La felicità esiste
Prologo parte prima
Questa che narro è una storia realmente accaduta,anche se alcuni particolari sono stati cambiati per la privacy,è scritta di getto,molto immediata,pertanto a volte mi rivolgo ad una persona ben precisa,come se fosse una lettera,a volte narro come se mi rivolgessi ad un pubblico indistinto.
E' l'ora del tramonto, il mare si tinge di rosa arancio laggiù all'orizzonte,mentre il cielo si incendia.
Una lieve brezza marina mi scompiglia i capelli, l'odore dell'aria salmastra si unisce a quello della vicina pineta,un misto di resina e di erbe fresche,odori pungenti che risvegliano in me antiche sensazioni,ricordi lontani.
Fra poco arriverai.Ci siamo dati appuntamento in un angolo nascosto di questa spiaggia ,la stessa che trentasette anni fa fece da cornice alla nostra storia,da allora non ci siamo più visti ,inghiottiti da una vita che forse non ci è appartenuta davvero.
La stessa sabbia sottile, quasi dorata, lo stesso mare dai colori cangianti, trasparente a riva, poi via via più azzurro,a tratti smeraldo ed infine blu intenso, gli stessi profumi che danzano nell'aria,niente sembra essere cambiato, noi certamente lo siamo,plasmati dal tempo e dai tanti eventi,ma chissà se ritrovandoci ritorneranno alla luce quei ragazzi del lontano 1979,innamorati persi che osarono sfidare le ferree leggi non scritte che la società di allora imponeva.
Eravamo ebbri dei nostri sentimenti,incuranti della realtà che ci circondava e superammo il limite considerato invalicabile delle differenze sociali, da un lato c'era la mia famiglia ricca,agiata, molto borghese e di vedute ristrette, dall'altra tu, piccolo "scugnizzo" napoletano,con il cuore pieno di poesia e di cicatrici nonostante la giovanissima età;ultimo di cinque figli,orfano di padre ,durante la stagione estiva venivi al nord ,al mare per lavorare, eri uno dei tanti camerieri del lussuoso ristorante dove spesso cenavo con la mia famiglia e i suoi amici;nei ritagli di tempo correvi a tuffarti in mare e fu proprio così che ci conoscemmo e ci innamorammo,fra un tuffo ed un altro.
Quando i miei genitori scoprirono quella che per loro era una insana passioncella, un errore da cancellare immediatamente, furono irremovibili e mi mandarono a terminare le vacanze in Svizzera, da una zia.
Allora non c'erano i mezzi di oggi,né internet,né cellulari, ci scrivemmo qualche lettera prontamente intercettata e distrutta ,riuscimmo a comunicare per telefono un paio di volte,ma anche quello fu messo sotto controllo e le nostre possibilità di relazionarci finirono,ma rimanesti nel mio cuore come il dono più bello che la vita potesse avermi fatto.
Mi sono sposata,ho avuto due meravigliosi figli, poi io e mio marito ci siamo lasciati, di comune accordo,senza drammi.
Ti ho sempre pensato e con l'avvento dei social network ho provato a rintracciarti,ma senza riuscirci, ero ormai rassegnata quando una improvvisa mail mi ha sorpresa:eri riuscito a trovarmi tu!
Da lì ci siamo sentiti ogni giorno per mesi, tu eri in procinto di separarti,una volta trovata la necessaria tranquillità volevi rivedermi,questo era il tuo desiderio che coincideva esattamente con il mio.
Ed ora eccomi qua,seduta su questa riva del mare,con un vestito rosso identico a quello del nostro ultimo incontro.
Chiudo gli occhi portando la testa all'indietro e offrendo il volto all'ultimo bacio del sole, ad un tratto, sento sfiorarmi i capelli in una carezza leggera, mi volto e ci sei tu,che ti siedi accanto a me e mi stringi convulsamente,è bello questo abbraccio da cui mi lascio avvolgere e cullare e aspiro l'odore buono della tua pelle,quello che mi fa sentire finalmente a casa.
"Anna" sussurri piano,mentre la parole ti muoiono in gola"Anna" continui a chiamarmi mentre rido e piango nello stesso momento ,tanto che non riesco neppure a pronunciare il tuo nome.
