squarcio, facendole andare il sangue nell'occhio, non accorgendosi che Dark Shadow si stava caricando per un altro attacco, fortunatamente Bakugou la tirò indietro e i due caddero a terra. «Vai ora!» le disse Bakugou avvicinandosi al suo orecchio per via del casino che l'ombra stava causando. Mise una mano sugli occhi di Bakugou, Zana prese un respiro e si illumino di colpo, Dark Shadow diminuì la sua forma, Zana fece lo stesso con la luminosità del suo corpo trattenendola giusto un minimo per vedere, togliendo la mano dal viso di Bakugou. Si pulì l'occhi dal sangue poi guardò quello che le stava intorno, «Stai bene?» domando il ragazzo che si alzo stropicciandosi un occhi per ambientarsi alla luce che emanava la ragazza, Zana riconobbe una parte del sogno di qualche notte precedente, «Che?» alzò lo sguardo sul ragazzo «Bakugou?» rimase un attimo confusa «Si, chi se no?» serio, poi guardò il professor Aizawa che era appena rientrato dalla sua ronda d'informazioni ritrovando quel casino nella classe si demoralizzò «Ho fallito di nuovo...», le luci si riaccesero di colpo, Zana si scaricò e perse i sensi, appoggiandosi alla prima persona che aveva a disposizione, Bakugou.
Riprese conoscenza tre ore dopo, in infermeria, da sola. La pioggia cadeva ancora torrenziale, il temporale era finito, e lei aveva capito chi era il suo misterioso ragazzo del sogno, ancora incredula provò ad alzarsi, barcollando un po' andò verso la finestra, appoggiò la mano sul vetro umido per la condensa. Nel cortile appena davanti, sotto il portico, stava giusto il ragazzo che la guardava con un leggero sorriso, che da lì era impercettibile, il ragazzo si allontanò andando verso la strada che portava ai dormitori del campus, senza l'ombrello. Zana si girò appoggiandosi con la schiena alla finestra ancora un po' sconvolta per la scoperta, posò lo sguardo accanto al comodino del letto dell'infermeria, dove stava l'ombrello di Bakugou. Sorrise, e si rimise a letto, la ferita alla tempia le pulsava ma aveva il cuore un po' più leggero.
La pioggia continuava a scendere violenta, Zana poteva caricarsi solo con quelle flebili luci artificiali, odiava i gironi di pioggia. Le nuvole erano sempre più cariche d'acqua ma non c'era verso che quella sera si aprisse anche solo di poco quel cielo nebuloso.
MHA scheda personaggio
Nome: Fumikage Tokoyami
Hero name: Tsukuyomi
Quirk: Dark Shadow
Età: 17
Data di nascita: 30/10
Altezza: 158cm
Affiliazione: Liceo Yuei, sezione Hero, 2-A
Gruppo sanguigno: AB
Originaria di: prefettura di Shizuoka
Gli piace: i luoghi ombrosi, le mele
Carattere: un tipo cool che ama l'abisso
Stile di combattimento: ravvicinato
Mosse speciali: Black Ankh... artigli Perforanti dell'Oscurità della Sera, Nere Braccia Occulte, Dark Shadow Nero Angelo Caduto
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top