Capitolo 27
Stefano mi guarda furibondo in attesa che parli, ma scelgo di stare zitta..in fondo so che ha ragione, sono stata una stupida a rispondere a quel messaggio..ma sinceramente sono anche stanca di sottostare alle regole degli altri, sono adulta e voglio prendere le mie decisioni da sola e soprattutto non voglio più vivere nascondendomi dal mondo.
Mi sono ripromessa di vivere senza troppe paranoie, di cogliere l'attimo e seguire il mio istinto e non la ragione come ho sempre fatto.
" Allora? Mi spieghi cosa pensavi di fare? Ti avevo chiesto di avvisarmi in caso si fosse fatto vivo..." dice Stefano arrabbiato
" Non ho fatto nulla..in fondo non sappiamo se sia Matteo.." cerco di giustificarmi
Stefano da un pugno sul tavolo..
" Accidenti Dani! Fai mai quello che ti viene detto??"
Ma che gli prende? Sta esagerando..e non gli permetto di parlami in quel modo!!
" Ma chi ti credi di essere? Entri in casa mia urlando e dicendomi cosa devo fare..
Tu non sai niente di me.." dico trattenendo le lacrime
Lui si blocca, mi guarda e mi sembra di leggere tristezza e dispiacere, poi distoglie lo sguardo ed esce senza dire nulla.
Non capisco...mi aspettavo una reazione..non certo questo!!
Resto immobile a fissare la finestra, mentre sento la sua auto partire veloce.
Mi chiedo che gli sia preso..prima entra e mi grida contro, poi esce senza fiatare..
Credo che non riuscirò mai a capire il suo atteggiamento incoerente, le sue infinite personalità..un momento mi fa incazzare, un attimo dopo mi destabilizza..e un attimo dopo ancora è la persona più dolce e premurosa che conosca..
Accidenti!!
Mi farà impazzire!!
Sento dei passi sulle scale, mi giro e vedo Mari che va in cucina, le corro incontro ricordandomi che ho un conto in sospeso con lei..
Vacci piano Dani!!
Cerco di fare respiri profondi in modo da calmare i nervi, poi le dico..
" Mi spieghi perché hai detto a Stefano del messaggio??"
Lei apre le braccia in modo teatrale e sbuffando mi dice ovvia..
" E a chi dovevo dirlo? Forse ai tuoi?"
" Non fare la spiritosa.." dico seria
" È normale che abbia chiamato Stefano..oltre a lui non lo sa nessun altro ...e poi scusa che dovevo fare? Sono preoccupata, e lui ti proteggerà..ne sono certa!" dice sedendosi a mangiare un tramezzino.
Ma si rende conto dell'assurdità di quel che dice?
Mi siedo vicino a lei esasperata, chiudo gli occhi e poggio un attimo la testa sul tavolo per calmarmi..
" Devi smetterla! Stefano non è la mia guardia del corpo! Ha una sua vita..non è giusto immischiarlo in questa storia!"
Mari finito di mangiare si volta a guardarmi
" Me l'ha chiesto lui di avvisarlo se Matteo si fosse fatto vivo..quindi nessuno l'ha obbligato!"
"Che cosa? Te l'ha chiesto davvero?" chiedo confusa
" Sì...e comunque mi sembra che a lui non dispiaccia affatto farti da guardia del corpo!!" dice maliziosa
" Ancora con questa storia? Stefano ama un'altra!!! Cosa non ti è chiaro??" dico alzando la voce
Mari sospira e si avvicina al mio orecchio e sussurra..
" Sei proprio ingenua...lui è cotto di te"
" Magari...è solo una tua impressione! "
Lei sorride furba e mi dice a voce bassissima.." Vedremo.."
Lascio perdere il discorso, tanto so che sarebbe inutile convincerla del contrario..anche se sono curiosa di sapere cosa le passa per la testa.
Conoscendola starà architettando qualcosa...
Il suono del telefono mi desta dai miei pensieri
" Pronto..mamma?"
" Ciao tesoro, come stai?"
" Ciao mamma, tutto bene.."
" Stasera tu e Mari venite qua a cena?" chiede speranzosa
" Ecco veramente non so.."
" Me l'avevi promesso ricordi?" dice mia madre
Uffa..
