Il dormitoro della 2-A
A Musutafu, nella prefettura di Shizuoka, il luogo di collocazione della Yuei si erano fatte le 17:30 e gli studenti di tutte le classi si stavano dirigendo verso i dormitori del campus. I raggi del sole di quel pomeriggio erano ancora tiepidi, nell'aria c'era odore di fiori e il vento trasportava dei petali di ciliegio selvatico. Nel giardino del dormitori della 2-A, Midoriya Izuku si stava allenando da solo, mentre dalla finestra del piano inferiore Ochaco Uraraka, con le guance tutte arrossate, e Tenya Iida lo osservavano, alle loro spalle lo sguardo truce di Katsuki Bakugou non dava tregua.
In quell'istante, Zana stava rientrando dalle sue lezioni supplementari e di rafforzamento, si fermò a qualche metro da Midoriya, per non spaventarlo, ma la sua presenza non lo fece smuovere di un centimetro, era troppo concentrato sul suo allenamento. «Tu sei Izuku Midoriya, giusto?» accennò la ragazza con un filo di voce abbastanza udibile da fargli smettere l'allenamento, così da girarsi dalla parte dove aveva udito la voce. «Si, sono io...» sorrise il ragazzo, ma pian piano il suo viso si pietrificò in una smorfia contorta «...q-qualcosa non va?» il viso della ragazza si era fatto d'un tratto più serio e scuro, passarono alcuni secondi, «Certo che no!» le si illumino la zona intorno alla testa come se avesse un aureola, ed esclamò «Shine!» le sue labbra si incurvarono in uno splendido sorriso, con una mano salutò Midoriya e si incamminò verso l'ingresso del dormitorio.
Zana si era rifugiata nella sua stanza, ma le quattro mura dove le era stato obbligato vivere le stavano un po' strette e decise di uscire sul tetto che dava sulla parte anteriore, si sedette sul bordo e con un sospiro profondo si mise a cantare. La sua voce si sentiva flebile all'interno della sala comune ma un paio di persone rimasero a bocca aperta per la splendida canzone che arrivava alle loro orecchie, in particolare Jiro Kyoka che si era messa contro il muro e con un suo jack si concentrò sulla melodia, era determinata a cercare quella meravigliosa voce. Un'altra persona rimasta incantata era, con stupore da pare di tutti i presenti che si erano accorti della voce, Katsuki Bakugou che se ne stava in piedi davanti alla finestra, accortosi che alcuni lo stavano osservando, esplose «Perché cazzo mi guardate, non rompetemi!» in quel momento il canto smise e si fece un gran silenzio tutto intorno.
Si fece l'ora di cena e i ragazzi si raggrupparono in sala comune per scegliere cosa cucinare, Zana in piedi davanti alla cucina si giro di scatto verso i suoi compagni «Cosa volete per cena?!» iniziò un elenco di piatti invitanti, Midorya si colpi il palmo della mano con un pugno «Il katsudon!», Todoroki pensieroso che rimuginava con un dito sulle labbra «Del soba... freddo...» e Kirishima che con uno slancio si alzò dal divano con un pugno verso il cielo «Della carne!», le teste dei ragazzi schizzavano da una parte all'altra, poi Zana riprese la parola, rigirandosi verso la cucina e indicando un barattolo di spezie «Faremo del Curry piccante!» sorrise convinta della sua proposta. I ragazzi si misero a gruppi di tre, il primo aiutava Zana a cucinare il riso e a preparare la carne, il secondo apparecchiava e il terzo lavava le verdure, tutti avevano un compito ma Bakugou stava a distanza a osservare i movimenti di Zana. Finita la preparazione si misero a tavola. Con un sottofondo chiacchieroso la cena si concluse, Bakugou si ritirò subito nella sua stanza e, dopo aver aiutato a sparecchiare e a lavare, pure Todoroki scomparve dalla sala comune.
I rimanenti si misero seduti, chi sul divano, chi per terra e chi sul bracciolo del divano, le conversazioni andarono avanti per un quarto d'ora, ad un tratto Zana si alzò, dirigendosi verso il frigorifero da dove prese un ghiacciolo, tornata tra i ragazzi, mordendo il ghiacciolo arancione, iniziò una strofa di una canzone. La guardarono tutti con ammirazione, Jiro in particolare si alzò con un sorriso smagliante e si unì al canto. Poco dopo la fine della canzoni, ricomparve Bakugou, che incuriosito era uscito dalla sua camera, «Quello era il mio ghiacciolo!» esclamò innervosito a Zana seduta sul divano, lei calma alzò lo sguardo su di lui e si levò dal divano dando un'altro morso al ghiacciolo, «Strano, sulla carta non c'era scritto Katsuki Bakugou...» disse con voce decadente e cruda, poi andò verso le scale per che portavano alle camere «Sai, tu sei uno di quelli più interessanti!» si girò verso di lui e accennò un sorriso, poi passo tutti gli sguardi e finì di parlare prima di recarsi nella sua camera «Mi hanno obbligato a vivere in questo posto...» usando un tono di voce basso e triste «...ma con voi, questo dormitorio sarà davvero un divertimento!».
Quella sera si rivelò molto tranquilla rispetto a tutte quelle che si erano verificate nell'anno precedente, l'arrivo di Zana non aveva scatenato troppo l'ira degli studenti anche se quella giornata era finita in uno strano modo. Bakugou non si aspettava una reazione così tranquilla da parte di una come lei che, con sorpresa, aveva spiazzato tutti con il suo tono di voce e il suo comportamento nei confronti del professore Aizawa. Il cielo era sereno e le stelle erano luminose più di qualsiasi altra sera, faceva freddo e c'era un filo di vento, il dormitorio della 2-A aveva ripreso il suo normale corso di vita, la sala comune aveva ripreso colore e le camere avevano ripreso i loro proprietari e i loro fantasiosi design, si era aggiunta una nuova sensazione, una sensazione di enorme calore e luminosità, la notte era prossima e per i nostri eroi un nuovo girono stava per iniziare.
MHA scheda personaggio
Nome: Izuku Midoriya
Hero name: Deku
Quirk: One for All
Età: 17
Data di nascita: 15/07
Altezza: 166 cm
Affiliazione: Liceo Yuei, sezione hero, 2-A
Gruppo sanguigno: 0
Originaria di: dintorni della prefettura di Shizuoka
gli piace: il katsudon
Carattere: un otaku d'azione
Stile di combattimento: corpo a corpo a distanza ravvicinata
Mosse speciali: Detroit Smash, Delaware Smash, Full Cowl, Manchester Smash e St.Louis Smash
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