<<Va be,torniamo alla nostra storia.
Dopo la morte di tua madre,avevi solo pochi mesi,eri molto intelligente fin da piccola.Quando bevevi il latte in polvere,iniziavi a piangere,sapevi che non era il latte materno di cui i bambini si nutrono.
Ma persi il controllo dei tuoi poteri a 4 anni quando ti parlammo per la prima volta della morte di tua madre.
Eri una furia,scatenasti la vera forza dell'inverno dentro casa.
Allora io e Anthony...tuo zio,il padre di Dartred, facemmo sia a te,sia a Gabriel un sigillo.
Io mi presi cura di tuo fratello,tuo padre accudi te insieme a nonna Lucia.
Da allora tu e il tuo fratellone vivete separati.
Perdonami piccola,pensavo fosse la cosa più sicura per tutti.>>
Alexa fu scossa dalle parole della zia.
Sua madre era morta per proteggerla.
<<Ma...mamma>>
Caleb percepi come una forte fitta al cuore.
Riusciva a sentire il dolore che stava provando la sorella in quel momento.
Ma non fu l'unico.
Sia Derik che Mattia percepirono la stessa sensazione.
Tutti e quattro portarono la mano al petto.
Come poteva il potere di Alexa essere così forte da creare un legame
psico-magico tanto forte.
Il lupo si guardò intorno.
Voleva raggiungere la sua amata.
Ma per lui quella casa era una zona proibita.
I licantropi e le creature magiche non possono mettere piede nei suoli del concilio.
E quella casa era una delle sue sedi operative.
Li avvenivano le operazioni burocratiche.
Ma essendo suolo consacrato dai maghi antichi,il sol varcar la soglia di ingresso l'avrebbe condannato a morte.
<<Io non posso stare qui con le mani in mano>>
Derik si trasformo e suo cucino cerco di calmarlo.
<<Derik calmati.Non puoi fare niente finché lei è li.Cosi non risolvi nulla>>
Una scena simile si stava verificando al palazzo di Icesy.
Caleb voleva raggiungere la sorella ma non poteva muoversi da palazzo.
Il ghiaccio stava ricoprendo l'intero regno.
Ormai aveva perso il controllo.
Nemmeno Jack pote fare qualcosa.
Era con le mani legate.
Freeya si avvicino al principe.
<<Caleb.Calmati.Il regno è interamente coperto dal ghiaccio.Dal tuo ghiaccio.
CALEB>>
Freeya abbraccio il ragazzo.
Il ghiaccio scomparve nel nulla,come non fosse successo alcunché.
<<Freeya.Scusami.>>
Caleb stringe a se la ragazza.
Si era momentaneamente calmato ma,voleva ancora raggiungere Alexa.
Mattia invece stava sfogardo la sua frustrazione con la musica.
Inizio a suonare il pianoforte.
Suono,suono e suono.
I loro destino erano legati anche se erano allo scuro di tutto.