" D'accordo..ci vediamo stasera " le dico riagganciando
Raggiungo Mari in veranda e la informo della cena dai miei, per fortuna accetta volentieri.
Approfitta dell'occasione per chiedermi qualcosa..
" Posso sapere perché hai reagito così male quando Stefano è venuto prima?"
Senza riflettere le rispondo.." Perché non può trattarmi come una...stupida!!"
Lei mi guarda fissa negli occhi e poi sorridendo mi dice
" Lo sai vero che fai schifo a raccontare le bugie? Penso che tu prima o poi dovrai parlarci e dirgli quello che provi.."
" Non ci penso proprio! Non ho nessuna intenzione di rendermi ridicola!!"
Mari tenta di parlare di nuovo, ma la blocco subito..
" Basta ti prego.."
" Ok come vuoi, ora preparati che andiamo a fare shopping con Sara"
Sospiro, ma accetto di buon grado, lo shopping la distrarrà dalla mia complessa vita.
****
" Dani scegli quello che più ti piace..sarà il tuo regalo di compleanno da parte nostra" dice Mari indicando lei e Sara
" Sul serio? Posso scegliere senza il tuo zampino?" chiedo furba
" Certo! Però niente jeans, canotte..insomma prendi qualcosa di diverso da quello che indossi di solito" dice Mari sorridente
Ecco lo sapevo che c'era l'inganno!!
Comincio a guardarmi intorno alla ricerca di non so cosa..
Magari un vestito??
No!!
Cambio corsia e mi ritrovo in un area del negozio dedicata ai vestiti in pelle, ce ne sono per tutti i gusti, comincio a passare in rassegna gli appendini ed ecco che vedo dei pantaloni lunghi che mi colpiscono subito.
Sono neri a vita bassa con una striscia di pizzo trasparente che parte dal fianco fino ad arrivare alla caviglia e le tasche posteriori sono impreziosite da delle paillettes.
Li prendo e vado alla ricerca di qualcosa da abbinare sopra.
Dopo vari tentativi trovo un micro gilet sempre di pelle molto semplice e un top bianco.
Vado verso le mie amiche per mostrare loro la mIa scelta
" Wauu Dani sono bellissimi" dice Sara
" Ora vai a provarli che vogliamo vedere come ti stanno" dicono in coro Sara e Mari.
Entro in camerino e una volta indossato tutto esco per sentire il parere delle mie amiche
" Sei strafiga Dani" dice Mari
" Ti stanno a pennello..sei sexy senza essere volgare" dice Sara
Le abbraccio e le ringrazio per il meraviglioso regalo.
Sono stata davvero bene questo pomeriggio, al contrario di quello che pensavo fare shopping mi ha aiutata a calmare i nervi.
Mi viene un'idea e chiedo a Sara se le và di unirsi a noi a cena dai miei, lei accetta volentieri.
****
Sono a tavola con le mie amiche, i miei genitori e mio fratello Tom e si respira tranquillità, c'è un'atmosfera di calore e felicità.
Mi perdo a osservare le persone intorno a me..
Tom mostra alla mamma un gioco di magia e mi viene da sorridere, mio padre parla con Mari e Sara e lo vedo sorridere, poi si volta verso di me..
" Tesoro dovresti invitare le tue amiche più spesso"
Sorrido e gli prometto che molto presto le inviterò di nuovo.
Mi si gonfia il cuore a sentirlo pronunciare quelle parole, perché so che è sincero, glielo leggo negli occhi.
Stasera quando sono arrivata, mentre le mie amiche aiutavano a preparate la tavola ne ho approfittato per parlare con papà.
Mi sono scusata per il modo con cui gli ho parlato l' ultima volta e per avergli gettato addosso tutte le colpe per i miei periodi neri.
Lui mi ha sorpresa abbracciandomi e scusandosi a sua volta per essere stato troppo apprensivo e per non aver capito quanto questo suo comportamento mi facesse stare male..insomma abbiamo chiarito.
Sono sicura che d'ora in poi le cose andranno meglio fra noi, certo ha sbagliato parecchie volte, ma in fondo so che quel che ha fatto l'ha fatto a fin di bene, perché ho capito che lui mi ama davvero.
Certo a modo suo..ma mi ama.
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