Quando mi risvegliai mio fratello stava umettando la mia faccia con la sua lingua dimostrandomi il suo rispetto, ero il lupo alfa della famiglia e gli altri membri dovevano mostrare spesso la loro sottomissione.

«Eccitato?» mi domando scodinzolando.
«Non proprio, come mai il padre di Damien ha cambiato idea?»
«Il realtà sentivo dire a Damar che è all'oscuro di tutto» mi confessò leccandomi il muso, ringhiando lievemente mi scansai e chiesi «Perché mai una cosa simile?» 

«Damien ha convinto la famiglia dei demoni Tarr ad unirsi alla nostra causa, ma loro hanno accettato a una condizione, che entrambi i fratelli si trovino in prima linea durante lo scontro.» 

Il pelo sulla schiena mi si drizzò per l'irritazione «Ma è una cosa inaudita?!» 

«I Tarr sono numerosi e anche forti averli al nostro fianco significa vincere la battaglia. Il tuo padrone non ha esitato nemmeno un'istante, decidendo anche per il mio. Damien adesso pagherà cara la sua insubordinazione.» 

Provai a mordere mio fratello sul collo, per il suo astio nei confronti del mio padrone, ma lui si scansò appiattendosi a terra implorando perdono. Lo ignorai e uscii dalla stalla. Sentii i nitriti spaventati di altri famigli di forma equina, mi leccai le fauci con l'acquolina in bocca, ma sapevo che il momento del pasto era da rimandare a Lucifero solo sa quando.*

* Lucifero solo sa quando= Dio solo sa quando cioè a tempo indefinito