Alexa scorge l'ombra di un uomo,senza pensarci su due volte la neocacciatrice
parte all'attacco.
Alexa<<Chi sei?Che ci fai qui?>>
Tizio<<Sto cercando il principe dei figli della notte >>
Alexa<<Cosa vuoi da Akira>>
Tizio<<Come conosci il mio padrone>>
Alexa soffia nel fischietto,Akira arriva in un lampo.
Akira<<Alexa cosa vuoi...Gary,che ci fai tu qui!>>
Gary<<Mio signore,il popolo a bisogno di lei,la prego ritorni a palazzo>>
Akira<<No mai>>
Alexa<<Akira,va tutto bene?Bro?>>
Caleb,bloccato nella capitale,era sempre più agitato e preoccupato.
Aveva solo un rimpianto.
Non aver potuto impedire a suo zio di porre il sigillo su suo fratello e sua sorella.
Si diresse nella Sala della musica.
Era la sala nella quale si conservavano gli strumenti.
Caleb suonava il piano, il violino,la chitarra,classica ed elettrica,il sassofono e la batteria.
Si ricordo di quando con la sua sorellina guardavano Anastasia.
Suono Once upon a dicember.
<<...È il ricordo di un tempo,che d'incanto vola via quando viene dicembre>>cantava la piccola Alexa di soli sei anni.
<<Brava sorellina.Ma non credi di aver visto troppe volte questo
film?>>chiese il decenne Caleb.
<<A me basta poterlo guardare
con te>>disse Alexa sorridendo.
A quel flash il ragazzo sbaglio accordo.
<<Maledizione. Maledizione. Maledizione>>
Caleb pianse.
Era la prima volta che piangeva.
Nessuno poteva far del male alla Sua Regina del gelo.
E ora,a migliaia di miglia di distanza,si sentiva impotente.
Poco dopo si ricompose.
Lui era il suo cavaliere,non poteva essere debole,doveva essere forte per entrambi.
Freeya era una cara amica di Caleb,nonché capo delle guardie alate.
Le guardie addetrate per andare in ricognizione in sella ai loro possenti draghi.
<<Principe Caleb?>>
Caleb diresse lo guardo verso la ragazza.
<<Dimmi Freeya>>rispose con tono fermo.
<<Il Summit con i regnanti di Enfer sta per iniziare.Il Re richiede della vostra presenza>>
Caleb scortato da Freeya andò nella sala del trono.
Per sua sfortuna li c'era anche Kristian.
Odiava quel ragazzo.
Era uno sbruffone arrogante.
Almeno Sisifo,il fratello maggiore di Kristian, era li.
Caleb si avvicinò a Sisifo.
<<Ora che ci siamo tutti possiamo iniziare. Amici e parenti,oggi siamo qui per parlare di una questione delicata.Il problema è Calissa,il principale...Il secondo credo dovrebbe dirvelo una persona>>
Jack porse la mano verso una donna.
I presenti si stupirono di vederla li.
Non scendeva mai sul suolo umano.
Lei era l'intoccabile.
La perfezione fatta donna.
Amata dalle ragazze,odiata dei suoi simili.
Era padrona del cuore di Jack.

Spazio me.
Scusate per tutto il di innattività,ma ho dovuti studiare.
Scusatemi tutti.
Bacioni cucciolotti😘