Dartred visito il rifugio,riabbraccio Akira,saluto Elix,fece conoscenza con Derik.
Per prima cosa la ragazza si tolse il chocker che le copriva una traccia del suo passato.
Gabriel trasalii e si avvento contro il lupo.
<<Cosa le hai fatto?Lurudo cane pulcioso rispondimi!!!>>
Akira e Dartred bloccarono Gabriel,che aveva perso il controllo.
La ragazza non sapeva cosa fare.
Era spaventata e agitata.
<<Non sono stato io a farle del male. Perché non chiedi a quel disgustoso essere che tu chiami padre>>
Urla in tutta risposta Derik avvicinandosi alla sua ragazza abbracciandola.
Dartred si avvicina a loro e usando i suoi poteri riesce a vedere i ricordi dei amanti.
Il ragazzo guardo gli occhi lucidi della cugina decidendo di prendere le difese del lupo.
<<Gabriel...Derik dice il vero.Nostro zio ha maltrattato svariate volte tua sorella.Provandole ferite gravi e ottenendo l'allontanamento da Alexa>>
Dartred guardo Gabriel avvicinarsi alla giovane donna,che ricordando l'accaduto corse via.
La sua figura si perse tra le fitte corolle degli alberi.
Quella era una delle parti più oscure e dolorose del suo passate.
Quella parte che avrebbe voluto cancellare come fosse un tratto a matita su un foglio bianco.
Ma quella linea non si sarebbe mai cancellata dalla mente della ragazza.
Quel dolore le si era insediato dentro,nel profondo del suo animo.
Senza accorgersi di ciò,Alexa raggiunse il centro della foresta.
Non stava prestando attenzione a ciò che le stava intorno,finché un fiocco di neve le giro in tondo e la guido ai piedi di un luogo sconosciuto.
Dopo la foresta in cui si ritrovo c'erano le montagne.
Erano tutte ricoperte da ghiaccio e dalla neve.
Era uno scenario mozzafiato.
Sembravadi essere in una favola.
Davanti ai suoi occhi increduli le porte di un castello di cristallo si aprirono.
Il fiocco di neve si fermo difronte al trono dove vi sedeva un uomo dall'aria misteriosa.
Alto,con i capelli color cenere,gli occhi scuri,aveva un lungo mantello bianco come la neve,una camicia e pantalone di un azzurro così chiaro che quasi si mimetizzava con il palazzo.
La ragazza ancora non capiva perché quel maestoso fiocco di neve l'avesse portata fin lì.