Alexa era nel letto,Derik vegliava su di lei,mentre i ragazzi discuterono sul da farsi.
Gabriel <<Come ha fatto a cambiare le rune,poi il suo occhio ha cambiato colore.Sorellina mia mi fai preoccupare>>
Akira<<Leggi qui>>
Gabriel<<Merda>>
Derik<<Fate piano,si è appena addormentata>>
Gabriel <<Io vado da lei.Devo cercarla. Solo lei può aiutarci.Se non torno tra 2 settimane iniziate la battaglia senza di me>>
Akira<<Fai attenzione>>
Gabriel baciò Akira appassionatamenta, quasi come a volerlo divorare le sue labbra,poi se ne andò come la calma prima della tempesta.
Caleb incrociò Gabriel,ma non lo riconobbe.
Come avrebbe potuto.
Ora Gabriel non era più un bambino.
Era un adulto.
E poi Gabriel aveva altre questioni per la testa.
La persona che più conosceva Alexa ora viveva in Germania.
E lui viaggiava solo in moto.
Avrebbe dovuto usare molti portali per arrivarvi in poco tempo.
Alexa stava sognando.
Aveva un abito azzurro.
Era in un palazzo.
Ma stranamente le era familiare.
Suo padre danzava con una splendida donna che le assomigliava.
Gabriel e Caleb le stringevano la mano alla "Piccola Alexa"
<<Voglio ballare come la Mamma>>
Ha detto la Piccola Alexa.
Un signore dai capelli bianchi ha preso la mano di Alexa.
E la stessa figura ha preso la mano della Piccola Alexa.
<<Sono stanco di doverti vedere solo nei miei ricordi>>ha detto la figura.
Alexa era un pò perplessa.
Chi era la persona con la quale stava ballando?
Perché sembrava conoscere i conteggi di quella melodia?
<<Ti prego Alexa.Parlami di qualcosa>>
Alexa udì una campanella e si svegliò.
Vide una volpe sul suo letto.
Derik dormiva ancora profondamente.
La volpe si è avvicinata alla ragazza e si è lasciata accarezzare.
La campanella a tintinato nuovamente.
La volpe è corsa via.
Chissà quel legame avesse con la campenalle?
Ha pensato Alexa,mentre tornava a poggiarsi sul petto di Derik.
Quel sogno...
Cosa era?
Un ricordo?
E perché quell'uomo voleva che gli dicesse qualcosa?
Erano le domande si poneva la ragazza.
Una strana magia la scrollo i pensieri di dosso.
Era come se le volesse dire un messaggio.
Gabriel stava bene.
Lei non doveva preoccupare.
Sarebbe tornato sano e salvo.
Sarebbero stati una famiglia unita appena lui fosse tornato.
Doveva solo aspettare.