La giovane non crede hai suoi occhi un antico casolare le apparve davanti.
<<Benvenuta alla sede del concilio.La vera.>>
Disse suo cugino con tono servile.
Alexa guardava titubante il gran portone di legno.
Si chiedeva cosa avrebbe fatto sua madre,cosa che anche Caleb a Icesy stava facendo.
Il principe sfiora il tomo nero.
Emanava una strana energia che lo attraeva e se.
Scosse la testa per poi sollevare il pesante libro magico.
Proprio così,come tutti gli altri libri delle biblioteca.
Quel libro aveva risposto alla chiamata della voce misteriosa.
Chi era quella voce?
Di chi era?
Tutte domande che si poneva il ragazzo.
Il libro si aprì e mostro le immagini sfocate di due demoni.
<<Enniry e Xenøn>>
Lesse quei nome che inquietarono.
Erano i demoni più potenti di Pandora.
Ex consiglieri della regina dei demoni.
Il tomo non elencava i loro poteri,elencava solo la loro denominazione e il rituale per evitarli.
Stranamente il rituale per l'evocazione di Xenøn gli era familiare.
Aveva già sentito pronunciare quelle parole a suo zio.
Anthony.
Era sempre stato il cattivo fra i suoi fratelli.
Si ricordo di quando suo padre spari.
Suo zio decanto le parole,che egli aveva appena detto.
Una nebbia nera avvolse suo padre,appena si dissolse Hero era scomparso nel nulla.
Purtroppo la sua parola non bastava per accusare suo zio davanti al concilio,tanto povere per convincere i consiglieri anziani ad ascoltarlo.
<<Devo trovare delle prove.Non voglio che quel bastardo rimanga impunito>>
Caleb,detto ciò chiuse il libro,torno nella sua stanza e si sedette allo sgabello del suo pianoforte.
Secondo il re Jack,le arti,di qualsiasi genere,aiutavano alla comprensione del proprio io,dei propri poteri,e allo sfogo personale.
Stava ormai suonando Moonlight sonata di Beethoven da ore.
Il tomo si aprì ritornando alla pagina da poco letta dal principe.
Caleb non si accorse di nulla finché il tomo non parlo.
<<Non cercate risposte nella nebbia dell'odio,ma scruta la dolcezza e la purezza dell'ultimo fiocco di neve che la regina generò>>
Il giovane sussulto.
Cercare nella purezza.
Ultimo fiocco.
Regina.
La confusione nella sua testa aumentava.
Gli intricati misteri alla quale cercava di dare una spiegazione avevano una comuna chiave di lettura,la sua famiglia.
Tutto ruotava intorno alla sua stirpe.
Doveva capirne meglio le origini,le usanze,e le contaminazione con gli altri popoli.
I suoi pensieri furono interrotti nuovamente dell'enorme libro nero.
<<Mi sembri corrugato. La chiave per aprire la serratura hai trovato,ma ancora di strada ai da fare,se vuoi scoprire il fato di tuo padre>>
Cosa significavano quelle parole?
Suo padre era ancora vivo?
Poteva esserlo.
Ma non voleva dare farse speranza a nessuno.
Tenne per sé quello appena scoperto.
Doveva trovare la soluzione a questo mistero che avrebbe segnato il destino della sua famiglia e dei nove regni.