Confessione
Il buio era insinuato in ogni cosa, quella notte era silenziosa e le stelle brillavano nel cielo notturno di Maggio. Il campus era immerso da un leggero vento, che trasportava un profumo floreale.
Nei corridoi del dormitorio si aggirava una Asui intenta a tornare in camera sua; Zana stava uscendo dalla sua stanza, incontrandola sulle scale «Cra, chi sei?» disse la sua voce gracidando, Zana si era nascosta pensando si fosse introdotto qualcuno. «Tsuyu, sei tu...» la ragazza si illumino timidamente per non accecare la sua compagna di classe, «Scusami se ti ho spaventato» disse «Zana-chan, stai bene?» le domandò Asui aspettando che finisse di scendere le scale «Si, non riesco a dormire...» guardò il frigo e la cucina immersi nell'oscurità rischiarati dalla sua luce «...prenderò qualcosa da bere poi tornerò in camera» le sorrise, «Allora io vado, cra» la salutò con un sorriso e se ne andò.
Seduta sul divano, Zana aveva aumentato la sua luminosità che ogni tanto dava delle tensioni ad abbassarsi, stava pensando al suo sogno, e a quanto non avesse detto niente a nessuno per lo più al diretto interessato, Bakugou. Proprio in quel momento qualcuno stava scendendo i gradini, Zana non si accorse era troppo immersa nei suoi pensieri. «Zana.» la chiamò una voce, non rispose, «Zana Aizawa!» la voce rimbombò nella sua testa, si girò con lo sguardo un po' assente «Uhm...» Bakugou la stava guardando con in mano un bicchiere pieno di acqua, «Katsuki» il ragazzo si avvicino di poco mentre beveva «Senti, posso parlarti?» disse lei stringendosi le ginocchia al petto, «E cosa dovresti dirmi?» disse lui con tono basso e stranamente gentile, «Siediti» il ragazzo senza una parola si mise di fianco a lei, lo guardò con gli occhi lucidi. «Ciò che è successo ieri pomeriggio io...» lo sguardo di Zana si sposto sul soffitto «...l'ho sognato qualche giorno fa» Bakugou si girò di tre quarti dalla sua parte «Sei una premonitrice?» disse lui scherzando, «No» disse lei spegnendosi e riaccendendosi come un semaforo arancione a mezzanotte. Si mise le mani in faccia, presa da un momento di sconforto che recuperò subito «Non e tutto, nel sogno io e te...» stava arrossendo e lo sentiva che non era il momento adatto «Sai che mi illumino a tratti perché mostro i miei sentimenti?» il ragazzo che la stava ascoltando scosse il capo in segno di negazione, la ragazza rise, «So che non potremmo mai provare gli stessi sentimenti...» i suoi occhi erano pieni di lacrime che le scesero come fiumi nei mesi delle piogge «...noi siamo in competizione per diventare gli eroi numero uno.» cercò di smettere di piangere ma non c'era tregua, Bakugou non si era mosso e non accennava neanche un fastidio per la situazione che si stava creando. «E poi sono solo un'inutile, stupido personaggio secondario» sorrise in preda alle lacrime; il ragazzo, dopo quelle parole rimase scioccato, lui non la considerava per niente un personaggio secondario, senza dire una parola la prese e la cinse in un abbraccio, il più bello che Zana avesse mai provato. Quell'abbraccio sembrò durare una vita intera, lui la lasciò per tornare in camera sua, «Aspetta, Katsuki...» si alzò per raggiungerlo «Grazie» lui le sorrise mettendogli una mano sulla sua testa «Non sei un personaggio secondario, Zana» arrossì spostando lo sguardo, le lacrime di Zana si fermarono, «E poi chi te lo dice che i tuoi sentimenti non saranno ricambiati?» disse iniziando a salire le scale. Zana lo seguii per poi dirigersi verso la sua stanza, si girò verso di lui che la stava ancora osservando, «Buona notte, Katsuki!» sorrise lei entrando in camera e chiudendosi la porta alle spalle.
Zana era riuscita in qualche modo a dire quello che aveva nel cuore, quella confessione era poco, aveva ancora tanto da dimostrare, si appoggiò alla porta e pian piano scivolo a terra, stava bene, si alzo e si mise sotto la sua coperta di pelliccia morbida, Mochi si era raggomitolato sul suo cuscino e prima di addormentarsi lo accarezzò facendolo diventare di un bianco candido, poi chiuse gli occhi. D'altra parte Bakugou non riusciva a prendere sonno, guardava il soffitto, si alzò e prese una fotografia del suo compleanno dal doppiofondo del cassetto; la polaroid raffigurava lui arrabbiato e Zana che rideva, era stata scattata in un momento in cui entrambi erano già ubriachi, fissava la ragazza sorridente stampata sulla foto, sorrise e la mise di nuovo via, nascosta bene nel cassetto della scrivania, tornando nel suo letto.
Mancavano venti minuti alle quattro di notte, il buio ricoprì di nuovo il dormitorio dando le ultime ore di sonno agli studenti della Yuei.
MHA scheda personaggio
Nome: Tsuyu Asui
Hero name: Froppy
Quirk: Rana
Età: 17
Data di nascita: 12/02
Altezza: 150 cm
Affiliazione: Liceo Yuei, Sezione Hero, 2-A
Gruppo sanguigno: B
Originaria di: prefettura di Aichi
Le piace: la pioggia, la gelatina
Carattere: una ragazza dal sangue freddo, premurosa con gli amici
Stile di combattimento: supporto a media distanza
Mosse speciali: Mimetismo, Froppy Hopper
Frase celebre: «Chiamami pure Tsuyu-chan!» (vol.2 cap.11)
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top