Chiusi la telefonata con il cuore in gola, presa da un turbinio di emozioni che mi sembrò esagerato, ero in in preda ad un' agitazione quasi incontrollabile, terrificante, al limite del comprensibile.

Cercai di respirare a fondo,  cosa che,pur parendomi  difficilissima,  iniziò  a darmi qualche effetto positivo, almeno  riuscivo a concentrarmi su un'azione ben precisa, avvertivo l'aria  entrare ed uscire dai polmoni e piano piano  iniziai a calmarmi e poi  elaborare la bellissima novità, avevo parlato con Sasà!

Ripensai alla sua voce così dolce e carezzevole seppure decisamente maschile, ripensai alle belle frasi che mi aveva detto, niente di sdolcinato , niente di affettato, anzi,  mi aveva detto   frasi molto sensate , ma piene di  poesia, di quella poesia vera, elegante che nasce dal cuore e che non è frutto di virtuosismi  letterari o peggio ancora di frasi fatte.

Mi aveva spiegato brevemente che era in procinto  di separarsi , Rita, sua moglie , si era opposta in ogni modo alla fine del loro rapporto, anche se, in realtà per lui era terminato da un pezzo; nella moglie non vedeva più la compagna di vita che  anni prima aveva portato all'altare, infatti Rita si era   trasformata  in una donna avida ed egoista, creando non pochi problemi in famiglia.  Aveva iniziato a pretendere sempre di più, soldi, viaggi, gioielli  e Sasà si era reso conto che probabilmente ciò che aveva spinto la donna a sposarlo era stata la prospettiva di una vita agiata, non un sentimento d' amore.
Lui non la voleva più,  lei voleva i suoi soldi, Carmen, la loro bellissima figlia non aveva preso posizione, non si era schierata apertamente a favore dell'uno o dell'altra, tuttavia aveva lasciato intendere che parteggiava per il padre, capiva le sue motivazioni e lo sosteneva più  o meno segretamente.

Per tale motivo stava vivendo un piccolo grande dramma familiare, era preso da tanti problemi e non poteva garantirmi un incontro a breve, ci saremmo sentiti spesso, tutti i giorni, più  volte al giorno, ma... ma incontrarsi era ancora irrealizzabile.
" Accadrà,  Anna, accadrà,  parola mia, credimi" , mi aveva detto poco prima con voce accorata e io cercai di crederci, pur soffrendo di questo ostacolo.
Ancora una volta problemi  esterni si stavano frapponendo fra noi, ma come recita un famoso aforisma " non può  essere buio per sempre" e così  , riscaldandomi il cuore con queste parole , mi detti il  permesso di sorridere .