Le nostre labbra si incontrano,si dischiudono in un bacio in cui c'è tutto.
C'è l'amore trattenuto per tutti questi anni,il dolore di non essere insieme, di essere stati allontanati,ma accompagnato dalla consapevolezza che un giorno ci saremmo incontrati di nuovo.
C'è l'affetto,le lacrime versate,i sorrisi spenti e poi rinati,la vita che si è snodata davanti a noi e ora sembra riavvolgersi come il nastro di un film.
Mi prendi per mano e ci incamminiamo calpestando la sabbia che canta sotto i nostri passi.
Mi sembra che il tempo sia stato infinito eppure inesistente,dilatandosi e poi restringendosi fino ad annullarsi, gli anni trascorsi lontano sono stati lunghissimi,quasi eterni,l'essersi ritrovati li ha annullati,comprimendoli l'uno sull'altro come una fisarmonica.
La tua stretta forte mi rassicura,mi cingi la vita con un braccio e mi attiri a te, mi guardi,mi sorridi,mi scansi i capelli dagli occhi,mi baci il viso,le labbra,parli,parli di tante cose e io mi sento sospesa fra cielo e terra,felice come non mai.
Quando torno giù sei serio in volto,hai un'espressione intensa.
"non trovo le parole" dici fissandomi negli occhi e torniamo ad essere i due adolescenti di tanti anni fa.
Non esiste un "prima", un "adesso" e un" dopo",esistiamo "noi", è questa la bellissima verità.
Il tempo si annulla sotto i nostri sguardi,i nostri baci,le nostre carezze "andiamo" dici ad un tratto prendendomi per mano " andiamo a casa" aggiungi e io mi commuovo,perché è la stessa dove venivo al mare con i miei,all'epoca era nostra,poi le alterne vicende della vita mi hanno separato anche da lei, teatro di tanti momenti felici .
Non chiedo a chi appartenga ora,mi lascio guidare da te, entrando ho un tuffo al cuore,mi sembra di essere nel mitico anno 1979,tappezzeria nuova, mobili nuovi,ma con un certo sapore vintage,che ricorda proprio quell'epoca,mentre osservo tutto questo con il cuore affollato di emozioni,mi stringi protettivo a te,sento le tue dita che premono sulla mia spalla,quasi a volermi comunicare forza,amore,sostegno e poi e poi...e poi ci sei tu con le tue labbra sulle mie in un bacio intenso,il più intenso che ci siamo mai dati, in cui è racchiusa tutta una vita, mi lascio andare alle tue mani sapienti che sembrano conoscermi perfettamente,centellinando ogni sensazione, rispondo alle tue carezze con naturalezza, guardandoti negli occhi,mentre i nostri corpi liberi degli abiti si trovano finalmente,dopo essersi voluti,aspettati,cercati per decenni.
Ora non siamo "io e te",ma "noi" ed il più bel regalo che la vita potesse farci.
La magia dell''amore ci trasporta in una dimensione diversa, quasi onirica,tutto ha ora,un senso diverso.
Le prme luci dell''alba ci sorprendo abbracciati,mentre la risacca del mare in sottofondo,culla i nostri pensieri, ti sollevi su un braccio e mi osservi,sfiorandomi la bocca con le dita "buongiorno amore" sussurri "questa è la nostra prima alba insieme,la prima della nostra nuova vita;non voglio lasciarti più andar via".
Ti bacio e ti stringo a me"si, staremo sempre insieme,ora che ci siamo ritrovati".
So che sarà così,ci organizzeremo ,riorganizzeremo le nostre vite, viviamo in città diverse,lontane,ma troveremo il modo di annullare questa distanza.Come a leggermi nel pensiero mi guardi e sorridi:"ho comprato questa casa" sussurri "ho portato la mia attività qua vicino e mi sto trasferendo qui,se vorrai.." e lasci la frase in sospeso.
Una felicità immensa,incredibile,mi scoppia nel petto,il cerchio si sta chiudendo,"quello che doveva essere è" mi dico.
"certo che voglio!"rispondo e tu "ma non mi hai lasciato finire.stavo chiedendoti di sposarmi "
Chiudo gli occhi ,ora so che la felicità esiste ed ha il tuo nome,Salvatore.
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