26.

                               Due settimane dopo

" Certo che chiamare questa cascina un'azienda vinicola è una presa in giro! E hanno fatto pure una festa per l'inaugurazione!" borbottò Louis osservando il luogo in cui si trovava.

" Sei il solito!" sussurrò Zayn a bassa voce. " A me sembra una reggia...dopo mesi in quella comunità, tutto mi sembra fantastico!"

Louis sorrise e lo abbracciò.

" Sono tanto orgoglioso di te!" mormorò commosso.

Zayn bofonchiò qualcosa, rosso come un peperone e, per non far vedere al fratello quanto fosse emozionato, si allontanò con la scusa di avere sete.

Si fermò da Liam e si complimentò con lui per l'azienda vinicola, anche se, vedendo la struttura in cui si trovava, non gli sembrava questo grosso affare.

Si diresse quindi verso il tavolo dei rinfreschi, prese alcune tartine e l'occhio gli cadde su un ragazzo biondo, seduto da solo ad un tavolo a mangiare una fetta di torta.

Capì subito di chi si trattava, così gli si avvicinò e disse:

" Sono Zayn e credo che tu sia il mio fratellastro!"

Niall sollevò la testa di scatto, sorrise e commentò:

" A vederci vicini non sembriamo neanche lontanamente parenti!"

Zayn annuì ridacchiando e si sedette accanto a lui, sussurrando:

" Credo che tu sappia che io sono il Tomlinson più piccolo o il tossico...tua madre non avrà risparmiato critiche alla mia famiglia, credo..."

" Diciamo che non vi ama particolarmente " confessò Niall. " I soldi però aiutano ad appianare le divergenze..."

" Touchè" esclamò Zayn, mangiando una tartina.

" A me la tua famiglia piace, per quanto ho potuto vedere. Prima ho conosciuto tua madre Nora ed è dolcissima...sai io sono stato in collegio e non ho mai avuto dei veri genitori..."

Zayn provò istintivamente affetto per quel ragazzo che sembrava così solo e decise che in qualche modo l'avrebbe aiutato a non sentirsi escluso.

" Io e te domani andiamo al cinema!" disse e a Niall sembrò di toccare il cielo con un dito perché era il primo invito ad uscire che riceveva in vita sua.

Nel frattempo Louis vagava da un tavolo dei rinfreschi all'altro, perso nei suoi pensieri.

Guardava con invidia Kitty e il suo senatore e Liam con Julie ormai con una pancia pronunciata.

Continuava a pensare a Harry e a come fare per riconquistarlo, ma sapeva che non aveva più alcuna speranza.

Solo Sarah era nella sua stessa situazione e per questo decise di andare da lei per cercare conforto.

Non ci riuscì però perché Julie si sentì male.

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